sabato 31 maggio 2025

B: gamefocus playoff naz. (semif. rit./2) - L'attacco tradisce Pontevico: Cagliari ribalta il -10 e la elimina

Racchetti unica in doppia cifra per Pontevico (foto M.Brioschi)

Cus Cagliari-Mecc. Fantini Pontevico 50-36 
(23-13, 31-20, 41-22)

PONTEVICO: Kotnis 6, Visigalli 2, Racchetti 11, De Cristofaro 6, Bernardelli, Cattarina 5, Adami, Vida, Rossi F. 4, Pintossi S. 2, Pintossi L. All. Doldi.
CAGLIARI: Gagliano 13, Caldaro 10

Cagliari di nuovo fatale a Pontevico nei playoff nazionali: lo scorso anno fu la Virtus, quest'anno il Cus, ma il verdetto è identico. La corsa della Meccanica Fantini finisce in semifinale. 

Eppure stavolta le basi erano state poste bene, con un +10 all'andata certo non risolutivo ma importante, soprattutto in due sfide a basso punteggio. Solo che quello delle biancoblù di Doldi, nella gara di ritorno, è stato più che basso, quasi rasoterra, nei due quarti centrali, rialzandosi parzialmente nel finale, ma non abbastanza da riprendere per i capelli la qualificazione.

Le padrone di casa approcciano forte, annullando subito il "tesoretto" di punti portato in Sardegna da Pontevico (23-13 al 10'), che resiste nel 2° periodo con la difesa e qualche sporadico canestro raccolto da Catterina, S. Pintossi e De Cristofaro; il parziale della frazione è appena 8-7, lo scarto all'intervallo è meno 11, tutto ancora aperto.

Ma è il 3° quarto a decidere le sorti della serie. La crisi offensiva della Meccanica Fantini si aggrava ulteriormente, con appena 2 punti realizzati; Cagliari non fa scintille ma segna quanto basta per prendere il largo (+19 al 30'). 

Nell'ultimo periodo Pontevico si sblocca, ma da meno 16 viene respinta a meno 21; poi nel finale si riavvicina con le triple di Racchetti e Catterina, ma ormai è tardi e Cagliari sigilla con un tiro libero.

B: gamefocus playoff naz. (semif. rit./1) - Le Stars rischiano il... buco nero ma poi esultano: è finale

Paura e sorrisi per MBS (foto M.Brioschi)


Milano B. Stars-Le Mura Springs Lucca 47-59
(14-15, 22-34, 35-45)

STARS: Bestagno E. 9, Vujovic 14, Savini 6, Dell’Orto 14, Sangan ne, Ruisi, Bocchetti, Shash 2, Polato 2, Santucci L. All. Fassina S.
LUCCA: Paulsson 19, Maffei 14, Capodagli 11

Spavento a lieto fine per Milano Stars, che rischia inopinatamente di sciupare il +15 dell'andata con una delle sue peggiori prestazioni stagionali. Ma si salva e va in finale per la promozione in A2 (contro il S. Raffaele Roma in una sfida fra metropoli): l'essenziale è questo. 

Caldo pesante, sole dai finestroni nella palestra di via Manzù; partita che non sarà ricordata per la qualità del gioco. MBS ritrova Bocchetti (ex di turno) e Ruisi, ma entrambe non ancora al meglio. Lucca dimostra subito di essere ben decisa a tentare fino in fondo l'improbabile rimonta; imposta una difesa fisica che riesce sia a chiudere l'area che a limitare il faro milanese Bestagno. 
Mentre le Stars, con le eccezioni di Vujovic e Dell'Orto, litigano col ferro; nel 1° quarto tengono botta (meno 1) ma nel secondo segna quasi solo Vujovic (6 punti su 8 della squadra) e anche la difesa ha un calo d'intensità che concede troppo alla svedese Paulsson e compagne.

All'intervallo sono 6 triple a bersaglio per le toscane contro nessuna per le milanesi, e il discorso-qualificazione è riaperto.

Il secondo tempo è una battaglia logorante. All'inizio è ancora Lucca a dettare legge, toccando il +14 (29-43 al 25') con più di un'occasione per scavalcare la quota che varrebbe il passaggio del turno. Ma non la sfrutta, e le Stars si rianimano; finalmente le triple, una "tabellata" di Bestagno verso la fine del 3° quarto (35-45 al 30'), una di Dell'Orto all'inizio dell'ultimo (40-45 al 32'). 
Poi Polato e ancora Dell'Orto in arresto-e-tiro per la quasi parità (44-45 al 33') mentre le toscane sembrano "cotte".

