Costa schierata sul parquet di casa, lo sguardo verso la promozione (foto M.Gaddi)
PLAYOFF (FINALI) - al meglio delle 3 gare
Tabellone 1 - Programma
CLV-Limonta COSTA-Roseto (G1 merc. 21/5, ore 21)
G2 sab. 24/5 - event. G3 merc. 28/5
Tabellone 2 - Programma
Treviso-Logiman BRONI (G1 merc. 21/5, ore 19.30)
G2 dom. 25/5 - event. G3 giov. 29/5
Formula: 2 tabelloni separati, ciascuno con una promozione in palio per chi supera 3 turni
Festeggiare in trasferta: Broni l'ha già fatto 3 volte in questi playoff, serve una quarta
- Finalmente finali! L'attesa è stata troppo lunga (10 giorni per Broni, addirittura 14 per Costa), ma ora arriva il mercoledì di fuoco. Una delle serate più importanti dell'annata lombarda '24/25, due nostre squadre a caccia dell'1-0 nella rispettiva serie per salire in A1. Orari compatibili per seguirle entrambe...
- La prima a scendere in campo è Broni, che dopo aver costruito un playoff stellare a suon di vittorie in trasferta (una a Ragusa, due a Valdarno), è chiamata a un'ultima impresa esterna, dovendo ribaltare il fattore-campo anche con Treviso.
Se la presenza della squadra di Diamanti in finale è una sorpresa solo in rapporto al piazzamento in stagione regolare (e, se vogliamo, all'infortunio di Russo), ma era ben pronosticabile a inizio campionato (tornando ad esserlo dopo che il cambio d'allenatore ha fatto rendere la squadra secondo il suo potenziale), quella delle venete è decisamente inattesa, nonostante un organico che abbina due esperte italiane di classe, Vespignani e Peresson, con una coppia di straniere ben assortita, l'ala Stawicka e la lunga Aijanen, oltre ad altri elementi da non sottovalutare come Da Pozzo, Aghilarre, Carraro, Egwoh. C'erano squadre più accreditate per fare strada. Invece Treviso ha saputo eliminare contro pronostico Empoli e Mantova, entrambe le volte col fattore-campo a sfavore (come Broni) ed entrambe le volte in una tiratissima gara-3.
Sul piano tecnico vediamo Broni favorita, ma le venete possono far valere energie e agonismo.
- Nell'altra finale, Costa è l'unica "testa di serie n°1" ad aver rispettato le gerarchie, in questi playoff così imprevedibili in generale. La CLV-Limonta invece è stata... prevedibilissima, nel senso che ha stampato un 2-0 secco nelle due serie con Bolzano e Matelica. Il tutto in crescendo, perché nei quarti le Pantere hanno sofferto a tratti, in semifinale invece è stato un doppio monologo. Peccato essersi fermate per due settimane, ma lo stesso vale per Roseto. La quale è invece una sorpresa, essendo partita dal 6° posto in stagione regolare, ma ha trovato una condizione e un morale super a cominciare dall'impresa in rimonta a Milano in G1 dei quarti. Da lì ha spianato tutti: 2-0 sul Sanga, 2-0 su Udine.
Le due squadre si sono già affrontate in semifinale di Coppa Italia, con vittoria in volata per le ragazze di Andreoli. Che sembrano avere qualcosa in più nel complesso, ma anche le abruzzesi sono ben attrezzate; possono competere con Costa sul piano della profondità e hanno un quintetto ben assortito, sia per età che per caratteristiche: Kraujunaite e Lucantoni sul perimetro, Coser e Sakeviciute come lunghe, l'ex di turno Caloro come "tuttofare" a cucire i reparti; Sorrentino come "sesta donna" con molti punti nelle mani.
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