Giussano Foxes-Salerno 81-84(24-27, 42-53, 64-69)GIUSSANO: Ramon (0/3 da 2), Reani 5 (2/5, 5 rimb.), Diotti 20 (6/10 da 2, 2/2 da 3, 6 ass., val. 19), Petronio 3 (0/2 al tiro, 3/4 t.l.), Colico Cec. 3 (1/5 da 2, 3 ass.), Zanetti M. 2 (1/3 da 2), Poma 2 (2/2 t.l.), Crippa M. 2 (1/5 al tiro, 6 rimb.), Bernardi 22 (5/10 da 2, 3/5 da 3, 3/4 t.l., 6 rimb., 3 ass., val. 23), Szajtauer 20 (7/11 da 2, 6/6 t.l., 14 rimb., 5 ass., val. 39), Pirozzi 2 (1/3 al tiro). All. Stazzonelli.Squadra: 23/51 da 2 (45%), 6/15 da 3 (40%), 17/24 t.l. (71%); 16 r.off., 20 per., val. 94SALERNO: Silvino Oliveira 31, Yusuf 12, Kirschenbaum 11Squadra: 21/37 da 2 (57%), 11/25 da 3 (44%), 9/15 t.l. (60%); 7 r.off., 16 per., val. 83
Fa più male questa sconfitta che il quasi meno 30 all'esordio con Broni. Perché stavolta Giussano era in casa (nelle nuove mura amiche di Arese) e contro una neopromossa che aveva ben figurato contro il Sanga nel turno scorso, ma comunque battibile. E in effetti le Foxes sono andate vicine al sorpasso con una rimonta da -11 a -2 nel finale, però il successo ospite è ineccepibile dopo una partita quasi sempre comandata.
Se la volta scorsa era stato l'attacco il problema principale delle Foxes (31 punti segnati), stavolta al contrario è la difesa a mancare all'appello, vanificando gli 81 punti realizzati, di cui 62 da parte dell'ispirato trio Diotti-Bernardi-Szajtauer. Accanto alle quali, però, coach Stazzonelli non è riuscita a estrarre altre prestazioni incisive dalle sue ampie rotazioni, mentre le campane hanno avuto un'indemoniata Silvino Oliveira ma anche un collettivo più bilanciato, con 6 giocatrici fra i 5 e i 12 punti a referto.
L'andamento vede Salerno prendere il comando da fine 1° quarto in avanti. La difesa di casa concede 53 punti alle avversarie nei primi 20', con oltre il 50% sia da 2 sia da 3.
Il già nominato trio giussanese trascina una fiammata a inizio ripresa che porta al sorpasso (60-59 al 27') ma è immediata la reazione di Salerno, che riallunga tra fine terzo e inizio 4° periodo (64-74 al 33'). Szajtauer fa di tutto, ma la difesa continua a imbarcare acqua: sul meno 11 a 3'15" dalla fine sembrano giochi fatti (70-81).
Apprezzabile la riscossa d'orgoglio, iniziata dai canestri di Bernardi e Reani, dalla solita energia di Colico prima di uscire per falli, e proseguita con le giovani Crippa e Poma fino a un insperato meno 2 (81-83 a -34"): nell'azione seguente però Salerno strappa un rimbalzo offensivo cruciale e guadagna fallo a -4": un libero fissa il punteggio, Giussano può solo tentare la sorte allo scadere ma non va.
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