Reyer Venezia-Geas Sesto S.G. 71-58(17-14, 34-31, 54-43)
GEAS: Moore 16 (6/16 da 2, 1/2 da 3), Conti (0/5 al tiro), Kacerik 11 (1/1 da 2, 3/4 da 3), Scott 13 (6/13 da 2), Trucco (0/5 al tiro), Ostoni ne, Osazuwa ne, Cancelli ne, Roumy 7 (2/7 al tiro), Attura 6 (3/5 da 2), Cornelie 5 (2/5 al tiro). All. Zanotti.Cifre top:Rimbalzi: Cornelie 6Assist: Attura 7Valutazione: Attura 16, Kacerik 14
Totali squadra: 18/44 da 2 (41%), 6/19 da 3 (32%), 4/5 t.l. (80%); 8 r.off., 15 per., val. 66
VENEZIA: Dojkic 19, Holmes 18, Fassina 12
Totali squadra: 16/30 da 2 (53%), 9/31 da 3 (29%), 12/14 t.l. (86%); 10 r.off., 15 per., val. 82
La sintesi è la stessa di tante altre volte: tra una corazzata e una buona squadra, se entrambe giocano sul proprio standard, la più forte vince... Il Geas non demerita, alla corte della grande Venezia, ma nemmeno fa qualcosa di speciale per riuscire a giocarsela fino in fondo. Insegue dal primo minuto (la Reyer scatta sul 7-0), si riporta più volte a contatto (con un aggancio a inizio 2° quarto), protagoniste Moore e Scott, nel quadro di una prestazione ordinata. Ma altrettante volte le avversarie riallungano, sfruttando la profondità delle risorse: 42 punti dalla panchina veneziana contro 11 di quella sestese, tutti di Kacerik. L'ultimo quarto è senza più storia (+15 a 4' dalla fine).
Momento chiave: una tripla acrobatica di Kacerik riavvicina per l'ennesima volta il Geas verso metà 3° quarto (44-41) ma Venezia reagisce da grande squadra con un 8-0, e da lì la partita si spacca definitivamente.




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