Invece no: è di nuovo Milano a spegnersi, in un finale pasticciatissimo tra palle perse e tiri sbilenchi; così Lucca torna a crederci e, punto dopo punto, torna clamorosamente a +14 (44-58 a -1'10"). 
Dopo 5' abbondanti senza segnare, un provvidenziale fallo guadagnato a rimbalzo offensivo da Vujovic frutta un tiro libero (45-58 a -47"); tocca poi a Lucca andare in lunetta e fare 1/2 (45-59 a -30"); altro 1/2, stavolta di Bestagno, e sul rimbalzo la rimessa è a favore di MBS. Fallo obbligato su Dell'Orto; ennesimo 1/2 (47-59 a -10"), ma il rimbalzo carambola di nuovo in mano alle milanesi, che possono così far scadere il tempo con la sconfitta più felice della loro stagione. 


venerdì 30 maggio 2025

B: preview (semif. rit.) - Stars e Pontevico, sabato di fuoco per volare in finale

Pontevico vuole esultare anche in Sardegna


Tabellone 1 - Semifinali (ritorno):
Derthona-S. Raffaele Roma (andata -19)
MILANO STARS-Le Mura Lucca  (andata +15) sab. 31/5, ore 18

Tabellone 4 - Semifinali (ritorno):
Cus Cagliari-PONTEVICO (andata -10) sab. 31/5, ore 19
Viterbo-Puianello (andata -15)

La palla a due dell'andata a Lucca con Vujovic a saltare


- Va completata l'opera. Le due lombarde hanno iniziato bene i playoff nazionali di B, ora devono confermarsi nel ritorno per guadagnare l'accesso alla finale-promozione.
Le insidie sono soprattutto per Pontevico, brava a prendere 10 punti di margine su un Cus Cagliari che ha vari elementi ex-A2, ma ora chiamata a gestire bene la lunga trasferta in Sardegna e la prevedibile crescita dell'avversaria rispetto alla prima gara.
Qualche garanzia in più per Milano Stars, avendo 15 lunghezze da amministrare sul proprio campo, scarto oltretutto guadagnato in assenza di Ruisi e Bocchetti, che sono attese al rientro, offrendo così a coach Fassina due armi in più su cui contare. 

giovedì 29 maggio 2025

A2: gamefocus finale G3 - La leggenda delle corsare di Broni: è di nuovo A1

Giocatrici, staff e pubblico di Broni festeggiano la promozione


Treviso-Logiman Broni 73-78 d.t.s.
(28-20, 45-35, 56-54, 66-66)

BRONI
: Nasraoui 30 (10/17 da 2, 2/6 da 3, 4/5 t.l., 13 rimb., 3 ass., val. 34), Frigo ne, Carbonella ne, Reggiani 12 (5/11 da 2, 0/3 da 3, 5 ass.), Baldelli 6 (3/8 al tiro, 3 ass.), Scarsi 6 (3/6 al tiro, 6 rimb.), Russo ne, Hartmann 13 (6/12 da 2, 0/3 da 3, 8 rimb.), Buranella 5 (1/3 da 2, 1/3 da 3), Lisoni ne, Morra 6 (3/8 da 2), Merli ne. All. Diamanti.

Squadra: 31/63 da 2 (49%), 3/17 da 3 (18%), 7/9 t.l. (78%); 15 r.off., 10 per., valut. 76
TREVISO: Aijanen 22, Peresson 21, Egwoh 12+14 rimb.
Squadra: 14/32 da 2 (44%), 13/29 da 3 (45%), 6/11 t.l. (55%); 9 r.off., 22 per., valut. 77

