sabato 8 marzo 2025

A2: gamefocus (C.Italia, semif.) - Costa ha l'ultima parola e va in finale contro Colognesi

L'urlo di Osazuwa: top scorer e autrice del canestro più importante (foto E.Castoria)


CLV Limonta Costa-Roseto 58-52
(22-16, 39-35, 47-45)

COSTA
: Penz 4 (1/5 da 2, 0/5 da 3, 5 rimb.), Cibinetto 2 (1/2 al tiro), Osazuwa 19 (9/15 al tiro, 9 rimb., val. 24), Gorini Gio. 6 (0/2 da 2, 2/4 da 3), N'Guessan 3 (0/4 da 2, 3/6 t.l.), Kaczmarczyk 5 (1/4 da 2, 3/4 t.l., 10 rimb., 5 ass., val. 18), Bonomi B. 6 (2/7 da 3), Motta M. 2 (1/1 da 2), Serra ne, Crowder 11 (3/6 da 2, 1/3 da 3, 6 ass.). All. Andreoli.
Squadra: 16/37 da 2 (43%), 5/22 da 3 (23%), 11/19 t.l. (58%); 9 r.off, 11 per., valut. 68
ROSETO: Sakeviciute 13, Caloro 11, Coser 10
Squadra: 8/25 da 2 (32%), 6/27 da 3 (22%), 18/23 t.l. (78%); 8 r.off., 12 per., valut. 53
L'esultanza di Costa a fine partita (foto E.Castoria)


Che battaglia! Costa la risolve con un 7-0 negli ultimi 45 secondi: spezza il sogno di Roseto padrona di casa e va in finale, domenica 9 alle ore 17, dove trova uno dei suoi prodotti più genuini, Silvia Colognesi, che nell'altra "semi" ha trascinato Empoli (75-64 su Valdarno) con 24 punti e 12 rimbalzi. Fra le toscane c'è un'altra ex, Vente, fra le eroine della promozione in A1 del 2019.

In questa semifinale, la CLV Limonta inizia bene: attacco bilanciato, che sfrutta le due torri Osazuwa (mvp) e Kaczmarczyk, poi anche le incursioni di Crowder e le triple di Bonomi; massimo vantaggio +9 ma non basta a scrollarsi di dosso una Roseto che prova a replicare la serata precedente col Sanga: stare a ruota e poi infilzare nel finale col supporto del suo pubblico. Tra le protagoniste anche l'ex di turno Caloro.
Il vantaggio delle Pantere all'intervallo, di soli 4 punti, sta stretto alla luce del buon 50% dal campo, nettamente superiore alle percentuali delle abruzzesi, che però sfruttano gli abbondanti tiri liberi. 

La ripresa inizia nel segno di Osazuwa, che con 6 punti tiene a distanza Roseto. Poi però l'attacco di Costa entra in crisi prolungata, con appena 2 punti negli ultimi 6' del 3° quarto; la tenuta difensiva consente di evitare il sorpasso ma ormai si sente odore di finale in volata, con tutti i rischi del caso.

Non basta infatti una tripla di Gorini in avvio di 4° periodo a ridare continuità all'attacco masnaghese, che anzi, s'incarta in una serie di azioni poco lucide, insistendo nel tiro da fuori che non entra più (1/13 da 3 dopo l'intervallo). 
Anche stavolta però Roseto ne approfitta poco; c'è una lunga fase a canestri quasi inviolati, in cui le abruzzesi pareggiano (50-50), N'Guessan mette un libero ma è l'unico punto di Costa in 8 minuti. 

Segue infatti un'altra riffa di errori da ambo le parti; si entra nell'ultimo giro di lancette e fa malissimo alle Pantere il fallo su un tentativo da 3 di Coser, che si tramuta in un 2/3 ai liberi per il sorpasso (51-52 a -45"). 
Ma ecco il momento in cui la ruota gira a favore di Costa: Osazuwa torna sugli scudi con un'"entratona" dal post alto per il controsorpasso (53-52 a -34").
Poi la difesa masnaghese fa muro su Kraujunaite che commette sfondamento. La stessa lituana "stende" N'Guessan in pressing: antisportivo. Un libero di Nancy, poi due di Crowder sulla rimessa seguente. 
Roseto fallisce la tripla della speranza; Costa salta il pressing e manda Osazuwa a siglare da sotto il +6 definitivo. 




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