sabato 16 novembre 2024

A2: gamefocus 7°t. (1) - Sanga si spegne nel finale e lascia punti per strada

Merisio tra le migliori per 3 quarti, ma non è bastato (foto V.Cagliari)


Virtus Cagliari-Repower Sanga Milano 63-59
(19-12, 33-32, 43-50)

SANGA
: Toffali 3 (1/6 da 2, 3 ass.), Nori 8 (4/8 da 2, 3 ass.), Moroni 6 (3/6 da 2, 0/3 da 3), Merisio 11 (4/6 da 2, 1/4 da 3, 5 ass., val. 13), Zelnyte 10 (2/2 da 2, 2/4 da 3, 7 rimb., 4 ass., val. 20), Allievi 4 (2/6 da 2, 7 rimb.), Tibè 10 (4/10 da 2, 6 rimb.), Sordi ne, Cicic 7 (2/5 al tiro), Finessi ne. All. Pinotti.
Squadra: 21/46 da 2 (46%), 4/14 da 3 (29%), 5/8 t.l. (62%); 9 r.off., 16 per., valut. 65
CAGLIARI: El Habbab 19, Naczk 18
Squadra: 18/44 da 2 (41%), 4/17 da 3 (24%), 15/17 t.l. (88%); 9 r.off., 10 per., valut. 70

Il Sanga si fa sfuggire la partita proprio quando sembrava averla presa in mano. Raddrizzato un brutto inizio, le milanesi toccano il +9 a inizio ultimo quarto, salvo subire un parziale di 20-7 che consegna la partita a Cagliari, che da parte sua si conferma matricola d'assalto, al punto da agganciare il Repower in classifica dopo questo risultato.

"Mancanza di umiltà", ha detto coach Pinotti nell'intervista di fine gara. Di sicuro mancanza di continuità, perché queste Orange, almeno in trasferta (al PalaGiordani finora altra musica, come 3 giorni prima contro La Spezia) si accendono e si spengono con troppa frequenza, mostrando di essere ancora in formato-cantiere, perché l'indiscusso talento individuale solo a tratti produce un'alchimia collettiva, e nei momenti-no anche la difesa imbarca acqua.

Il primo break di Cagliari è già nella frazione iniziale, un 11-0 dopo i 4 punti milanesi in apertura; distacco di 7 lunghezze al 10', che il Sanga annulla nel 2° quarto col buon impatto di Cicic, Merisio e Zelnyte dalla panchina, poi anche Nori nel finale per lo svantaggio minimo all'intervallo.

Il 3° periodo è il migliore per Milano, che rientra forte dagli spogliatoi con buone combinazioni offensive che portano a segnare ripetutamente da sotto, mentre la difesa sale di tono; Merisio, Zelnyte e Moroni allungano a +9, ribadito da Tibè nel finale e poi da Toffali (unico suo canestro, però, in apertura dell'ultimo quarto).

Da lì in avanti, però, il vento della partita torna a soffiare dalla parte di Cagliari, con El Habbab incisiva in area e la polacca Naczk sul perimetro, anche con canestri difficili (sia contro la uomo sia contro la zona); il torto del Sanga è di subire la folata anziché respingerla da grande squadra come ci si aspetterebbe: parziale di 15-2 che vale sorpasso e minibreak a +4 per le sarde (58-54 a 3' dalla fine).

In volata Milano reagisce con Tibè che serve un assist a Nori, segna un libero e realizza su assist di Toffali (60-59 a 1' dalla fine). Potrebbe starci il bis della vittoria sul filo a Livorno, ma non è così: sfugge alle Orange un rimbalzo difensivo d'oro, Cagliari ne ricava un libero; Moroni non trova i lpareggio in entrata a -5" ed El Habbab chiude dalla lunetta.

Nori e sullo sfondo Tibè in difesa (foto V. Cagliari)


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