- Apoteosi Broni: la maratona di questi incredibili playoff finisce con la quinta vittoria corsara della Logiman (su 5 trasferte), che vale il ritorno in A1 dopo 3 anni. 
Terzo finale in volata in 3 gare di finale, secondo overtime come in gara-1: e le guerriere biancoverdi hanno di nuovo la forza di trovare la zampata vincente, riemergendo da un primo tempo di sofferenza con una rimonta da meno 11.
Monumentale Meriem Nasraoui (30 punti e 13 rimbalzi restando in campo 45' su 45') altrettanto decisivo il cambio di marcia in difesa dal 3° quarto in avanti, così come la capacità di resistere a ogni difficoltà, come la grandinata di triple di Treviso (13 contro appena 3 per le bronesi, che però come sempre sono andate a cercare le soluzioni più logiche da sotto) e i 4 falli della stessa Nasraoui e di Baldelli, brave a non commettere il quinto senza mollare d'intensità. 
Tra i fattori-chiave, anche il maggior numero di possessi guadagnato da Broni con le palle recuperate e i rimbalzi offensivi, due termometri della combattività: avere quasi 20 tiri in più a disposizione è stato fondamentale. 
E poi quel minimo di fortuna che ha fatto uscire, davvero di un'unghia, la tripla della vittoria di Treviso allo scadere dei regolamentari. Ma la squadra di Diamanti si è meritata tutto, per come ha saputo "redimere" la sua stagione dopo il cambio di allenatore, mettendosi a lavorare con umiltà per riconquistarsi tutto dal basso. 

- L'andamento: Treviso, sulla scia dell'impresa in gara-2, scatta a razzo con una raffica di triple (7/10 dall'arco nel 1° quarto); Broni risponde con l'efficacia dentro l'area ma non basta a restare a contatto; le padrone di casa toccano il +11 (35-24 al 13'); Reggiani e una tripla di Buranella riducono il distacco ma Aijanen e Peresson sono scatenate: all'intervallo è +10 Treviso (45-35).

Serve una svolta difensiva alla Logiman, e puntuale arriva, in un secondo tempo che diventa ruvido e pieno di errori, anche per il metro arbitrale permissivo (appena 20 tiri liberi totali assegnati in 45'; e nessuna si è tirata indietro...). Chiusi gli spazi per le triple, Treviso spreca anche occasioni ghiotte da sotto. Il sorpasso viene sfiorato più volte nel finale del 3° quarto e raggiunto all'inizio dell'ultimo con Nasraoui e Scarsi (56-60).
Risponde Treviso con un 8-0 che la riporta davanti (64-60); poi il parziale degli ultimi 5'30" è appena di 2-6, in favore di Broni che pur tra mille fatiche riagguanta il pareggio (64-64 a -2'20").
Sembra poi che la sorte volti le spalle alle biancoverdi: scivola Baldelli e ne approfitta Treviso in contropiede (66-64 a -1'30"), una tripla di Nasraoui s'incastra tra ferro e tabellone. Ma Scarsi produce due recuperi d'oro; sul secondo, pareggia Nasraoui a -18".
Ultima palla per le venete: come già descritto, tripla per la promozione, di Vespignani, che esce di un nulla. Broni respira: il sogno è ancora vivo.

- Nell'overtime succede ancora di tutto: Ajianen ed Egwoh fanno +3 per Treviso, ma Nasraoui pareggia dall'arco (71-71); altro botta-e-risposta Egwoh-Reggiani (73-73), poi nell'ultimo minuto c'è solo la Logiman: ancora Nasraoui colpisce in contropiede, poi tocca a Baldelli con la pennellata in arresto-e-tiro per il +4 che indirizza definitivamente la promozione verso l'Oltrepò. Una delle piazze più genuine del basket femminile italiano può far partire la festa.

mercoledì 28 maggio 2025

A2: recap (finali G2) + preview (G3) - Broni, ultima chiamata per l'A1. Costa esce di scena

La spettacolare coreografia di gara-2 a Broni


PLAYOFF (FINALI) - al meglio delle 3 gare

Tabellone 1 - Risultato 
Roseto-CLV Limonta Costa 76-66 [serie 2-0]

Tabellone 2 - Risultato e programma
Logiman Broni-Treviso 64-67 [serie 1-1]
Treviso-Broni G3 (giov. 29/5, ore 19.30)

Playout (3° turno): retrocessa Civitanova dopo Benevento e Vigarano

Formula: 2 tabelloni separati, ciascuno con una promozione in palio per chi supera 3 turni 

