sabato 21 dicembre 2024

A2: gamefocus 12°t. (4) - Costa senza limiti: stende Valdarno e le strappa il primato

E' festa di Natale per le Pantere neo-capoliste

CLV Limonta Costa-S.G. Valdarno 74-56
(23-20, 45-32, 61-48)

COSTA: Penz 17 (3/6 da 2, 3/8 da 3, 12 rimb., 4 rec., 6 ass., val. 32), Cibinetto 5 (2/3 al tiro), Osazuwa 5 (2/6 da 2, 0/3 da 3, 10 rimb.), Gorini 9 (3/7 da 3, 3 ass.), N'Guessan 15 (6/9 da 2, 0/3 da 3, 3/4 t.l, 9 rimb., val. 15), Kaczmarczyk ne, Olandi, Algeri, Bonomi B. 6 (2/5 da 3), Motta M., Serra 2 (1/2 da 2), Crowder 15 (3/7 da 2, 2/9 da 3, 3/3 t.l., 5 ass., val. 15). All. Andreoli.
Squadra: 16/32 da 2 (50%), 11/37 da 3 (30%), 9/11 t.l. (82%), 12 r.off., 16 per., valut. 86
VALDARNO: Mioni e De Cassan 11, Cruz 10
Squadra: 14/46 da 2 (30%), 6/26 da 3 (23%), 10/19 t.l. (53%), 24 r.off., 20 per., valut. 50

La grande scalata di Costa arriva in vetta al girone: con la migliore prestazione stagionale contro l'avversaria più difficile, la capolista S. Giovanni Valdarno, stesa "senza se e senza ma". Il tutto senza un pilastro come Kaczmarczyk.
E' anche la rivincita della semifinale dello scorso anno per la CLV-Limonta, ma conta soprattutto il presente, con la settima vittoria di fila, che grazie anche al colpo di Milano ad Empoli vale l'aggancio alle due leader toscane: e la classifica avulsa dice che sono le Pantere a chiudere in testa il 2024.

Monumentale Penz (32 di valutazione) ma tutte funzionali alla vittoria, le 8 giocatrici di una rotazione forzatamente corta per Costa, che però non l'ha pagato alla distanza, anzi sono state le toscane a finire in apnea, "tritate" dalla difesa al granito delle masnaghesi.

Ad alto punteggio il 1° quarto, in cui le due squadre si alternano al comando (massimo +6 per le padrone di casa); Valdarno compensa l'imprecisione al tiro col predominio a rimbalzo offensivo (addirittura 24 alla fine).

La svolta che indirizza già la partita arriva nel 2° periodo: Costa continua ad attaccare bene, ma aggiunge ora una difesa che morde, capitalizzando in velocità le palle recuperate; la coppia Penz-N'Guessan è già in doppia cifra all'intervallo, così come lo è lo scarto, +13.

Con le risorse limitate, specie sotto canestro, c'è da temere un calo delle masnaghesi, anche perché Valdarno sembra rientrare in campo con un'altra faccia (48-40 al 24'); ma poi la difesa riprende a chiudere forte, e in attacco a turno Gorini, Crowder, Bonomi, Cibinetto bombardano dall'arco o dalla media, ricacciando indietro la squadra toscana, che s'innervosisce (due tecnici nel 3° periodo).

All'inizio dell'ultimo quarto il punteggio resta bloccato a lungo (2-4 il parziale in 6 minuti), con Valdarno che sciupa occasioni per riaprire la partita. Poi Costa torna a colpire e la chiude con grande autorità (66-52 al 36'), senza concedere nulla fino in fondo, perché la differenza-canestri potrà pesare in vista del ritorno; e così la festa è completa.  




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