A2: gamefocus finali G1 (2) - Costa non frena l'attacco atomico di Roseto: dovrà ribaltare

La difesa di Costa arriva in ritardo su una delle 5 triple di Coser (foto M.Brioschi)

CLV Limonta Costa-Roseto 86-92

(20-20, 44-51, 57-70)

COSTA: Penz 4 (2/6 da 2, 0/3 da 3), Cibinetto 12 (4/7 da 3), Osazuwa 6 (3/6 al tiro), Gorini Gio., N'Guessan 17 (3/10 da 2, 2/3 da 3), Kaczmarczyk 16 (4/9 da 2, 2/3 da 3, 8 rimb., 4 ass., val. 23), Bonomi B. 6 (2/5 da 3), Motta M. 7 (2/3 al tiro), Serra ne, Crowder 18 (4/8 da 2, 2/3 da 3, 4/6 t.l., 5 ass., val. 17). All. Andreoli.

Squadra: 17/40 da 2 (42%), 13/27 da 3 (48%), 13/17 t.l. (76%); 18 r.off., 9 per., valut. 91

ROSETO: Sorrentino 17, Espedale e Coser 15, Caloro 13 (+10 rimb., 6 ass.)

Squadra: 22/38 da 2 (58%), 11/20 da 3 (55%), 15/24 t.l. (62%); 10 r.off., 13 per., valut. 104

- Roseto si conferma in stato di grazia in questi playoff: dopo aver fatto fuori, 2-0, avversarie del calibro di Milano e Udine, espugna Costa nell'apertura della serie finale, con una prestazione di assoluta autorità. 

92 punti contro la miglior difesa del campionato, che ne subisce poco più di 50 di media: ci ha messo del suo la CLV-Limonta ma le abruzzesi non hanno offerto punti deboli sui quali le Pantere potessero lavorare. Triple a raffica (anche se in questo Costa è stata all'altezza) ma anche esecuzioni puntuali da sotto. E in difesa hanno chiuso bene l'area, limitando Osazuwa e le incursioni di Penz.
La rimonta delle Pantere, apprezzabile ma non tale da riaprire davvero la partita, "nasconde" nel punteggio finale quello che a lungo è stato un dominio di Roseto, che a 6' dalla fine era a +16.
In sintesi: se Roseto è questa anche in gara-2, è sacrosanto che chiuda la serie e salga in A1. Altrimenti la squadra di Andreoli avrà la chance di pareggiare e tornare a casa per la "bella".

- 450 spettatori stipati per la finale che torna al "Costa Dome" due anni dopo lo storico derby col Sanga. Due settimane di sosta per entrambe le squadre, ma Roseto è subito pronta, mentre la CLV-Limonta sembra dover scrostare la ruggine agonistica: 5-13 dopo 4'. 

Il poker di triple firmato da Cibinetto e Kaczmarczyk mette in moto Costa, che sorpassa con l'impatto immediato d'energia di N'Guessan (20-17 al 9').

- L’inizio del 2° quarto è uno show balistico: altre 4 triple per Costa (due di Crowder) ma Roseto fa ancora meglio con 5: il parziale è 18-21 in poco più di 5 minuti. Poi la svolta  appena le percentuali da fuori si abbassano: le Pantere non trovano alternative da sotto, le abruzzesi sì, e fanno il break all'intervallo (44-51).
Invece della reazione di Costa, a inizio ripresa arriva una spallata ancora più forte da parte di Roseto, che attacca bene la zona, ha l'intensità a 360 gradi dell'ex di turno Caloro (quasi "tripla doppia"), le triple martellanti di Coser e i guizzi di Espedale come fattore a sorpresa; così vola fino a +17 (51-68 al 27').

 

- Da lì le biancorosse tentano di rientrare in partita, ma la rimonta vera e propria, guidata da N'Guessan (11 punti nell'ultimo quarto) e Crowder (4 accelerazioni di fila) parte troppo tardi per potersi concretizzare, anche perché Roseto, a parte qualche tiro libero lasciato sul ferro, non sbanda (73-87 a -4'15", 81-88 a -50"); Bonomi dopo aver segnato una tripla per il meno 4 sbaglia poco dopo quella del meno 3 e si spegne così l'ultima speranza.