La super cornice di pubblico per gara-2 Roseto-Costa

- Tutto in una partita. Broni non è riuscita a regalare la festa-promozione al suo clamoroso pubblico di gara-2, cedendo nell'ennesimo finale in volata di questi playoff imprevedibili. Treviso ha strappato l'1-1 dopo aver costretto la Logiman a una vana rincorsa dal 2° quarto in avanti. 
Giovedì in orario preserale (19.30) le biancoverdi sono chiamate a un'altra impresa esterna, e sarebbe la quinta in 3 turni, la più importante di tutte, per coronare con la salita in A1 una stagione trasformata da depressiva a esaltante dopo l'arrivo di coach Diamanti. 
Probabilmente, più che elementi tattici, conteranno più le energie fisiche e nervose residue, ma sarebbe utile alle biancoverdi ritrovare la supremazia a rimbalzo, avuta in gara-1 ma persa in G2, e trovare qualche tripla in più per "aprire la scatola" della difesa trevigiana (finora nella serie le bronesi hanno 4/37 dall'arco).

- E' finita invece la corsa di Costa, 0-2 contro Roseto dopo una gara-2 interpretata meglio dalle masnaghesi rispetto alla prima: avanti per gran parte della partita, con la coppia N'Guessan-Osazuwa inarrestabile nelle soluzioni ravvicinate, e una difesa decisamente più solida dopo i 92 punti subiti in casa.
Eppure non è bastato perché le abruzzesi si sono confermate "squadra in missione" in questi playoff, che hanno concluso imbattute, mentre a Costa ha perso quasi improvvisamente la presa sulla partita, dal +8 a 2' dalla fine del 3° quarto, subendo un parziale di 32-14 da lì in poi. Hanno pesato le uscite per falli di Penz e Osazuwa, la temporanea uscita di N'Guessan, le giocate in "trance agonistica" dell'italo-argentina Espedale per Roseto (17 punti nell'ultimo periodo). 

- Rimane il rimpianto per non aver visto, nella serie finale, la migliore versione della squadra di Andreoli, ma due secondi posti stagionali (dopo quello in Coppa Italia), più il primato nel girone Nord, raggiungendo anche l'obiettivo di far compiere un salto di qualità alle proprie giovani (soprattutto Osazuwa, Cibinetto, Motta ma pure la non più "under" N'Guessan), rendono decisamente positivo il bilancio per il clan masnaghese.
Il paradosso per Costa è che per il secondo anno di fila viene eliminata da una squadra in cui è protagonista un suo prodotto cestistico: nel 2024 fu Meriem Nasraoui in semifinale con S.G. Valdarno, stavolta è toccato a Beatrice Caloro, che ha fatto davvero di tutto (punti, rimbalzi, assist, energia) per Roseto...

B: recap (playoff naz. semif. and.) - Stars e Pontevico col piede giusto

La difesa delle Stars si chiude su Lucca (foto da FB Le Mura Spring)

Tabellone 1 - Semifinali (andata):
S. Raffaele Roma-Derthona 72-53
La Mura Lucca-MILANO STARS 42-57

Tabellone 4 - Semifinali (andata):
Mecc. Fantini PONTEVICO-Cus Cagliari 52-42
Puianello-Viterbo 62-47

L'ambiente delle grandi occasioni a Pontevico


- Sono iniziati bene i playoff nazionali (alias "concentramenti") per le due lombarde: situazioni curiosamente simili sia per il punteggio finale, sia per l'andamento (le nostre hanno guadagnato 10 punti di margine nel secondo tempo), sia per la combinazione tra difesa forte (42 punti subiti entrambe) e coppia "on fire" in attacco: Savini (27 punti) e Bestagno (18) per Milano Stars, De Cristofaro (21) e Kotnis (18) per Pontevico.
Notevoli le cornici di pubblico sia a Lucca che nel fortino delle bresciane.

- La differenza è che il +15 esterno per MBS, ottenuto oltretutto senza Ruisi e Bocchetti, dà qualche garanzia in più rispetto al +10 casalingo della Meccanica Fantini, che andrà difeso con le unghie nella difficile trasferta a Cagliari. Ma per il momento, considerata l'"ecatombe" del 1° turno di playoff dello scorso anno, quando tutte e tre le lombarde furono battute, il bilancio è decisamente positivo.

- Scarti in doppia cifra anche nell'altra semifinale del rispettivo tabellone: +19 per il S. Raffaele Roma su Derthona, +15 per Puianello su Viterbo.





