domenica 6 aprile 2025

A2: gamefocus 25°t. (4) - Agonismo, nervi saldi e le giovani: Costa sbanca Valdarno ed è prima

Osazuwa (qui in contesa iniziale), top scorer e autrice dei liberi decisivi 


S.G. Valdarno-CLV Limonta Costa 58-59
(11-15, 32-24, 45-42)

COSTA
: Penz 5 (1/6 al tiro), Cibinetto 12 (2/4 da 2, 2/3 da 3, 5 rimb., 4 ass., val. 18), Osazuwa 14 (5/13 al tiro, 4/4 t.l., 10 rimb., val. 17), N'Guessan 4 (1/7 al tiro), Kaczmarczyk 4 (2/7 al tiro, 9 rimb.), Olandi, Redaelli ne, Motta M. 9 (3/8 al tiro, 3/5 t.l.), Serra 2 (1/3 da 2), Crowder 9 (1/2 da 2, 2/5 da 3, 3 ass.). All. Andreoli.
Squadra: 15/41 da 2 (37%), 5/18 da 3 (28%), 14/17 t.l. (82%); 9 r.off., 18 per., valut. 55
VALDARNO: Rossini 15, Policari 10
Squadra: 21/51 da 2 (41%), 3/24 da 3 (12%), 7/8 t.l. (88%); 18 r.off., 20 per., valut. 51

Costa formato-playoff: in un big match dalla qualità tecnica a sprazzi ma ad alto tasso di emozioni, con 5 sorpassi negli ultimi 2 minuti, le Pantere piazzano l'ultima zampata e strappano il primato alla capolista Valdarno. Anche se dovranno rimetterlo subito in palio nel derby di chiusura di stagione regolare col Sanga.

Nota positiva in più, oltre al risultato, è il ruolo decisivo delle giovani della CLV-Limonta: in una serata sottotono, o comunque non brillante, delle due straniere e di Penz (e in assenza di Bonomi), sono le 2005-06 Osazuwa, Cibinetto e Motta a risultare determinanti nei momenti più caldi di una partita di livello-top come questa.

Un 2° quarto a fari spenti (21-9 di parziale per Valdarno, 32-24 all'intervallo) rischia di condizionare in negativo la partita di Costa, che però è brava a riprenderla in mano a inizio ripresa: due triple di Cibinetto importanti nel parziale che ricuce lo strappo (36-36 al 25'), poi è Motta a rispondere al nuovo minibreak delle padrone di casa, molto imprecise al tiro ma dominanti a rimbalzo offensivo (45-42 al 30').

I primi minuti dell'ultimo quarto sono... agghiaccianti per la quantità di errori (equamente distribuiti, mentre c'è zona da entrambe le parti), poi Valdarno sembra riprendere la supremazia (51-46 a 5'30" dalla fine) ma sciupa occasioni di fuga e Costa si sblocca con Osazuwa e N'Guessan: 51-50 al 36'.

Da lì è clamoroso testa-a-testa finale con il comando che oscilla a turno da una parte e dall'altra quasi a ogni azione: sorpasso con una tripla di Crowder (53-55 a -1'50"), risponde Rossini dall'arco (56-55), seguono errori, poi Cibinetto guadagna fallo e trasforma i liberi con freddezza quando ormai mancano solo 30" (56-57). 

Non basta, però, perché Rossini punisce in entrata una difesa non impeccabile di Costa sulla linea di fondo (58-57 a -18"). Ma Osazuwa prende palla sul perimetro, va dentro di potenza e guadagna un fallo: anche lei fa 2/2 a -8", ultima chance per Valdarno ma le Pantere hanno un fallo da spendere entro il bonus e lo fanno con tempistica perfetta (a -2"), così Rossini allo scadere può solo tentare una "preghiera" che non va.

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