giovedì 26 settembre 2024

A1: le squadre (2): comanda ancora il Veneto


Completiamo la panoramica sull'A1 con le 9 squadre delle altre regioni e un occhio di riguardo alle giocatrici lombarde. Nella foto: Schio con Zanardi (n°7), Crippa (14) e Panzera (10).

Sparite una "big" (Virtus Bologna), una presenza fissa nella fascia medio-alta (Ragusa) e una debuttante che aveva ottenuto un posto ai playoff (Roma), lo scettro del campionato sembra ancora più saldamente in mano a Venezia e Schio. Le due finaliste dello scorso anno si sono rinforzate con reduci delle squadre scomparse e altri colpi stranieri e italiani. 

Nel segno della continuità il roster della Reyer di Matilde Villa, con Kuier che ha raggiunto un livello da fuoriclasse assoluta, la funambolica francese Berkani, le azzurre Pan, Fassina, Cubaj, Santucci e la lunga serba Stankovic come novità. Ha già portato a casa la Supercoppa ai danni della grande rivale veneta.
Più cambiata Schio: ha tenuto solo Juhasz come straniera; ha già ben impressionato la novità francese Salaun; i colpi italiani sono la lunga azzurra André e le "nostre" Zanardi e Panzera, che raggiungono l'ormai bandiera scledense Crippa a formare un trio lombardo. Sempre sulla breccia la grande Sottana; tra le confermate anche Keys e Martina Bestagno.

La rivale diretta del Geas, come già lo scorso anno, si prospetta Campobasso, che ha preso la lunga azzurra Madera e l'interessante oriunda Scalia dall'Ncaa, confermando buona parte del gruppo tra cui la lombarda Martina Kacerik, "killer" a Sesto negli scorsi playoff con la sua tripla allo scadere di gara-2.

Nella metà bassa della zona-playoff, insieme a Brixia, vediamo la sempre competitiva S. Martino della regina del 3x3 D'Alie e con molti nuovi arrivi tra cui la lariana Beatrice Del Pero
Poi anche la neopromossa Derthona che ha formato un bel trio lombardo con la confermata Melchiori, la rientrante "Micia" Gatti dopo l'anno a Giussano e un gran talento in cerca di più spazio come Elisa Penna; importante pure l'arrivo di Caterina Dotto dal Geas. 
A completare questa fascia mettiamo Sassari, sempre guidata in regia da Carangelo ma con tante novità tra cui l'ex geassina Begic e l'ex milanese Diallo.

Le altre tre squadre partono con obiettivo-salvezza. Battipaglia si è affidata a un coach di vaglia come Serventi; Faenza ancora guidata dall'ex masnaghese Seletti; per entrambe organici quasi del tutto rifatti (soprattutto per le romagnole) dopo i playout dello scorso anno. E la neopromossa Alpo che ha fatto un apprezzabile mix tra conferme e novità: seguiremo un trio lombardo con la maglia delle veronesi, visto che Spinelli ha raggiunto Frustaci e Parmesani.

Nella foto: Alpo (in maglia blu) con tre lombarde in precampionato insieme a Empoli di A2.

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