martedì 25 novembre 2025

B: recap (9°t.) con P. Fassina - Volano le prime 6 (bene Albino e Pontevico) ma il botto è di Robbiano

Robbiano, qui in posa con il segno rosso sul viso per la Giornata contro la violenza sulle donne, ha fatto l'unico risultato a sorpresa


RISULTATI
Geas Academy-Edelweiss Albino 63-71 d.2 t.s.
Mecc. Fantini Pontevico-1A Classe BFM Milano 67-57
AS Medical Usmate-Melzo 68-44
Opsa Bresso-Crema 48-70
Varese-Robbiano 67-86
Vittuone-BlackIron Carugate 46-68
Canegrate-S. Gabriele Milano 88-57

CLASSIFICA
Carugate 18; Crema, Canegrate 16; Usmate 14; Albino 12; Pontevico 10; Varese 8; 
BFM, Vittuone, Geas Academy 6; Opsa*, S. Gabriele* 4; Melzo, Robbiano 2. (* 1 partita in meno)

Formula:
26 giornate - prime 8 ai playoff; 9° posto: salvezza diretta; 10°-13° posto: playout; ultimo posto: retrocessione diretta 

Canegrate contro la violenza sulle donne

- Coach Fassina, Varese non sarà d'accordo ma... meno male che almeno una sorpresa c'è stata, la vittoria di Robbiano nella "Città Giardino", o meglio a Gazzada. Altrimenti avremmo avuto solo risultati prevedibili.

"Esatto, la grande sorpresa della nona giornata è la vittoria, peraltro netta, dell’ex fanalino di coda Robbiano che trova il primo referto rosa del torneo nella trasferta di Varese e si appaia a Melzo a quota 2 punti. Per il resto, rimane immutato il vertice in attesa dei prossimi scontri diretti (in arrivo Crema-Canegrate) mentre Albino trova punti importanti in chiave playoff così come Pontevico. Geas e, soprattutto, Varese perdono l’occasione di agganciare il treno delle prime sei della graduatoria.

- E partiamo dunque da Varese-Robbiano. Cos'è successo, secondo te, al di là delle 13 triple delle brianzole, che già parlano da sole?

"Robbiano ha messo insieme una prestazione offensiva di altissimo livello. Germani, storicamente giocatrice perimetrale di striscia, trova una giornata sì ed ha mitragliato senza sosta le difese alternate da coach Fabrizio facendo entrare in fiducia le compagne che non si sono tirate indietro nell’imitarla. Galli e Sforza hanno trovato la via del canestro e gestito ritmi e scelte offensive con grande lucidità lasciando l’impressione che se fosse sempre questa, Robbiano sarebbe da playoff. 
Varese, che forse ha approcciato il match con sufficienza dopo la netta vittoria contro Albino, non è riuscita a fermare l’esuberanza delle ospiti, si è innervosita (3 giornate di squalifica per coach Fabrizio) e ha avuto percentuali bassissime dalla lunga distanza. La transizione offensiva non è stata attivata con continuità, ovviamente viste le percentuali avversarie, ed è mancata la fonte primaria del gioco bosino che avuto dalla sola Mainini una prestazione all’altezza".

- L'altro risultato più interessante è quello che vede Albino, dopo due overtime, espugnare Sesto. Diciamo che qui è stato rispettato l'ordine di classifica, ma il pronostico poteva anche essere favorevole al Geas Academy.

"Al termine di 50 minuti di grande agonismo Albino, priva di Birolini e Torri, sconfigge il giovane Geas ribadendo la propria posizione in classifica alle spalle delle big four e lasciando le rossonere nella zona playout. Partita ad alti ritmi, frenetica e spesso confusa con mini break frutto di scelte offensive rivedibili, frutto del tentativo non ancora assimilato di trovare soluzioni ‘ragionate’ e difese aggressive. La scelta di coach Pirola ad inizio ultimo quarto di sorprendere le orobiche schierando una 3-2 non ha sortito effetto e la partita è vissuta in equilibrio fino a metà 2 ts quando Bagini trova ripetutamente la via del canestro e consegna ad Albino la vittoria. In evidenza, oltre Bagini, Mazza e Bonfanti tra le ospiti mentre nota di merito per Bettoni tra le sestesi che hanno avuto pochissimo da Magni e una Poma brillante nei regolamentari e poi poco lucida nei momenti clou dei prolungamenti."

