domenica 17 novembre 2024

B: gamefocus 8°t. (1) - Usmate piega Varese in un big match che regala spettacolo

Milani top scorer e autrice della tripla più importante

Usmate-Varese 70-65
(16-14, 36-34, 44-48)

USMATE: Carrara Al. 15, Milani 19, Zumaglini 10, Mariani C. 17, Laube 9, Minelli, Guenzati, Foschini, Sardi ne, Sala ne, Villa El. ne, Passoni ne. All. De Sena.
VARESE: Resemini 6, Rotta 11, Sansottera 6, Beretta 7, Villa G. ne, Fumagalli V. 1, Barone ne, Sorrentino 16, Pedoja ne, Faroni 10, Pratelli 8, Fiori ne. All. Anilonti.

Gran partita, all'altezza di una sfida tra due capoliste: esulta alla fine Usmate che trova più energie e lucidità per piegare Varese in volata, dopo essere entrata in svantaggio negli ultimi due minuti. Quindi gialloblù ancora al comando insieme a Pontevico, scendono di un gradino le nero-argento dopo una settimana complicata dal punto di vista del roster (perse Gloria Villa per infortunio al ginocchio ed Emma Colombo per motivi personali). Al contrario è il recente rinforzo Milani a risultare decisiva per le brianzole.

Primo minibreak proposto da Usmate, fino a +6 nel 1° quarto; ricuce presto Varese, che poi va anche avanti nel secondo (triple di Pratelli e Sansottera contro la zona); tornano al comando le ragazze di De Sena all'intervallo.
L'andamento a fiammate alterne continua per tutta la ripresa, in un duello senza risparmio di emozioni: +5 a metà 3° quarto per le padrone di casa (che hanno 15 punti da Mariani nella seconda metà), controbreak di 0-10 per le ospiti (+4 al 30'); contro-controbreak usmatese, +5 a metà ultimo periodo, contro-contro-controbreak varesino con 5 punti di Rotta e due di Faroni per la grande speranza sul 59-62 a 2' dalla fine.

Nel momento decisivo però è brava Usmate a riprendere con le unghie la partita con un parziale di 9-0 aperto da Carrara e Laube, coronato da Milani con la tripla più importante, in transizione, per il 66-62 a -30". Varese non molla fino in fondo ma deve arrendersi (26-17 lo spettacolare parziale dell'ultimo quarto), rimpiangendo qualche tiro libero sbagliato di troppo, a fronte del 100% avversario dalla linea.

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