 


martedì 27 maggio 2025

Uisp Milano: Gallarate campione senior; assegnati anche i titoli giovanili

Le U14 di Punto e Basket con la coppa

La scorsa settimana abbiamo parlato delle finali del campionato Uisp di Monza e Brianza (vedi qui); oggi vediamo chi ha vinto le finali Uisp Milano, comprendenti sia la categoria senior sia quelle giovanili, per un totale di circa 50 squadre.

- Senior: Gallarate-Accademia VCO 48-42
- U18: Ororosa-Magenta 59-49
- U16: Ardor Bollate-BFM Milano 56-40
- U14: Punto e Basket Nerviano-Magenta 61-51
- U13: ABA Pink-Corbetta 96-28

Le U13 di ABA Pink festeggiano il titolo




U19 Reg.-U15 Reg. (finali rit.): titoli a Opsa e Ororosa

La premiazione dell'Opsa U19 (foto D.Dianese)

Assegnati altri due titoli di fascia Regionale.

U19 REG.
Finale di ritorno con molte emozioni tra due classiche rivali. Dopo il +4 dell'andata, Usmate (S. Sala 12, Passoni 9) è vicina al titolo quando all'intervallo del ritorno è in vantaggio 16-25 e a fine 3° quarto è ancora avanti 34-39. Ma l'ultimo periodo è dominato dall'Opsa (D. Dicò 24, Nozza 11) con un 16-3 che regala il bis dello scorso anno al club di Bresso: 50-42.

U15 REG. 
- La finale di ritorno è vinta da Ororosa (Curti 22, Teoldi 13) in casa del Geas (Gilardi 19, Fiorella 13) che doveva ribaltare il meno 7 dell'andata ma subisce la supremazia bergamasca nei primi 3 quarti (41-62 al 30'): non basta il 19-6 dell'ultimo periodo alle sestesi per riaprire il discorso; finisce 60-68 con titolo alle ospiti.

Ororosa U15 festeggia con la coppa (foto B.Frigeni)


U14 Gold (semif. rit.): finale Costa-Geas // U17 Reg.-U14 Reg. (finale and.): corsare Geas e Sondrio

Il Geas U14 Gold festeggia l'impresa a Milano

U14 GOLD
Il ritorno delle semifinali propone la finale "classicissima" tra Costa e Geas.
Le masnaghesi hanno amministrato il margine di 18 punti guadagnato all'andata in casa di Varese, bissando con un 67-50 in casa. 
Si ribalta invece l'esito della prima partita nell'altra semifinale: il Geas (Porcelli 20, Boninsegna 11) va a vincere in casa del S. Gabriele (Gorobica 18, Genualdo 11), che dopo il +8 dell'andata a Sesto sembra vicina alla qualificazione sul 33-28 in suo favore all'intervallo. Ma il parziale di 9-26 nel 3° quarto ribalta tutto; nell'ultimo periodo il Geas insiste e chiude sul 59-75.

U17 REG.
Finale: il Geas (Pirovano 13, Chiarelli 12) mette una mano e mezza sul titolo, dominando l'andata in casa della Cremonese: 26-59.
Ritorno a Sesto sabato 31.

U14 REG.
Finale: combattutissima l'andata tra Milano Stars (Bassanini 14) e Sondrio (S. Fumagalli 19) con le milanesi che partono forte (12-2 al 10') ma le valtellinesi che ribaltano tutto nella ripresa (parziale di 14-28): il risultato è un 35-38 che lascia aperto ogni scenario in vista del ritorno di giovedì 29 a Sondrio.

Costa U14 Gold dopo aver chiuso la serie con Varese

Giovanili - U13: spareggi interreg. Jr. Nba / Jamboree minibasket / Raduni 2012

Le U13 di Costa (abbinate L.A. Lakers) dopo il primo spareggio vinto

- Le U13 Gold di Costa hanno superato i due spareggi interregionali per accedere all'evento finale "Jr. NBA FIP U13 Championship" (vinto lo scorso anno dalla società masnaghese), in programma a Seregno dal 6 all'8 giugno. 
Dominate le due partite contro le campionesse di Piemonte (89-30 in casa contro Nole) e Liguria (31-107 sul campo di New Ponente Basket) da parte delle ragazze di Maiorano, recenti vincitrici del titolo lombardo.

Il gruppone del "Pink Day" 2025

- Nell'ambito del classico Jamborée minibasket, tenuto quest'anno a Basiglio, la giornata di sabato 24 maggio è stata dedicata al settore femminile con il "Pink Day"; circa 250 le partecipanti.

