sabato 2 novembre 2024

A1: gamefocus 6°t. (2) - Poche ma ottime: Geas salta di slancio la trappola di Faenza

Il classico "jumper" di una Gwathmey in crescita


Faenza-Geas Sesto 64-83
(20-33, 30-50, 49-62)

GEAS
: Moore 25 (10/16 al tiro, 5/6 t.l., 6 rimb., val. 26), Conti 8 (1/4 da 2, 2/3 da 3), 8 ass.), Gustavsson 11 (4/8 da 2, 1/2 da 3, 8 rimb., 3 ass.), Makurat 19 (6/9 da 2, 2/5 da 3, 9 rimb., 4 ass., val. 20), Barberis ne, Gwathmey 15 (4/10 da 2, 1/2 da 3, 4/4 t.l., 7 rimb., val. 20), Orsili, Ostoni ne, Spreafico ne, De Lise ne, Conte 5 (2/5 al tiro). All. Zanotti.
Squadra: 26/49 da 2 (53%), 7/16 da 3 (44%), 10/15 t.l. (67%); 11 r.off., 18 per., valut. 96
FAENZA: Fondren 26, Roumy 18 - Squadra: 20/35 da 2 (57%), 4/25 da 3 (16%), 12/16 t.l. (75%); 11 r.off., 25 per.

Le fatiche di Coppa, a 3 sere di distanza dal big match in Turchia col Besiktas; il reparto-italiane decimato dalle assenze (fuori anche Spreafico in aggiunta a Trucco e Barberis); un'avversaria non irresistibile ma galvanizzata da un inizio di stagione oltre le attese: gli ingredienti per un passo falso del Geas c'erano tutti. E invece le sestesi dominano fin dall'inizio e respingono senza troppi patemi le rimonte di Faenza.
Scintillante il quartetto straniero delle rossonere (70 punti e 30 rimbalzi con oltre il 50% al tiro), che dopo i problemi in precampionato che avevano condizionato il rendimento della maggior parte di loro nelle prime settimane di stagione, sta salendo di tono, e questo ovviamente fa tutta la differenza per coach Zanotti.

Il break che indirizza la partita arriva già nel finale del 1° quarto, con un 1-12 per il +13 al 10' con addirittura 33 punti segnati. Nel 2° quarto un'altra fiammata toccando il +23 con 45 punti a referto in meno di 14'. Poi una frenata quasi inevitabile, considerando l'organico cortissimo; e Faenza produce il massimo sforzo per riaprire la partita, senza però riuscirci del tutto (-13 al 30'). Le ottime Fondren e Roumy sono le uniche a bucare la difesa rossonera.

Quando a inizio ultimo quarto Faenza si riavvicina a meno 11, il rischio del Geas è di finire la benzina alla distanza, ma non avviene, anzi è pronta la risposta di Moore e Makurat, che spengono ogni residua velleità delle romagnole (60-77 al 36').



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