domenica 2 febbraio 2025

A2: gamefocus 17°t. (5) - Broni, l'unica costante è l'incostanza: da +10 si spegne la luce

Russo cerca di bucare il muro difensivo di Selargius (foto M.Picozzi)


Logiman Broni-Selargius 48-49
(15-11, 24-24, 37-34)

BRONI
: Frigo ne, Carbonella ne, Reggiani 5 (2/3, 3 ass.), Baldelli 6 (2/9 al tiro), Scarsi 4 (2/8 da 2), Russo 16 (3/13 da 2, 2/5 da 3, 4/4 t.l., 10 rimb., 2 rec., 2 ass.), Hartmann 5 (1/2 da 2, 1/6 da 3), Buranella, Lisoni ne, Morra 12 (5/8 da 2, 11 rimb., val. 20), Merli ne. All. Diamanti.
Squadra: 14/41 da 2 (34%), 4/14 da 3 (29%), 8/9 t.l. (89%); 8 r.off., 16 per., valut. 42
SELARGIUS: Favre 13, Berrad 11, Ceccarelli 10
Squadra: 18/38 da 2 (47%), 3/20 da 3 (15%), 4/11 t.l. (36%); 10 r.off., 14 per., valut. 40

Ricaduta Broni. Chiamata a confermare l'impresa del turno scorso a Milano, dimostrando di aver davvero voltato pagina con l'arrivo di Diamanti (e non solo approfittato del classico effetto-scossa), la Logiman confeziona la quinta sconfitta nelle ultime 6 partite casalinghe, perdendo uno scontro diretto cruciale nella corsa ai playoff. E lo fa con 4 punti segnati negli ultimi 9 minuti, che da +10 costano la rimonta e il sorpasso da parte di Selargius.

Certo, mancava Nasraoui (top scorer nella vittoria sul Sanga) e le rotazioni erano ridotte all'osso, 6 giocatrici più scampoli per Buranella: non stupisce il calo finale contro una squadra in ascesa e con più panchina, dopo aver speso tante energie, soprattutto in una difesa che non ha demeritato, tenendo le avversarie sotto i 50 punti.
Tutto vero, ma non basta ad assolvere la discontinuità cronica di Broni, nella singola partita come nell'arco della stagione: emblematico che le biancoverdi non abbiano mai vinto due partite di fila in questo campionato. Non c'è Nasraoui o Diamanti che tenga, se non si risolve questo problema.

Partenza forte per la Logiman, 11-2 al 4' (Russo in evidenza). Poi il primo passaggio a vuoto, 4 minuti senza segnare, e Selargius torna a contatto.
Nel 2° quarto un altro rilancio con Morra (22-14 al 13') e altra crisi, nessun punto in 4'30": parità all'intervallo.
Nel 3° periodo meno alti e bassi, è un duello in equilibrio a basso punteggio; lo chiude avanti di 3 Broni con un "tabellato" di Scarsi dalla media.

Si decide tutto nell'ultimo quarto. Che si apre con un 7-0 per Broni in un minuto: assist di Scarsi per Morra, antisportivo su Russo che trasforma i liberi e, sulla rimessa, segna da 3 (44-34 al 31'). 
Potrebbe essere la svolta decisiva e invece è solo uno sprazzo prima del blackout: da lì per 8 minuti e mezzo (!) le biancoverdi non segnano più. 
Dall'altra parte invece si accende la svizzera Favre, fin lì ben contenuta, che segna 7 punti di fila: partita riaperta. Poi il parziale si allunga, diventando 0-14, con le incursioni di Berrad, un tiro da fuori di Ingenito e un libero di Ceccarelli (44-48 a -2'20").

C'è ancora speranza per Broni perché Selargius fallisce più volte il colpo del k.o.; Morra toglie il tappo dal canestro con un semigancio (46-48 a -25 secondi). Falli sistematici: Pinna fa 1/2, Baldelli 2/2 (48-49), Mura 0/2 regalando l'opportunità alla Logiman di salvarsi sulla sirena, ma Baldelli in arresto-e-tiro da centro area trova il ferro. 

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