- Un'altra partita che vede vincere la squadra meglio piazzata, ma non era sbilanciatissima nel pronostico, è stata quella fra Pontevico e BFM.

"Pontevico torna a vincere tra le mura amiche, tallonando le prime posizioni, domando BFM grazie ad un buon avvio e contenendo i tentativi di rimonta delle milanesi che restano nel limbo della classifica. Quando funziona la coppia De Cristofaro/Faroni per le bresciane il referto rosa diventa possibile anche di fronte a difese più arcigne rispetto a quella mostrata per tre quarti di gioco da Discacciati e compagne. Gli spazi si aprono e la fiducia si accresce anche per Bernardelli, Di Giorgio e Moreni. Inutili i tentativi, a supporto di M.Cassani (che si conferma top player del team), da parte di Zumaglini con le milanesi che mostrano ancora problemi di continuità offensiva perimetrale e di tenuta difensiva costante". 

- E andiamo ora con i risultati più prevedibili, cioè tutti gli altri. A partire dalla capolista Carugate che suona la nona di fila a Vittuone, o meglio suona Vittuone, visto che era a +30.

"Carugate, nonostante le pesanti assenze di Usuelli e Meroni, ha la meglio su Vittuone facendo il vuoto nella prima metà del match sorprendendo le padrone di casa apparse eccessivamente passive contro l’aggressività delle ragazze di coach Stibiel. Non è la prima volta che Vittuone approccia male la gara ma se contro avversarie di minore qualità il gap può essere colmato, contro la Carugate di questo periodo l’imbarcata è dietro l’angolo. Il punteggio viene limato solo sul + 30 ospite che hanno avuto la giovane Monti a supportare sotto le plance una positiva Grassia. Per le vittuonesi bene, nel finale, Pratelli ma nessuna delle senior riesce a trovare risorse tecniche e nervose sufficienti nel momento clou".

- Le inseguitrici rispondono bene. Crema non ha problemi in casa dell'Opsa.

"Crema sfrutta il turno favorevole espugnando il comunque non facile campo di Bresso. L’infortunio di Quaroni scombina i piani delle padrone di casa e lascia alle ospiti la via aperta per incamerare i due punti con un parziale ammazza-partita nel 2° quarto di 6-20. L’assenza di Pusca priva di punti il già asfittico attacco bressese e le cremasche trovano in Pappalardo la giocatrice chiave per ampliare il gap. Per Bresso si conferma la qualità di Dicò mentre, a parte Pappalardo, distribuzione dei punti equilibrata per le ragazze di coach Bacchini".

- Ancora più netto il divario tra Canegrate e il S. Gabriele.

"Canegrate non ha problemi contro un Sanga che non oppone resistenza alla marcia delle altomilanesi. In evidenza Cassani che approfitta del gap fisico e di esperienza rispetto alle avversarie mentre punti e minutaggi sono distribuiti tra tutto il roster. L’assenza di Pagani priva le milanesi di una delle punte del tridente con Baiardo a sostenere il peso offensivo aiutata solo in parte dalle giovani Gorobica e Serralunga. Canegrate si conferma compagine solida mentre San Gabriele ha mostrato le evidenti carenze già viste nei turni precedenti e si prepara alle battaglie con le squadre alla sua portata".

- E anche Usmate-Melzo non esce dal copione previsto.

"Usmate non ha problemi a liquidare la pratica Melzo sprintando nella prima frazione di gioco per poi amministrare nei restanti 20 minuti. Poco da dire sul match con l’assenza di Benny Bonomi ad ampliare il gap, già netto, tra le due squadre e con Usmate che approfitta dell’occasione per distribuire in modo omogeneo minuti e punti. Usmate, che ha avuto come migliori realizzatrici Carrara e Milani, rimane in scia alle tre compagne di fuga mentre Melzo deve rimanere focalizzata sulle partite alla propria portata per sfuggire all’ultima posizione in classifica".





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