RISULTATI
Geas Academy-S. Gabriele Mi 57-45
Usmate-Pontevico 60-55
Edelweiss Albino-Opsa Bresso 67-46
BlackIron Carugate-Robbiano 78-42
1A Classe BFM Mi-Vittuone 61-53
Crema-Canegrate 65-57
Melzo-Varese 45-65
(rec. 8° turno): S. Gabriele-Opsa 55-62
CLASSIFICA
Carugate 20; Crema 18; Usmate, Canegrate 16; Albino 14; Pontevico, Varese 10;
Geas Academy, BFM 8; Vittuone, Opsa 6; S. Gabriele 4; Melzo, Robbiano 2.
Formula:
26 giornate - prime 8 ai playoff; 9° posto: salvezza diretta; 10°-13° posto: playout; ultimo posto: retrocessione diretta
Andreone attacca Germani in Carugate-Robbiano (foto Service of Sport)
- Coach Paolo Fassina, abbiamo raggiunto la doppia cifra di giornate: in generale cosa si è visto?
"Si conferma l'impressione che saranno gli scontri diretti a definire la griglia delle 'big four' nei playoff primaverili vista la differenza attuale di valori rispetto alla concorrenza. Nota di merito per Crema che si aggiudica lo scontro diretto contro Canegrate con un margine non trascurabile per la differenza canestri in caso di arrivo a pari punti. Grosso passo in avanti per Albino che ormai non può più accontentarsi di ragionare in termini di punti-salvezza, questione che sembra sempre più riguardare Melzo e Robbiano in primis insieme a San Gabriele, Bresso e Vittuone".
- E' stata anche una giornata di grosse prestazioni realizzative individuali.
"E' vero, bottini cospicui da parte di molte giocatrici con ventelli distribuiti in diverse squadre (Laube, B. Bonomi, Della Corte, Magni, M. Cassani, Baiardo, Kotnis) e altre vicine a raggiungere i 20 punti individuali (Rizzo, Bevolo, Caimi). Se vogliamo, per contro altre abituali scorer hanno scritto 0 (Beretta, Corbetta, Ruisi)...
- Passiamo ora alle singole partite: inizio d'obbligo per la supersfida Crema-Canegrate.
"Il big match ha visto prevalere, al termine di 40 minuti intensi, Crema che ha saputo fare valere la qualità delle varie Kotnis, Pappalardo, Rizzi e Caccialanza tenendo, grazie ad una box and one, Canegrate ai minimi termini offensivi nella seconda parte della partita. Limitata la top scorer Caimi, dapprima protagonista contro le varie zone orchestrate da coach Bacchini, le altomilanesi hanno mantenuto il vantaggio fino al 30esimo ma hanno poi lasciato il passo alle padrone di casa subendo il break decisivo nell’ultimo. La difesa aggressiva delle cremasche sommata alla non lucida gestione offensiva contro la zona mista ha portato i due punti dalla parte della neopromossa che così ora è seconda da sola".
- In testa sempre Carugate che non ha avuto problemi nel "testa-coda" con Robbiano.
"La capolista, ancora priva di Usuelli, conferma l'imbattibilità. Il fatto che ben 5 giocatrici siano andate in doppia cifra per le padrone di casa mentre nessuna ha superato quota 8 tra le ospiti è una statistica che fotografa bene la differenza di valori vista in campo.
Carugate è attesa, nel prossimo turno, allo scontro diretto con Canegrate, match che potrebbe allungare la classifica dei piani alti o compattarla mentre Robbiano, in cui si salvano Lisoni e poche altre, non conferma la prestazione monstre del turno precedente crollando, prima mentalmente che fisicamente, dopo un primo quarto equilibrato nel momento in cui si sono abbassate le percentuali con la difesa che ha continuato a concedere spazio alle scorribande di Rizzo e compagne.
La difesa di Crema chiude su Caimi (foto A.Buffoni)
- Al terzo posto sale Usmate agganciando Canegrate: non è stato facile domare Pontevico.
"Usmate riesce ad avere la meglio, in un match molto equilibrato, sulla migliore Pontevico vista da inizio stagione. Solo una super Laube è riuscita a rispondere con continuità alla ritrovata verve delle bresciane che hanno avuto dalla rediviva Bevolo punti e presenza agonistica. L’inerzia è passata in mano alle brianzole, tra le cui fila è tornata sul parquet Capra, solamente nelle fasi finali grazie alle giocate della coppia orobica composta dalla già citata Laube e da Carrara che hanno sopperito alla giornata offensiva opaca delle compagne mentre tra le ospiti oltre a Bevolo, spunti troppo alterni dalle ‘solite’ De Cristofaro, Faroni, Bernardelli e Codolo.
Usmate dà l’impressione di essere ancora una squadra non del tutto compiuta ma al giro di boa si attesterà nelle prime due posizioni mentre Pontevico naviga a metà classifica, posizione che credo le competa, con possibilità di guardare in alto ma anche di scivolare indietro. Il verdetto, con possibilità di appello, nei prossimi tre turni prima della sosta natalizia".
