B: gamefocus quarti G1 (1) - Canegrate azzanna la serie, Usmate si sblocca tardi

Le Bulldog schierate prima di scatenarsi in gara-1

Usmate-Canegrate 53-63

(9-20, 25-41, 47-57)

USMATE: Passoni ne, Carrara 10, Agazzi, Beretta 2, Zumaglini 17, Mariani C., Laube 10, Foschini 8, Villa El. ne, Guenzati 2, Minelli 2, Milani 2. All. De Sena.

CANEGRATE: Re Fraschini 4, Biasion 5, Gariboldi 10, Cassani F. 11, Palumbo ne, Bortoli ne, Bottari 2, Triarico, Gallani 11, Caimi 19, Pedone ne, Buzzi 1. All. Ferri L.

Canegrate si fa trovare prontissima all'inizio delle danze-playoff, aggredisce la partita con un inizio quasi perfetto, stendendo una spaesata Usmate, che accumula troppo distacco per poterlo recuperare con una reazione apprezzabile, ma tardiva e comunque limitata al 3° quarto: 0-1 nella serie.

Tutto può ancora ribaltarsi, ma intanto è un bel colpo anche sul piano mentale da parte delle Bulldog, che battono per la terza volta in 3 confronti stagionali le gialloblù brianzole. E se le altre due volte era stato di misura, stavolta non è per episodi ma per supremazia netta.

Molto si decide già nel 1° quarto: le nero-arancio costruiscono benissimo in attacco (sia contro la zona che contro la uomo) e non concedono nulla in difesa; è proprio nella qualità dei tiri la maggiore differenza nel 3-14 dei primi 7 minuti. Poi un'azione emblematica in cui Canegrate sbaglia 4 triple di fila ma ogni volta prende il rimbalzo offensivo, finché Cassani segna in "reverse".

Oltre all'ala classe '95, in doppia cifra per le Bulldog anche la solita Caimi e le giovani Gallani e Gariboldi, quest'ultima fattore "jolly" dalla panchina. Ma è tutto il collettivo a giostrare benissimo nei primi 2 quarti, chiusi sul +16.

Usmate invece paga le condizioni precarie di Mariani, ha una buona produzione da Zumaglini (17 punti nei primi 3 quarti) e sprazzi di Carrara, Laube e Foschini, ma non è abbastanza per cambiare volto alla partita. Anche se il 3° periodo vede risalire le padrone di casa a meno 10 (anche -6 come minimo svantaggio), con il 47-57 fissato da una "palombella" di Gariboldi allo scadere.

Nell'ultimo periodo entrambe le squadre hanno il serbatoio in riserva e il parziale di appena 6 a 6 lascia tutto invariato.