Uno dei gruppi della selezione 2012 a Busnago

- Periodo di raduni per la selezione regionale dell'annata 2012 nell'ambito del progetto Academy Italia-Obiettivo Maglia Azzurra: il 15 maggio si sono allenate a Busnago una quarantina di ragazze; il 29 maggio a Villasanta sono attese un'altra cinquantina.

lunedì 26 maggio 2025

C (finali G1) & Promo (semif.rit + fin.and.) - Vittuone, Verdello e Carate a un passo dal cielo. Ororosa 2-0 sul Sanga in "semi"

Vittuone ha iniziato forte nella serie col Geas

SERIE C (al meglio delle 3 gare)

Tabellone Blu (semif.)
- Ororosa (N. Fossati 18, Tall 12, Monti e D. Merli 10), dopo il +1 all'overtime in G1, ha chiuso con autorità la serie con il S. Gabriele (Pagani 17, Rapetti 15): le bergamasche hanno guadagnato margine quarto dopo quarto, per un +20 (73-53) che ha sancito l'accesso alla finale.

- La serie finale tra Crema e Ororosa comincia il 30/5.

Tabellone Rosso (finale)
- Vittuone (Corbetta e G. Rossi 18, Gallitognotta 13) domina gara-1 contro il Geas (Magni 11, Connelli 9) che come già in gara-2 contro Sondrio deve fare a meno delle 3 infortunate alle finali nazionali U19 (F. Trezzi, De Lise e Minora); il Baskettiamo scatta forte, 23-16 al 10', e aumenta il vantaggio in progressione: 40-28 al 20', 57-41 al 30', finale 72-53.
Gara-2 si gioca sabato 31.


PROMOZIONE (andata/ritorno)

Tabellone Blu (finale)
- Nel "duello delle V" si impone Verdello (S. Rossini e Cantù 15) sul Vismara Milano (Cassin, Tandoi e G. Bianchi 12), alla sua prima sconfitta stagionale dopo 22 vittorie; andamento equilibrato (27-24 al 20') e margine finale di 7 punti, 57-50, che lascia aperto il discorso-promozione; ritorno domenica 1/6.

Tabellone Rosso (finale)
- Nel derby brianzolo fra biassonesi di ieri e di oggi, dominio per Masters Carate (Marconetti 23, Conegian 14, Maniero 12), che fa +20 in tre quarti sul campo di Biassono (Zaffaroni 15, Ionfrida 14), confermando poi il distacco nell'ultimo periodo: 52-72. 
Il ritorno si gioca venerdì 30.




Nazionale: Matilde Villa si rompe il crociato, niente Eurobasket

La sequenza dell'infortunio di Villa contro il Belgio


- Il sogno di vedere Matilde Villa guidare in regia la Nazionale a Eurobasket 2025 si è spezzato domenica 25 maggio dopo appena 3'20" dell'amichevole di preparazione tra Belgio e Italia. 
Una palla rubata, uno scatto in contropiede come tante altre volte; ma all'ingresso in area, il ginocchio destro cede e si capisce subito che è successo qualcosa di grave.
La risonanza magnetica di lunedì lo ha confermato: rottura del legamento crociato anteriore. 
Lunga assenza dai campi a partire, ovviamente, dal grande appuntamento di Bologna in cui la giocatrice cresciuta a Costa sarebbe stata fra le più attese dal pubblico.




A2: gamefocus finali G2 (2) - Broni manca la zampata da A1. Dovrà vincere ancora in trasferta

Gioco a due tra Baldelli e Morra sullo sfondo del pubblico bronese (foto M.Picozzi)


Logiman Broni-Treviso 64-67
(19-19, 31-37, 52-57)

BRONI
: Nasraoui 10 (4/10 da 2, 0/2 da 3), 8 rimb., 4 ass., val. 16), Frigo ne, Carbonella ne, Reggiani 10 (4/9 da 2, 0/4 da 3, 5 rec.), Baldelli 13 (5/11 da 2, 0/2 da 3, 3/4 t.l., 6 rimb., 5 ass.), Scarsi 2 (1/4 al tiro), Russo ne, Hartmann 17 (6/10 da 2, 1/3 da 3, 8 rimb., 3 ass., val. 20), Buranella (0/3 da 3), Lisoni ne, Morra 12 (5/10 al tiro, 8 rimb.). All. Diamanti.
Squadra: 25/51 da 2 (49%), 1/17 da 3 (6%), 11/15 t.l. (73%); 8 r.off., 6 per., valut. 70
TREVISO: Aijanen 17, Vespignani 15, Peresson 11, Egwoh 7+14 rimb.
Squadra: 18/32 da 2 (56%), 6/31 da 3 (19%), 13/19 t.l. (68%); 13 r.off., 13 per., valut. 74