- Continua a convincere un'Albino che liquida l'Opsa con grande sicurezza.
"Albino non ha problemi contro Bresso e resta attaccata al treno delle 'big four' consolidando la propria posizione in classifica. Le orobiche hanno impresso fin dal primo quarto il proprio marchio di fabbrica superando l’ostacolo zona proposto dalle bressesi, in ciò favorite dalle percentuali polari delle ospiti che hanno sommato errori al tiro a palle perse che hanno innescato contropiedi letali. Nonostante Quaroni abbia cercato di dare ordine alla manovra le ospiti hanno confermato le grandi difficoltà offensive che solo Dicò e Trianti, a sprazzi, hanno cercato di superare.
Le seriane, che come sempre hanno imposto alti ritmi, hanno avuto una grande prestazione da parte di Della Corte ben supportata dalla rientrante Torri e dalle varie Bagini, Bonfanti, Patelli e Testa. Bresso aspetta i prossimi scontri diretti per provare a risollevarsi (vedi la vittoria nel recupero contro San Gabriele) mentre Albino è lontanissima dalla zona playout e può guardare la maggior parte delle contendenti, con pieno merito, dall’alto in basso".
- Qualcosa si muove a centroclassifica, con squadre che risalgono la china. C'è Varese che dopo la buccia di banana con Robbiano, stavolta non sbaglia con Melzo.
"Varese riesce a trovare due punti importanti per rinforzare la classifica sconfiggendo Melzo con due break ad inizio primo e terzo quarto. E’ ancora la zona a dare certezze alle varesine che resistono alle scariche da tre punti delle avversarie, con Benny Bonomi che si conferma tiratrice di striscia di altra categoria, e, mantenendo la calma, approfittano del calo delle percentuali delle padrone di casa per scavare e poi ampliare il gap con Moretti e Caruso protagoniste. Melzo resta inchiodata all’ultimo posto in attesa dei prossimi due match in teoria abbordabili per le ragazze di coach Vianello".
- Settimana di svolta in casa BFM con il cambio di guida tecnica, peraltro non ancora comunicato ufficialmente. Intanto importante vittoria su Vittuone.
"BFM in una partita dall’elevatissimo contenuto agonistico ha la meglio sul coriaceo Vittuone. Dopo l’addio in settimana a coach Garetto, sostituito da coach Da Ros, le milanesi devono rinunciare alla regia di Cestari ma giocando di squadra e sfruttando il momento super di Matilde Cassani e la migliore prestazione stagionale di Discacciati hanno ragione di un Vittuone combattiva ma sempre troppo discontinua nel corso dello stesso match. Contenuta ai minimi termini Corbetta, alle altomilanesi non è bastata la buona prestazione di Rossi.
BFM si rilancia in classifica staccandosi dal gruppetto a 6 punti e affacciandosi alla zona playoff mentre Vittuone deve guardarsi alle spalle e prepararsi al rush dicembrino per sfuggire alle sabbie mobili della zona playout".
- Derby combattuto tra gli "young team" Geas e S. Gabriele, con le sestesi che allungano nel finale.
Geas sfrutta il fattore campo sconfiggendo un San Gabriele combattivo nonostante il divario finale dica + 12 per le sestesi. Partita combattuta, non proprio spettacolare ma intensa con due formazioni che giocano a viso aperto. Geas deve ringraziare la performance di Magni che con Appetiti compensa la prova incolore di Bettoni e Poma mentre, sponda milanese, poco supporto ha trovato Baiardo da una Pagani a scartamento ridotto e dalle altre compagne.
Geas respira l’aria della metà classifica in attesa dei prossimi match mentre San Gabriele, nonostante la sconfitta, offre buoni segnali di ripresa e di solidità difensiva che potrebbero essere decisivi per il posizionamento nella fascia bassa della graduatoria anche se il passo falso contro Bresso nel recupero potrebbe risultare decisivo.
- S. Gabriele sconfitto, di misura, anche nel recupero con l'Opsa: uno scontro diretto che dà ossigeno alle bressesi.
"Nel recupero di lunedì Bresso espugna il PalaGiordani al termine di una gara combattuta e risolta nell’ultimo quarto. Match a tratti gradevole con le ospiti che, dopo un avvio equilibrato, mettono in campo nella seconda frazione maggiore intensità difensiva arrivando ad un +10 che però non mette in sicurezza il risultato con Baiardo e Gorobica a rintuzzare la fuga. Le milanesi, sempre di rincorsa, arrivano fino al -3 ma un antisportivo sul finale chiude la partita con Dicò che sigilla il risultato. Tra le padrone di casa in evidenza le citate Baiardo e Gorobica mentre per le ospiti bene Dicò, Pollini e Trianti mentre Quaroni dopo il primo quarto ha alzato bandiera bianca per problemi fisici".





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