martedì 21 ottobre 2025

B: recap (4°t.) con Paolo Fassina - Si confermano le leader. Importanti "W" per Varese e BFM

Vittoria Varese a Vittuone nell'unica sfida punto-a-punto del weekend

RISULTATI
Mecc. Fantini Pontevico-Melzo 64-37
Edelweiss Albino-BlackIron Carugate 42-67
Crema-S. Gabriele Milano 92-47
AS Medical Usmate-Geas Academy 79-48
Robbiano-1A Classe BFM Milano 66-84
Canegrate-Opsa Bresso 66-41
Vittuone-Varese 53-57

CLASSIFICA
Carugate, Canegrate, Crema 8; Albino, Usmate, Pontevico 6; Geas Academy, Varese 4; Vittuone, S. Gabriele, BFM 2; Opsa, Melzo, Robbiano 0.

Per il BFM inaugurata la casella delle vittorie

Anche questa settimana esploriamo con Paolo Fassina i temi della giornata di B.

- Coach, non abbiamo rischiato l'eccesso di emozioni: scarti tra i 18 e i 45 punti, tranne in Vittuone-Varese, scontro diretto per uscire dalla zona bassa di classifica.

"Varese trova un’importante vittoria esterna, ancora una volta in una partita tirata fino alla fine, grazie ad una buona difesa e alla verve del roster in cui spiccano Moretti e l’emergente Palmieri nonostante le trappole difensive di Vittuone che ha schierato una zona indigesta a tratti per le bosine. Varese offre una prestazione non sempre lineare in attacco ma ha fatto canestro quando contava mentre Vittuone, nonostante la classifica dica 1 vinta-3 perse, si conferma campo ostico e squadra ben allenata".

- Ancora più delicata era Robbiano-BFM, sfida tra squadre a quota zero e anche tra... animali: le Poiane prevalgono sulle Coccodrille.

"Prestazione offensiva corale per le milanesi che in un match a strappi riescono ad essere più costanti  delle avversarie e scavare la differenza nel 3° quarto con Dionigi autrice di una super prestazione balistica. Robbiano ha visto il positivo esordio di Lisoni ed a tratti una pallacanestro di buona qualità ma, ahimè per lei, le partite durano 40 minuti da giocare dal primo all’ultimo con la stessa intensità e senza perdere il controllo nervoso del gioco".

- Nella zona opposta di classifica, cioè in cima, c'era Albino-Carugate, il cui scarto finale rende poca giustizia a un'Edelweiss competitiva almeno per 3 quarti contro il suo ex coach.

"Si conferma la differenza di potenziale prospettata alla vigilia, ma anche che lo 'small team' orobico può creare problemi di interpretazione ai match per le avversarie, come dimostrano i 30 minuti giocati alla pari prima di un terrificante break nella, decisiva, ultima frazione. L’ex Albanelli non ha fatto sconti e nonostante una prestazione complessivamente non brillante, per Carugate, grazie all’efficacia della zona schierata da coach Stibiel, i due punti per restare in vetta sono arrivati".

Carugate ha macinato 4 vittorie con oltre +30 di media

- Quarto e ultimo scontro diretto era quello fra inseguitrici delle capoliste, Usmate-Geas. Forse ci si aspettava più equilibrio.

"Usmate dopo essersi fatta sorprendere in avvio del match dal giovane Geas ha scavato un solco che mostra la differenza di esperienza e di qualità tra le due squadre. Troppi chili, centimetri e ricchezza di soluzioni tattiche, zone miste ed altro, sul piatto della bilancia per le brianzole contro cui le sestesi hanno opposto il consueto furore agonistico ma senza potere fermare l’armata gialloblù".

- Resta da commentare tre partite a senso decisamente unico. In una di queste, si conferma imbattuta Canegrate da un lato, e senza vittorie l'Opsa dall'altro.

"Canegrate limita con una difesa arcigna Bresso che ha mostrato evidenti limiti offensivi. Quale sia il confine tra meriti delle altomilanesi e demeriti delle ospiti non si può definire con certezza ma si può affermare che le padrone di casa hanno segnato un passo in avanti come compattezza mentre Bresso un passo indietro in termini di solidità mentale".

- Era difficile aspettarsi equilibrio, e infatti non c'è stato, fra Pontevico e Melzo

"Melzo non può fare nulla per trovare la prima vittoria stagionale nella trasferta a Pontevico. Troppo asfittica la produzione offensiva (ancora assente Benny Bonomi) per impensierire le bassaiole bresciane. Pontevico distribuisce i carichi offensivi tra tutte le giocatrici e, pur senza brillare, aggiunge un mattone importante per la tranquillità del suo torneo. Melzo nel prossimo turno avrà la possibilità forse più unica che rara nella trasferta contro San Gabriele di muovere la classifica altrimenti i tempi per coach Vianello si annunciano durissimi".

- E pure tra Crema S. Gabriele era difficile che il pronostico si ribaltasse, a meno che le milanesi giocassero ancora meglio di quanto fatto nella vittoria con Robbiano. Meno 45 però è forse troppo.

"Tutte le giocatrici a disposizione di coach Bacchini hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra complice l’eccessiva arrendevolezza delle ospiti. Il fatturato delle seconde linee cremasche sottolinea ancora una volta quanto le milanesi abbiano pochissimo dalle giovani, specie in una serata in cui Gorobica spreme solo 4 punti dalla sua partita".




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