La spettacolare cornice del Palaverde non basta a spingere Broni in A1. Per l'ennesima volta in questo tabellone-playoff salta il fattore-campo: la Logiman dovrà far valere di nuovo la "legge corsara" nella decisiva gara-3 a Treviso.

- Padrone di casa sempre di rincorsa dal 2° quarto in avanti, viaggiando a mini-scatti e frenate, senza riuscire a mettere la propria impronta sulla partita. Forse per stanchezza e tensione, sicuramente anche per merito di Treviso, che ha reagito al k.o. di gara-1 con una prova di personalità. Le venete hanno ribaltato a proprio favore la lotta a rimbalzo, solitamente una delle chiavi della supremazia bronese, e nell'ultimo quarto si sono arroccate bene in area, facendo pagare alle biancoverdi l'imprecisione da fuori. L'assetto con due torri, Aijanen ed Egwoh, sommate all'intelligenza di Vespignani e Peresson sul perimetro, ha consentito alle ospiti di esercitare un leggero ma decisivo predominio.
Con tutto questo, si è arrivati al "solito" finale in volata, quindi la differenza l'hanno fatta (anche) gli episodi, tra cui due canestri che sembrano stati convalidati a Treviso dopo lo scadere dei 24". La ruota può girare ancora.

- Parte meglio Broni col trio Nasraoui-Baldelli-Hartmann (15-10 dopo 4'30"), poi però smette di segnare e incassa un 4-15 a cavallo tra 1° e 2° quarto: da lì in poi, a parte una breve parità poco prima dell'intervallo, sarà sempre avanti Treviso, che va al riposo sul +6 grazie a un break nel finale.
 
- Per tutto il 3° periodo è esasperante l'elastico nel punteggio: ogni volta che la Logiman si riavvicina, le ospiti (che sparacchiano da 3 ma prendono spesso il rimbalzo in attacco) trovano il modo di ripartire quanto basta per evitare l'aggancio: 41-42 ma 45-50; 52-53 ma 52-57 al 30', con Baldelli costretta in panchina dal 4° fallo.

- Lo stesso succede nell'ultimo quarto: occasioni perse da Broni sul meno 3, allunga Treviso a +7 (58-65 al 35') ma a sua volta non riesce a piazzare il colpo del k.o. La Logiman ritrova speranza, 62-65 a -3'15"; ma poi il punteggio non si muove quasi più, in una volata caotica e piena di errori. Di Vespignani il canestro più importante (62-67 a -1'45") anche se si riapre tutto in modo rocambolesco quando Morra realizza a -10" (64-67) e Reggiani ruba palla. Il play classe '94, però, non cerca la tripla del pareggio ma una soluzione da vicino che peraltro sbaglia; rimbalzo offensivo per Broni ma palla persa cercando di uscire dall'arco; e il tempo scade. 
Festa trevigiana ma giovedì 29 sarà di nuovo tutto in palio.

domenica 25 maggio 2025

U15 Gold (fin. naz., semif.+finale) - Costa ancora una volta seconda. Tricolore a Venezia. Pini in quintetto ideale

Sorrisi e lacrime alla premiazione per Costa


- Dopo 30 vittorie arriva la prima sconfitta stagionale per la Bianchi Group Costa U15 nella sfida che sul parquet di Umbertide ha assegnato lo scudetto. 
Venezia bissa il successo dello scorso anno mentre le masnaghesi sono seconde in questa categoria per il terzo anno di fila. Si ribalta quindi il risultato della Coppa Italiana U14 della scorsa stagione. Ginevra Pini è inserita nel quintetto ideale della manifestazione.

- Eravamo rimasti alla vigilia delle semifinali (qui l'articolo precedente), in cui Costa regola Moncalieri con una buona gestione dell'andamento, comandando sempre: vantaggio in progressione nei primi due quarti (19-14 al 10', 39-29 al 20'), stabile nel terzo (51-42 al 30'); momento critico invece all'inizio del quarto, quando le piemontesi si avvicinano a meno 3, ma è pronta la risposta delle ragazze di De Milo che riallungano definitivamente (67-57).
Per Costa, 19 punti per Pini (con 10 rimbalzi) e Barraco, 10 di Radice, 7+11 rimbalzi di Lo Monaco. 

