domenica 9 marzo 2025

A2: gamefocus (C.Italia, finale) - Costa accarezza la coppa ma è Empoli ad alzarla

Costa di ieri e di oggi: N'Guessan attacca Colognesi in finale (foto LBF)


CLV Limonta Costa-Empoli 74-75
(18-25, 39-41, 53-59)

COSTA
: Penz 15 (3/10 da 2, 1/4 da 3, 6/8 t.l., 8 rimb., 6 ass., val. 21), Cibinetto 6 (2/3 da 3, 3 ass.), Osazuwa 16 (4/6 al tiro, 8/12 t.l., 5 rimb., val. 22), Gorini Gio. 2 (0/5 al tiro), N'Guessan 11 (3/7 da 2, 0/3 da 3, 5/6 t.l., 6 rimb.), Kaczmarczyk 4 (1/5 da 2, 9 rimb., 3 ass.), Bonomi B. 3 (1/7 al tiro), Motta M., Serra ne, Crowder 17 (2/8 da 2, 4/4 da 3, 4 ass., val. 16). All. Andreoli.
Squadra: 13/43 da 2 (30%), 8/21 da 3 (38%), 24/31 t.l. (77%); 16 r.off., 4 per., valut. 90
EMPOLI: Ianezic 17, Tarkovicova 15, Colognesi 14+9 rimb., Castellani 13
Squadra: 17/32 da 2 (53%), 11/30 da 3 (37%), 8/14 t.l. (57%); 13 r.off., 12 per., valut. 90

Per un solo punto. 
Costa va vicinissima alla sua seconda Coppa Italia di A2, a 8 anni dalla prima. Ma Empoli ha la meglio in una finale di grande intensità ed emozioni, che dopo metà gara condotta dalle toscane ha visto un'alternanza di parziali e sorpassi, in cui l'ultima parola l'hanno avuta Silvia Colognesi (grande ex che avrebbe meritato il titolo di mvp, almeno sull'arco delle 3 giornate) e compagne, "bestie nere" stagionali delle masnaghesi, avendole già battute due volte in campionato.

Il 90 pari nella valutazione di squadra fotografa l'equilibrio fra due predomini che si sono annullati a vicenda: quello masnaghese nei tiri liberi conquistati (31 contro 14) e quello empolese nelle percentuali dal campo, soprattutto da 2 dove la CLV-Limonta ha sprecato troppo, forse il vero rimpianto perché per il resto, al di là di un inizio poco efficace in difesa, e qualche momento di scarsa lucidità nel finale (comprensibile alla terza partita in 3 giorni), le Pantere sono state pienamente all'altezza.

Fatica a contenere, all'inizio, il bombardamento avversario (5/8 da 3 nel 1° quarto) una Costa che replica con i tiri liberi e con due triple di Crowder nel finale, ma dopo i primi 3' è costretta a un lungo inseguimento.

Empoli vola anche a +10 nel 2° periodo (24-34), poi con le triple (6/13 all'intervallo, a fronte di un brutto 6/24 da 2), e nel finale le incursioni di N'Guessan, le Pantere risalgono: solo meno 2 a metà gara. 

Terzo quarto tutto a strappi: riallunga Empoli con un 3-10 iniziale; Andreoli riordina le idee con un timeout e Costa torna a mordere con un 11-0 per il sorpasso: recuperi difensivi e ancora tiri liberi. Ma Colognesi sblocca le sue: c'è un controbreak di 0-8 (con tripla sulla sirena di Ianezic), l'inerzia torna in mano alle toscane.

Ma l'accendersi e spegnersi a turno prosegue nell'ultimo quarto: nuovo parziale di 11-0 per Costa fra il 32' e il 36', con Crowder e N'Guessan per il pareggio e Gorini-Penz a completare dalla lunetta (67-64 a -4'20").

Si entra nella volata per il trofeo ed Empoli trova tre fattori di svolta nel 5° fallo di Kaczmarczyk, in una zona che in qualche modo spegne la fiammata masnaghese, e soprattutto nei 3 canestri-killer di Ianezic (mvp ufficiale dell'evento) per il 69-73 a poco più di 1' dalla fine.

Succede ancora di tutto, però: Osazuwa realizza il meno 2; sbaglia stavolta Ianezic; occasione del pareggio ma Penz dalla media manda sul ferro. Fallo obbligato di Costa, Ruffini in lunetta fa 1/2 (71-74), lotta selvaggio a rimbalzo ma la palla è preda di Ianezic. Anche lei fa 1/2 e di fatto chiude la partita, perché Cibinetto inventa una tripla di tabella (74-75) ma mancano solo due secondi: Colognesi deve solo mandare sul ferro l'ultimo tiro libero per far scadere il tempo e festeggiare, più che legittimamente, la vittoria sulla società dove è cresciuta. La rivincita, magari, nei playoff...

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