Moore, migliore in campo per Sesto (foto M.Brioschi/sito Geas)
Schio-Geas Sesto 76-59(23-18, 41-31, 56-42)Squadra: 20/41 da 2 (49%), 5/25 da 3 (20%), 4/6 t.lib. (67%); 10 r.off., 12 per., valut. 59SCHIO: Verona 15, Salaun e Laksa 13, Bestagno M. 12Squadra: 23/37 da 2 (62%), 6/24 da 3 (25%), 12/21 t.lib. (57%); 11 r.off., 12 per., valut. 98
Schio più avanti nella condizione, dopo un abbondante precampionato fra tornei internazionali e Supercoppa; Geas ancora indietro, con scorie di problemi fisici alle straniere non del tutto risolti (indisponibile Gustavsson, non al meglio Gwathmey).
Così l'assenza di Juhasz e Dojkic non si sente per le vice-campionesse d'Italia, che hanno comunque 10 giocatrici di primo livello, compreso il trio lombardo Zanardi-Crippa-Panzera (queste ultime ex di turno insieme a Verona).
In sostanza c'è partita solo a tratti; con una serie di minibreak Schio si stacca e poi la chiude in anticipo.
Nel 1° quarto le rossonere tengono botta (18-18 all'8'30") con Moore, che rimarrà però l'unica ispirata in attacco. Entrambe le squadre tirano male da 3, ma Schio ha più varietà di soluzioni in avvicinamento a canestro, dove segna con oltre il 60% e guadagna più tiri liberi. Quasi "fisiologico" l'incremento del margine per le nero-arancio (+10 all'intervallo).
Reazione del Geas a inizio ripresa, con il dinamismo di un quintetto piccolo (Orsili e Conte insieme); arrivate a meno 5 (47-42 al 27') manca però continuità alle sestesi per completare la rimonta; e Schio le ricaccia indietro con un parziale di 9-0.
Nell'ultimo periodo Moore non smette di colpire, Spreafico e Conti rompono il digiuno al tiro e il Geas si riporta a meno 9, ma anche stavolta dura poco; spettacolare un lancio di Sottana per il canestro al volo di André; il play classe '88 mette poi il punto esclamativo con 4 punti (71-55 al 36').
Nessun commento:
Posta un commento