Un rimbalzo di Moore, male però al tiro (foto Fiba)
Geas Sesto S.G.-Besiktas Istanbul 49-63
(4-13, 18-31, 35-45)GEAS: Moore 3 (1/12 al tiro, 5 rimb.), Conti 6 (0/3 da 2, 2/6 da 3, 3 ass.), Gustavsson 8 (3/8 da 2, 5 rimb.), Makurat 14 (3/10 da 2, 2/4 da 3, 9 rimb., 4 rec., 3 ass.), Trucco (0/4 al tiro), Barberis, Gwathmey 1 (0/7 da 2), Orsili 5 (1/5 al tiro), Ostoni ne, Spreafico 12 (0/2 da 2, 3/7 da 3, 3/8 t.l.), De Lise ne, Conte. All. Zanotti.Squadra: 8/47 da 2 (17%), 7/23 da 3 (30%), 12/21 (57%); 15 r.off., 10 per., val. 35.BESIKTAS: Evans 19, Fagbenle 17, Hillsman 13.Squadra: 17/38 da 2 (45%), 2/15 da 3 (13%), 23/33 t.l. (70%); 12 r.off., 17 per., val. 73
In lunetta Spreafico, una delle migliori (foto FemBasket)
Il Geas non riesce a celebrare con un'impresa il suo ritorno in Europa, comunque un evento storico per il club (45 anni dopo l'ultima partecipazione nell'allora Coppa dei Campioni) e per la Lombardia del basket femminile, che mancava dalle coppe dal 2003.
A Castellanza, davanti a circa 250 spettatori, la sconfitta era in preventivo, contro il Besiktas finalista in carica; eppure alla fine può rimanere qualche rimpianto, perché le rossonere, dopo aver pagato un inizio contrattissimo in attacco (4 punti nel 1° quarto con 2/22 al tiro) e aver inseguito con un distacco in doppia cifra nei due periodi centrali (massimo -17 a inizio ripresa), hanno riaperto la partita nell'ultima frazione, arrivando fino a meno 5 (48-53 a -4'30") sull'onda di un parziale di 9-0.
Poi le sestesi sono tornate a non inquadrare il canestro, finendo con 15/70 dal campo, e le turche hanno fatto valere qualità, esperienza e stazza non concedendo più nulla.
Peccato quindi per la partenza a handicap e per qualche errore evitabile, altrimenti le ragazze di Zanotti (la quale tornava nella competizione che vinse da giocatrice nel 1991) avrebbero potuto mettere ancora più in difficoltà un Besiktas nell'occasione "corto" nelle rotazioni e parso gestire il margine iniziale senza affondare i colpi. Anche se probabilmente le turche, se messe più alle corde, avrebbero alzato a loro volta il livello...
Lati positivi nella prestazione rossonera non mancano: da una combattività che ha permesso di guadagnare più possessi delle avversarie grazie a rimbalzi offensivi e recuperi, alla profondità del roster sestese, arma in più di quest'anno, che ha sopperito alla serata stortissima al tiro di due riferimenti-cardine come Gwathmey e Moore (1/19 in coppia).
Tra le migliori Spreafico, che ha fatto valere la sua esperienza internazionale provvedendo a rompere il ghiaccio offensivo sestese con 3 triple nel 2° quarto; Makurat, protagonista nella rimonta con due incursioni in area (tra le pochissime concesse dalla difesa turca), dopo che Conti ha riacceso le speranze con due triple. Qualcun'altra un po' troppo contratta, o semplicemente imprecisa, ma per la "matricola" Geas è tutta esperienza utile per le prossime.
Nell'altra partita del girone K: Benfica-Namur 77-52.
Prossimo turno: Namur-Geas il 17/10 in Belgio.
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