Udine-Mantovagricoltura 55-57(6-14, 21-29, 36-42)MANTOVA: Fietta 14 (4/10 al tiro, 6/7 t.l., val. 15), Llorente 7 (3/5 da 2, 7 rimb., 3 ass.), Fiorotto 9 (4/10 da 2, 12 rimb., 3 ass., val. 16), Dell'Olio 4 (2/9 al tiro), Fusari 6 (2/5 da 3), Cremona (0/2 al tiro), Pecchini ne, Ramò 4 (2/5 al tiro), Cavazzuti 2, Orazzo 11 (2/4 da 2, 2/3 da 3). All. Logallo.Squadra: 18/41 da 2 (44%), 4/13 da 3 (31%), 9/13 t.l. (69%), 6 r.off., 18 per., valut. 60UDINE: Bacchini 17, Milani A. 11Squadra: 14/44 da 2 (32%), 6/26 da 3 (23%), 9/12 t.l. (75%), 17 r.off., 12 per., valut. 46
Se è un sogno, non svegliatele. Sbancato lo storico Carnera di Udine nella supersfida del girone Est: Mantova è da sola in testa con un "settebellissimo" di vittorie. Il S. Giorgio comanda dall'inizio alla fine con una prova di forza mentale e tecnica: è vero che rischia di subire il sorpasso in volata, ma non sbanda e porta a casa i due punti più importanti, finora, della stagione.
Una difesa al granito concede solo 6 punti alle padrone di casa nei primi 13' abbondanti, consentendo la fuga a +14 (6-20) con un attacco non scintillante ma ben distribuito fra tutte. Chiaro che una squadra come Udine (pur priva delle lunghe Obouh Fegue e Cancelli) non può farsi schiacciare così a lungo, infatti reagisce e le basta poco per riaprire la partita all'intervallo (21-29).
Ottimo rientro in campo per Mantova che non dà continuità alla risalita avversaria rilanciando il proprio vantaggio fino a +15 (23-38 al 25') con una tripla di Fusari (per il resto "francobollata" dopo i recenti bottini abbondanti) e le iniziative di Fiorotto.
Da lì inizia un'altra partita, con l'attacco mantovano che cala decisamente e Udine che, pur tirando malissimo, capitalizza i possessi in più, frutto dei rimbalzi offensivi propri e delle palle perse ospiti; scarto più che dimezzato al 30' (36-42).
Nell'ultimo periodo le triple di Orazzo e Fusari dall'angolo sono ossigeno per Mantova che però è in apnea; sprazzi di talento della brianzola Ronchi e una triplona "tabellata" di Bovenzi avvicinano pericolosamente Udine a meno 1 (47-48 al 37'). Ma lì è bravissimo il S. Giorgio a resistere, con Fietta gran protagonista: canestro e fallo, poi entrata, poi tiri liberi che respingono ogni volta gli assalti udinesi (52-56 a -15").
La tripla rocambolesca di Bacchini per il nuovo meno 1 arriva ormai tardi: Fietta mette il libero che fissa a +2 il punteggio, Udine non ha più timeout e tenta un lancio da fondo campo a -1" ma il tempo scade.
Fietta determinante
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