martedì 22 ottobre 2024

A1: recap 4°t. - Brixia e Geas, sconfitte in fotocopia. Quella bresciana pesa di più

Duello tra lombarde in Derthona-Brixia: Penna sbilancia Togliani,
peraltro fra le migliori per le bresciane (foto LBF)

RISULTATI

Derthona-RMB BRIXIA 86-68
Battipaglia-Campobasso 32-88
Sassari-S. Martino 83-64
Schio-Faenza 98-80
Venezia-GEAS Sesto 84-69
Ha riposato: Alpo

CLASSIFICA
Schio, Campobasso 8; Venezia* 6; Faenza, Derthona, Sassari 4; Alpo*, BRIXIA*, GEAS 2; S. Martino*, Battipaglia 0. (* 1 partita in meno)

Formula: 22 giornate (20 partite per squadra); prime 8 ai playoff; ultime 3 ai playout

Il Geas in difesa contro un'azione orchestrata da Matilde Villa (foto LBF)


Giornata avara di soddisfazioni per le due lombarde di A1, respinte in trasferta con punteggi molto simili sia all'intervallo che a fine gara. In sostanza due sconfitte nette, con scarto aumentato in progressione tra una metà e l'altra della partita, senza mai contendere realmente la vittoria. 

Il "peso specifico" dei due risultati è però diverso. Brixia, dopo la bella vittoria rimonta con Sassari, era attesa almeno a giocarsela fino in fondo contro la neopromossa Derthona che peraltro veniva da un'impresa in casa del Geas. 
Invece le piemontesi del trio lombardo Melchiori-Gatti-Penna (in evidenza soprattutto quest'ultima, con 16 punti e 8 rimbalzi) confezionano un'altra prova di personalità e qualità, tirando col 58% da 2 e il 44% da 3, contro una difesa bresciana insufficiente. Così la produttività offensiva del trio Togliani-Tagliamento-Louka non è bastata: per tenere botta contro gli 86 punti di Derthona sarebbe servito almeno anche il contributo di Johnson ed Estebas, che invece è mancato. 
Insomma un passo indietro per la squadra di Zanardi, che perde l'occasione di entrare nella metà alta di classifica. La prossima partita con Battipaglia sarà ancora più da vincere.
 
Per il Geas, nella sfida televisiva su RaiSport, le chances di vincere a Venezia erano poche, contro una Reyer imbattuta sia in Italia che in Europa. Le due squadre, reduci entrambe dagli impegni di coppa, hanno giocato una partita in linea col proprio potenziale (cioè né brillante né sottotono), ma lo "standard" di Venezia vale 15 punti più di quello delle sestesi, almeno in questa fase di stagione, in cui le rossonere non sono ancora al loro meglio. Apprezzabili soprattutto Moore, Conti e lo show balistico di Spreafico nell'ultimo quarto.
Sul fronte veneziano è salita in cattedra nel 2° tempo Matilde Villa. Sempre in chiave lombarda, infortunio a Martina Kacerik in Battipaglia-Campobasso, ma non dovrebbe essere grave.
La classifica sta stretta alle sestesi: una vittoria in 4 partite. Ma il bilancio è condizionato dal calendario che ha già proposto le "ingiocabili" Schio e Venezia. Mancano all'appello i due punti sciupati contro Derthona nel turno scorso. Ma ora è già tempo di EuroCup con la partita casalinga di giovedì 24 contro il Benfica.

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