A2: gamefocus quarti G1 (3) - Costa con alti e bassi ma comanda dall'inizio alla fine

Festa masnaghese per la vittoria in gara-1 (foto M.Gaddi)

CLV Limonta Costa-Bolzano 54-44

(14-7, 32-20, 39-33)

COSTA: Penz 12 (0/3 da 2, 4/6 da 3, val. 13), Cibinetto 2 (0/6 al tiro, 7 rimb.), Osazuwa 11 (5/10 da 2, 8 rimb.), Gorini Gio. (0/3 da 3), N'Guessan 7 (2/7 al tiro, 3/8 t.l., 5 rimb., 5 rec.), Kaczmarczyk 6 (2/7 da 2,  8 rimb.), Olandi, Redaelli, Bonomi B. ne, Motta M. 2 (1/5 al tiro, 5 rimb.), Serra 2 (1/2 da 2, 5 rimb.), Crowder 12 (6/10 al tiro). All. Andreoli.

Squadra: 17/43 da 2 (40%), 4/16 da 3 (25%), 8/20 t.l. (40%); 17 r.off., 18 per., valut. 58

BOLZANO: Manzotti 15, Gualtieri 9

Squadra: 9/30 da 2 (30%), 6/24 da 3 (25%), 8/9 t.l. (89%); 8 r.off., 21 per., valut. 35

Comincia con una vittoria il cammino da "testa di serie n°1" per Costa nel suo tabellone-playoff. Partita che ha concesso poco spettacolo, con una CLV-Limonta che si è accesa e spenta a intermittenza (nessuna singola in serata particolarmente ispirata), ma di fatto ha sempre guidato nel punteggio, rischiando l'aggancio solo per un breve momento a inizio ultimo periodo. 

Bolzano comunque si dimostra squadra "quadrata", combattiva, anche se con meno talento e stazza rispetto alle Pantere.

Dominio completo delle masnaghesi nel primo quarto e mezzo: la difesa non concede nulla, l'attacco produce con discreta costanza e, se le percentuali non sono altissime, rimedia il dominio a rimbalzo offensivo. Sul 25-7 al 14' la pratica sembra già quasi risolta.

Invece non è così, perché Bolzano si mette in partita trovando energie dalla panchina; Costa lascia sul ferro tiri liberi preziosi (40% dalla lunetta alla fine) e un parziale di 0-8 nel finale del 2° quarto ridà fiducia alle ospiti.

A inizio ripresa, Costa riallunga a +15 ma di nuovo si blocca e subisce il ritorno delle altoatesine, che con l'ex-giussanese e bronese Manzotti risale fino a meno 4 a inizio ultimo quarto (39-35).

La contro-reazione della squadra di Andreoli è però "da capolista", con un 11-0 siglato da Osazuwa, N'Guessan, Penz e Crowder, mentre la difesa torna a non concedere più nulla (+16 a -2'50").