Foxes Giussano-Civitanova 65-48 [serie 2-0](23-17, 39-28, 54-37)GIUSSANO: Ramon 11 (4/4 da 2, 1/3 da 3), Diotti 8 (1/2 da 2, 6/6 t.l., 5 ass.), Fiorese, Lussignoli 7 (2/7 da 2, 1/2 da 3), Colico Cec. 9 (4/7 al tiro, 3 rec., 2 ass., val. 14), Zanetti M. 12 (4/6 da 2, 4/5 t.l.), Crippa M. 2 (1/6 al tiro), Bernardi 13 (4/6 al tiro, 4/6 t.l., val. 16), Szajtauer 3 (0/4 al tiro, 3/4 t.l., 8 rimb., 4 ass., val. 15), Pirozzi, Pallavicini. All. Mazzetti.Squadra: 19/36 da 2 (53%), 3/11 da 3 (27%), 18/25 t.l. (72%); 6 r.off., 17 per., valut. 85CIVITANOVA: Perini 13, Pepe e Bocola 10Squadra: 16/43 da 2 (37%), 2/14 da 3 (14%), 10/14 t.l. (71%); 13 r.off., 21 per., valut. 32
Giussano sfrutta benissimo il "match point" per la salvezza, guadagnato con l'impresa esterna nella volata di gara-1: stavolta al PalaCici c'è poca storia, le Foxes prendono subito il comando e non lo mollano più, soffrendo (solo parzialmente) all'inizio dell'ultimo quarto, ma tagliando il traguardo senza rischiare. E così arriva la seconda permanenza sul campo in due anni di A2.
Un'assenza importante per parte, in seguito agli infortuni di gara-1: Marciniak per le brianzole, Binci per le marchigiane. Ma le ragazze di Mazzetti sopperiscono benissimo con un vero lavoro di squadra: le 8 della rotazione sono state tutte "sul pezzo", portando il loro mattone per l'edificio comune.
Primo quarto ad alto punteggio; scatto rapido di Giussano con Ramon e Bernardi (12-6 al 4', vantagigo confermato al 10'); altro allungo nel 2° periodo con Zanetti, Lussignoli e Colico (31-17); parziale frenata che consente alle ospiti di riavvicinarsi ma è prezioso un 5-0 nel finale per ricostruire un solido +11 all'intervallo.
Terzo quarto con margine stabile intorno ai 10 punti, poi la spallata quasi definitiva con Diotti, Ramon e Colico (massimo vantaggio +19).
Nell'ultimo periodo Civitanova ottiene qualche frutto dalla zona, l'attacco delle Foxes gira a vuoto per circa 6 minuti, forse pagando lo sforzo prodotto finora; e logicamente le marchigiane danno tutto per tenere vive le speranze di allungare la serie; ma non vanno oltre un meno 9 (55-46 a 4' dalla fine).
Provvede Diotti con due liberi a far ripartire Giussano, che ritrova energia e chiude i conti con un canestro in acrobazia di Bernardi e un piazzato dalla media di Zanetti (61-46 a -2'30"). La festa può cominciare.
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