A1: preview (quarti G1) - Geas, l'ora della verità: Campobasso da espugnare

Gina Conti (sullo sfondo Moore) nel Campobasso-Geas più recente (foto M.Silla)

PLAYOFF - QUARTI (gara-1)

Schio-Battipaglia 90-42

Venezia-Faenza (mer. 2, 19.30)

Derthona-S. Martino (mer. 2, 20.30)

Campobasso-GEAS Sesto S.G. (mer. 2, 20.30)

- Una settimana per cambiare la storia di una stagione definita "non facile e sottotono" da coach Zanotti alla vigilia della serie-playoff del Geas contro l'ormai classica rivale Campobasso.

Stesso accoppiamento dello scorso anno, stessa situazione di fattore-campo a sfavore per le sestesi. Ma stavolta, se contassero solo i valori espressi durante il campionato, con le molisane ottime terze e le rossonere zoppicanti seste, oppure se facesse testo l'ultimo confronto diretto, un mese fa, stradominato da Campobasso, allora ci sarebbero poche chances per Moore e compagne.

Ma i segnali di ripresa delle ultime due giornate, e soprattutto la valutazione del potenziale del roster, danno speranza che i giochi siano più aperti di quanto possano sembrare. 

Sul talento di questo Geas non ci sono dubbi; se aggiunge una difesa all'altezza (limitando le folate in velocità di Campobasso e la sua pericolosità in tutti i ruoli) e un'attitudine alla battaglia che quest'anno non sempre ha dimostrato, allora c'è spazio per ribaltare il pronostico. Sperando, poi, che la "cara ex" Kacerik non inventi anche stavolta la tripla della vita, come fece in gara-2 dello scorso anno, cambiando le sorti della serie...

- Giocatrici lombarde nelle altre squadre: Schio con Zanardi è già sull'1-0 su Battipaglia; Villa è pronta a guidare Venezia contro Faenza del suo ex coach Seletti; il trio di Derthona, Melchiori-Penna-Gatti, se la vede con S. Martino di Del Pero nella serie sulla carta più incerta.

- Nei giorni scorsi, intanto, curiosa "disputa" su chi sia stata la capocannoniera della stagione regolare: se Moore (prima per media-punti) oppure Tagliamento (prima per punti totali). Nel dubbio, sia Geas che Brixia hanno celebrato il successo della propria atleta (vedi sotto). Di sicuro, la bresciana Yurkevichus ha vinto la classifica delle rimbalziste.