L'esultanza delle Bulldog a fine partita
Canegrate-BlackIron Carugate 65-61(21-9, 32-23, 43-47)CANEGRATE: Re Fraschini 3, Biasion 6, Gariboldi, Cassani F. 7, Palumbo ne, Bortoli ne, Bottari 12, Triarico ne, Gallani 21, Caimi 16, Pedone ne, Buzzi. All. Ferri L.CARUGATE: Bevilacqua 2, Carrera, Marino ne, Rizzo 13, Poma 3, De Pasquale 3, Bremaud 13, Andreone 8, Grassia V. 6, Meroni L. 13. All. Stibiel.
La sfida fra le due perdenti della prima giornata rilancia Canegrate, trasformata rispetto al meno 32 con le Stars: l'intensità torna quella che aveva regalato alle Bulldog il... morso vincente su Usmate nei playoff; e stavolta il colpo è ancora più grosso perché Carugate era una delle grandi favorite di questa Final Four. Dove però, al di là dell'assenza pesante di Usuelli e della discussa chiamata arbitrale contro Pontevico, non è riuscita a esprimersi al meglio, anche se parliamo di due sconfitte in volata e non certo di crolli.
Ma la sostanza è che la stagione della BlackIron finisce qui, mentre Canegrate si giocherà la qualificazione contro Pontevico la prossima settimana.
Emerge subito un divario di energie e di produttività a favore delle nero-arancio, con la giovane Gallani a fare la voce grossa in area. Più reattive sulle palle vaganti, difesa aggressiva che genera recuperi e mette in crisi l'attacco della BlackIron: parziale di 15-2 da metà 1° quarto per il 21-9 al 10'. Pirotecnica la chiusura di Caimi con una tripla da 9 metri, "tabellata", sulla sirena.
Il 2° quarto incide poco sull'andamento, confermando quasi intatto il margine per Canegrate (+9).
Succede di tutto, invece, nel 3° periodo. Carugate dopo un paio di minuti cambia marcia e confeziona un "parzialissimo" di 0-15 in suo favore, aperto da una tripla di Andreone, alimentato da Rizzo e Meroni (6/9 dal campo, 6 rimbalzi e 3 recuperi) e completato da Bremaud (6/12 dal campo e 10 rimbalzi) per il sorpasso: 32-38 al 25'.
Ma i "ribaltoni" non sono finiti perché Canegrate reagisce con un 11-0 tornando avanti (43-38) e la BlackIron contro-reagisce con uno 0-9 per il 43-47 al 30' con tripla di Poma allo scadere.
L'ultimo quarto è battaglia feroce, con la squadra di Stibiel che mantiene il comando nella prima metà (49-54 al 33', 54-57 al 35' su tripla di Andreone dopo il momentaneo pareggio), ma le ragazze di Lilli Ferri rimettono la freccia in volata: escono per falli Bremaud e Grassia, Carugate sbaglia tutto mentre Bottari fa 4/4 in lunetta e Caimi inventa una "pennellata" in reverse sulla linea di fondo (60-57 al 38').
Seguono errori da entrambe le parti, Rizzo accorcia con un libero (60-58 a -35 secondi) ma colpisce ancora Caimi con un'entrata in slalom per il +4 a -15 secondi. Poi la stessa guardia nero-arancio mette un libero, Rizzo ridà un briciolo di speranza alle sue con una tripla a -3" (63-61) ma Biasion chiude dalla lunetta. E' festa Bulldog.
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