A1: recap (6°t.) - Geas alla pausa col vento a favore. Broni, sconfitta che nulla toglie. Brixia tra rabbia e orgoglio

Il Geas va alla pausa col sorriso

RISULTATI

Sassari-Campobasso 68-76

Schio-Venezia 68-54

GEAS Sesto-Logiman BRONI 76-58

Roseto-Battipaglia 68-70

S. Martino-BRIXIA 62-60

Ha riposato: Derthona

CLASSIFICA

Schio 12; Venezia 10; GEAS*, Campobasso 8; BRONI*, Sassari 6; S. Martino* 4; Roseto*, Derthona*, Battipaglia 2; BRIXIA* 0. (* già riposato)

Formula: prime 8 ai playoff, ultime 3 ai playout

Un'azione di Colognesi sullo sfondo del pubblico di Cinisello (foto M.Picozzi)

- Il Geas arriva alla sosta per le nazionali chiudendo col sorriso un periodo faticoso, tra campionato e coppa. Il secondo derby consecutivo messo in cassa, con scarto netto e supremazia chiara (+37 complessivo), vale il terzo posto in classifica, alla pari con Campobasso ma con una gara in meno. Alla ripresa ci sarà la sfida a Venezia per tentare di scalare la seconda piazza.

Intanto contro Broni le rossonere non hanno risentito delle fatiche europee (venivano da una trasferta in Belgio) prendendo il largo dal 3° quarto. 

Nota positiva-bonus: il bel pubblico di Cinisello, come sottolineato anche da coach Zanotti nel dopo-partita: 700 il dato ufficiale.

- Broni, con le sue 3 vittorie in 4 partite (e l'unica sconfitta era contro l'aliena Schio), aveva dato l'idea di venire al PalaAllende per inseguire fino in fondo l'impresa. Così non è stato, e forse il calo è stato fin troppo netto nel 3° quarto; ma oggettivamente il Geas è superiore e non c'è nulla di strano rispetto agli obiettivi stagionali. 

Per la Logiman l'importante è continuare a mettere fieno in cascina nelle partite più abbordabili. Non è escluso che si inserisca una straniera, visto che c'è ancora un posto disponibile nel roster.

- Perdere all'ultimo secondo per una distrazione difensiva (quella che ha consentito a S. Martino di vincere con una correzione al volo su rimbalzo offensivo) fa rabbia nell'immediato. Però Brixia ha dato risposta positiva ai dubbi sulla sua competitività, suscitati dopo le 4 "legnate" subite nelle prime 4 partite (tutte, però, contro avversarie di zona-playoff). 

Stavolta l'RMB ha avuto consistenza difensiva sui 40 minuti, non è stata scintillante in attacco (giocava peraltro con due sole straniere) ma abbastanza da tenere botta. Poi hanno deciso gli episodi. Per ora è ultimo posto solitario ma si può sperare nella risalita, giocando così.

- Nel resto della giornata, spicca la vittoria di Schio su Venezia nel big match. Poca trippa per le lombarde: Zandalasini fuori (così come ovviamente M. Villa), Zanardi e Panzera non hanno segnato.