martedì 28 ottobre 2025

B: recap (5°t.) con P. Fassina - Big game Caru. In cima anche Cane. Classifica già spaccata

Due facce opposte della classifica: Bonadeo e Canegrate in vetta, De Gianni e il BFM non decollano (foto A.Buffoni)

RISULTATI
Opsa Bresso-Mecc. Fantini Pontevico 45-63
Robbiano-Edelweiss Albino 58-74
Geas Academy-Vittuone 64-65
S. Gabriele Mi-Melzo 58-50
1A Classe BFM Mi-Canegrate 51-59
Varese-AS Medical Usmate 63-77
Crema-BlackIron Carugate 60-67

CLASSIFICA
Carugate, Canegrate 10; Crema, Albino, Usmate, Pontevico 8; Geas Academy, Varese, Vittuone, S. Gabriele 4; BFM 2; Opsa, Melzo, Robbiano 0.

Colpo di Vittuone nella rivincita della finale di C (foto D.Dianese)

- Coach Paolo Fassina: prima di entrare nel dettaglio delle singole partite, uno sguardo alla classifica ci dice che alla fine del primo mese di stagione si è già creata una spaccatura.

"Sì, i risultati di quest'ultimo turno tracciano una netta demarcazione tra le prime sei e le altre otto. Una linea ancora permeabile a discese e a risalite ma che, quando avremo superato la possibile convergenza di calendari favorevoli o meno, può iniziare a dare gerarchie definite. La prossima giornata, ricca di scontri diretti, potrebbe fare da spartiacque per molti team e innescare crisi oppure confermare la bontà del percorso intrapreso finora".

- Parliamo ora delle partite: inizio d'obbligo con la sfida di vertice. Battaglia dura, entrambe potevano vincere, alla fine Carugate espugna Crema.

"Missanelli firma la vittoria nel finale di una partita aspra, condita da falli tecnici e discussioni, e conferma la corale qualità offensiva dell’organico di coach Stibiel che, in aggiunta alla sostanziale tenuta difensiva, proietta il team verso un torneo di vertice. Crema rimane una delle antagoniste più accreditate per i primi posti ma la tenuta nervosa delle cremasche deve essere ‘registrata’ per reggere situazioni avverse e reagire alle difficoltà trasformando in furore agonistico la tensione e trovando la lucidità necessaria nei momenti clou".

- Canegrate resta l'unica a tenere il passo imbattuto di 'Caru': sconfitto un BFM che, all'opposto, non ci aspettavamo così in basso dopo 5 giornate.

"Bulldog ancora molto solide, riuscendo a trovare alternative offensive alla 'giornata no' balistica di Caimi e mostrando una difesa granitica contro una BFM apparsa in miglioramento, soprattutto in termini di coesione di squadra, ma non ancora competitiva per vincere contro le big. Il divario scavato nella prima metà del match era troppo ampio per consentire una rimonta ma le milanesi, che hanno avuto da Zumaglini e De Gianni un buon apporto, hanno comunque provato a giocarsela e questa è una notizia importante in proiezione futura. Le altomilanesi dimostrano che sotto canestro possono fare la voce grossa nonostante Gallani e Buzzi siano ancora ‘verdi’ e vedono migliorare la qualità dei minuti di Bonadeo".

- Tra le inseguitrici al vertice, convince Usmate che passa con autorità in casa di Varese.

"Usmate riprende la corsa ai piani alti vincendo in trasferta un match dall’esito tutt’altro che scontato. Partita dai due volti con Usmate che, ancora una volta, si fa sorprendere in avvio regalando il primo quarto a Rossini e compagne e ricucendo il gap fino al break della terza frazione che stronca le velleità delle bosine. Preoccupa lato Usmate l’approccio alla gara, preoccupa lato Varese il crollo verticale del secondo tempo ma il bicchiere per entrambe mi appare più pieno che vuoto per quanto mostrato nei momenti migliori. Ruisi è in grado di dare energia e punti importanti, Laube si conferma giocatrice di quantità ma anche di qualità e la coppia Carrara/Gatti supportata da Minelli un rebus per molte compagini difficilmente risolvibile. Varese sull’asse Rossini/Moretti/Sorrentino può essere letale, specie se si confermano a buoni livelli Mainini, Caruso e Palmieri. Attenzione però alla classifica che può farsi critica e accompagnarsi a problemi di gestione, soprattutto in campo".

De Cristofaro ha guidato Pontevico a Bresso (foto Giornale di Brescia)

- C'è anche Pontevico nel gruppo a quota 8, mentre l'Opsa resta al palo.

"Pontevico sbanca Bresso ritrovando una De Cristofaro protagonista del match con le sue triple. La migliore notizia per le bresciane, ovviamente a parte i due punti in classifica, sta proprio nella prova offensiva della giocatrice più esperta che ha dato vigore alle varie Pinardi, Bevolo e Codolo dopo una partenza a luci spente. Buon per coach Doldi e le sue ragazze che hanno avuto pazienza per trovare le giuste soluzioni a difesa schierata e in contropiede approfittando del fatto che Bresso abbia avuto le polveri bagnate in attacco per tutti i 40 minuti non trovando mai concretezza in attacco nonostante la buona costruzione delle azioni. Male per coach Fassina (Stefano) e le sue ragazze che sono ancorate al fondo della classifica confermando un attacco davvero troppo asfittico".

- E c'è anche Albino là in alto, la più inattesa. Robbiano perde un'altra occasione di sbloccarsi.

"Albino domina ingranando le marce alte fin dall’avvio e trascinando su ritmi non consoni le padrone di casa che hanno attaccato con troppa fretta le orobiche (nonostante le scelte del piano partita fossero corrette) esponendosi alle giocate in transizione e non tenendo quasi mai in 1c1. Le brianzole continuano a fatturare buoni bottini in attacco ma non basta per vincere, troppo precipitose in attacco e troppo lente in difesa, mentre Albino continua la sua marcia facendo dello small team, con punti ben distribuiti e minutaggi equilibrati, l’arma letale. Spia rosso fuoco per Robbiano mentre le bergamasche possono godersi la meritata posizione in classifica".

- Chiudiamo con i due scontri diretti nella metà bassa di classifica. Ha regalato emozioni un Geas-Vittuone deciso sul filo a favore delle ospiti.

"Vittuone trova un’importante vittoria esterna nonostante l’assenza della leader Rossi e di Bevilacqua. Basket ad alti ritmi quello delle sestesi a cui ben si adatta la cifra tattica delle vittuonesi che hanno avuto una grande prova balistica da Corbetta (9 triple). La presenza di Appetiti e Magni (molto buona la prova dell’esterna 2009), non è bastata alle rossonere che, malgrado la sconfitta, si confermano squadra arcigna e difficile da affrontare. Importante per coach Parini avere mosso la classifica mentre le sestesi proseguono il fecondo percorso di crescita che passa anche attraverso la gestione di finali di partita infuocati".


- Combattuto anche un S. Gabriele-Melzo che premia alla fine le padrone di casa, lasciando le ospiti sul fondo.
 
"Il Sanga spegne le speranze di aggancio di Melzo in una partita che sa di precoce scontro salvezza. Decisivo l’apporto supplementare di Gorobica per le sorti delle milanesi, attese domenica dal derby contro BFM, mentre il ritorno di Benny Bonomi e il recupero di Lattuada non bastano per invertire la rotta ma mantengono accesa la fiammella della speranza in vista dello ‘spareggio’ contro Robbiano del prossimo turno".




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