A2: gamefocus 2°t. (2) - Tava fa esultare il Sanga dopo una battaglia che sembra già playoff

Tava festeggiata dopo il canestro decisivo (foto da sito Sanga)

Repower Sanga Milano - S.G. Valdarno 74-73

(17-22, 35-34, 52-52)

SANGA: Toffali 18 (5/11 da 2, 1/4 da 3, 5/8 t.l.), Guarneri 3 (1/1), Nespoli 13 (5/6 da 2, 1/3 da 3), Bestagno E. 8 (2/9 da 2, 1/4 da 3), Tava 5 (1/5 da 2, 1/3 da 3), Allievi ne, Barberis ne, Colombo B. ne, Marinkovic 11 (2/7 da 3, 5/6 t.l.), Olson 16 (7/10 da 2), Sordi ne. All. Pinotti.

Cifre top:

Rimbalzi: Olson 15, Tava 6

Assist: Bestagno 6, Tava e Guarneri 4

Valutazione: Olson 29, Toffali 11

Totali squadra: 21/42 da 2 (50%), 6/21 da 3 (29%), 14/23 t.l. (61%); 7 r.off.; 15 per., val. 86

VALDARNO: Silvino Oliveira 17, Bernardi 15, Favre 10

Totali squadra: 20/56 da 2 (36%), 7/20 da 3 (35%, 12/20 t.l. (60%); 15 r.off., 12 perse, val. 74

Che partita! E' solo la prima stagionale casalinga per il Sanga, ma emozioni e livello tecnico sono già al top. E, dettaglio non da poco, arriva anche la vittoria, grazie a un canestro di Tava. 

Repower più forte delle indisponibilità di Allievi e Barberis, contro una Valdarno che, dopo una finale e una semifinale negli ultimi due anni, sembra avere le carte in regola per ripetersi, nonostante abbia cambiato quasi tutto l'organico (in evidenza la brianzola Bernardi). 

Con Marinkovic francobollata e poi con problemi di falli, le protagoniste per Milano sono un'Olson da 16+15 rimbalzi, la top scorer Toffali e una precisa Nespoli dalla panchina.

Momento-chiave: dopo i tentativi di fuga falliti da entrambe le parti (massimo +8 per il Sanga, +7 per Valdarno), si decide tutto negli episodi finali, in un arco di pochissimi secondi: a -10" palla recuperata dalla difesa di casa sul meno 1; timeout; azione d'attacco Orange alla ricerca di un varco, lo trova Tava che punta il centro dell'area, poi sulla chiusura difensiva inventa una conclusione mancina di classe, che vale il sorpasso a -1" e 2 decimi. 

Tocca alle ospiti avere l'ultima chance, ma Bernardi va a canestro dopo il suono della sirena: esulta il gremito PalaGiordani.