Una conclusione di Kaczmarczyk sullo sfondo della folla rosetana
Roseto-CLV Limonta Costa 76-66(16-21, 38-37, 49-52)COSTA: Penz (0/2 da 2, 0/3 da 3), Cibinetto 5 (1/2 da 2, 1/7 da 3, 3 ass.), Osazuwa 18 (6/9 da 2, 6/6 t.l., 9 rimb., val. 23), Gorini Gio., N'Guessan 23 (7/9 da 2, 1/5 da 3, 6/7 t.l., val. 26), Kaczmarczyk 13 (6/12 al tiro, 8 rimb., val. 18), Bonomi B. (0/2 da 3), Motta M., Serra, Crowder 7 (2/4 da 2, 0/2 da 3, 3/5 t.l., 3 rec., 7 ass.). All. Andreoli.Squadra: 22/37 da 2 (59%), 2/20 da 3 (10%), 16/19 t.l. (84%); 8 r.off., 16 per., valut. 62ROSETO: Espedale 23, Caloro 17Squadra: 16/36 da 2 (44%), 9/19 da 3 (47%), 17/24 t.l. (71%); 12 r.off., 21 per., valut. 77
- Il sogno di riportare la serie finale a Costa, e giocarsi l'A1 in 40 minuti sul proprio campo, svanisce nell'ultimo quarto di una partita epica e sfortunata.
La CLV-Limonta, a differenza di gara-1, tiene il comando del gioco per 30 minuti, ma concretizza meno di quanto potrebbe sul piano del punteggio. Poi le uscite per falli di Penz e Osazuwa, le triple che non entrano mai (se non a situazione compromessa) e il crescendo irresistibile di Roseto nell'ultimo quarto, provocano un parziale di 32-14 che da un +8 masnaghese al 28' ribalta la partita e chiude irrimediabilmente la serie.
Come due anni fa contro Milano, quindi, le Pantere perdono 0-2 la finale.
- Davanti a 1800 spettatori (ambiente davvero da massima serie) è ottimo l'approccio di Costa, che cambia le carte nel quintetto iniziale con Motta al posto di Osazuwa; poi il centro nativo di Verona, entrando dalla panchina, ha impatto immediato, così come N'Guessan, e le ragazze di Andreoli toccano il +7 verso fine 1° quarto, poi il +11 all'inizio del secondo (16-27).
- A riportare Roseto in partita è l'ex di turno Caloro (già 14 punti all'intervallo): parziale di 10-0 per le abruzzesi, che poco dopo pareggiano (31-31) e infine sorpassano grazie anche a un antisportivo di Osazuwa (38-37 al 20'), che poco prima era uscita momentaneamente per infortunio.
Lo 0/8 da 3 a metà gara impedisce a Costa di capitalizzare fino in fondo il lavoro difensivo che costringe le avversarie già a 12 palle perse.
- La CLV-Limonta riprende a comandare al rientro in campo: ancora la coppia N'Guessan-Osazuwa in evidenza; la zona protegge bene dai falli le ospiti, mentre Roseto deve "panchinare" Coser e Lucantoni per 4 penalità e non tiene il passo (44-52 al 28').
Proprio nel momento in cui sembra sul punto di prendere il largo, però, Costa si ferma; 5 punti preziosi per le padrone di casa nel finale del 3° quarto (49-52), poi nell'ultimo sale in cattedra la 20enne "tascabile" italo-argentina Espedale con 17 punti, più di tutte le Pantere messe insieme (14). Tegole pesanti sono il 5° fallo di Penz (su tecnico a 8' dalla fine) e poco dopo di Osazuwa (sfondamento), oltre a un'altra uscita temporanea, di N'Guessan zoppicante.
Il sorpasso arriva a 6'30" dalla fine (58-57); Roseto sente aria di promozione e vola sul 68-60 a 4' dalla fine.
- Costa rifiuta di arrendersi e trova, finalmente, due triple con N'Guessan e Cibinetto (69-66 a -2'15"), ma ancora la clamorosa Espedale chiude tutto con un'entrata e una tripla (74-66 a -40").
Scatta la festa di Roseto, alle masnaghesi rimane un'annata da due finali raggiunte (Coppa Italia compresa), anche se perse, e il primato in stagione regolare.
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