- Nel frattempo Venezia batte in volata Frascati (60-55) e dunque la finale 1° posto è quella più classica negli ultimi anni.
E' una partita vissuta di rincorsa per Costa, che inizia molto contratta in attacco, sbagliando tanto; ne approfitta la Reyer per chiudere a +9 il 1° quarto (8-17).
Cambiano volto le masnaghesi nel 2° periodo, in cui trovano tiri migliori con penetrazioni e tagli; la difesa costringe Venezia a 15 perse nei primi 20'. La partita si riapre del tutto, anche se Costa non concretizza alcune occasioni per il sorpasso (32-33 al 20'). 
Il vantaggio arriva invece a inizio ripresa (36-35), ma dura poco perché la Reyer, trascinata dal talento del 2011 Marinari (30 punti con 11/19 al tiro e 10 rimbalzi), torna davanti e non si farà più riprendere, anche se Costa rimane vicina (45-49 al 30').

- Nell'ultimo quarto si lotta fino in fondo. Venezia riallunga a +8 (50-58 al 34'), la Bianchi Group ha ancora la forza di riaprire tutto (58-61 a 2' dalla fine), ma a 1' dal termine manda sul ferro la tripla del pareggio, e dall'altra parte la solita Marinari realizza con l'aggiuntivo ed è il colpo decisivo: 58-64 a -40" che diventa 58-66 alla fine.

- Il tabellino di Costa: Lo Monaco 6, Calvanese 3, Finazzi, Pini 10, Astori ne, Radice 15, Ros 2, Fumagalli ne, Barraco 18, Redaelli 2, Campi ne, Janer 2. All. De Milo.

- Considerando le tre categorie che assegnano scudetti ufficiali (cioè U15-U17-U19), è la quinta finalissima consecutiva persa da Costa in 3 stagioni; fanno 7 di fila per la Lombardia contando le due del Geas. Per perdere le finali bisogna avere il merito di arrivarci, però è una serie che sa quasi di maledizione. C'è ancora una possibilità quest'anno con le U17.

Ginevra Pini (seconda da sinistra) nel quintetto ideale

sabato 24 maggio 2025

B: gamefocus playoff naz. (semif. and./2) - De Cristofaro, Kotnis e il fattore-campo danno a Pontevico un +10 prezioso

Kotnis (qui sulla destra insieme a Rossi) sugli scudi - foto M.Brioschi


Mecc. Fantini Pontevico-Cus Cagliari 52-42
(8-10, 21-21, 38-31)

PONTEVICO: Kotnis 18, Visigalli 3, Racchetti 5, De Cristofaro 21, Bernardelli 3, Catterina, Adami ne, Vida 2, Rossi F., Pintossi S., Pintossi L. All. Doldi.
CAGLIARI: Saias 13, Gagliano 8

Pontevico riabbraccia il fortino di casa dopo le Final Four "itineranti", e sfrutta bene l'occasione di mettere in cassa un +10 che certo non è di sicurezza, ma è prezioso in vista del ritorno (conta la differenza-canestri nel doppio confronto). 

Un anno dopo, è di nuovo Cagliari (anche se nel 2024 era la Virtus e questo è il Cus) il primo ostacolo nei playoff nazionali per Pontevico; e come dodici mesi fa è battaglia a basso punteggio. 
Lavora bene la difesa delle ragazze di Doldi, tenendo a bada le varie individualità ex-A2 delle sarde; ma l'attacco fatica, nonostante la vena di De Cristofaro e Kotnis.

Il cambio di marcia arriva nel 3° quarto, continuando a subire pochissimo in difesa ma anche segnando con più continuità.
Nell'ultimo periodo, con la vittoria di Pontevico ormai al sicuro, si gioca da entrambe le parti per ritoccare il distacco. 
Nel finale le padrone di casa salgono a +13, hanno anche la tripla del potenziale +16 ma va sul ferro; ed è Cagliari a realizzare dall'arco l'ultimo canestro. Piccolo rimpianto ma per ora si può sorridere.

B: gamefocus playoff naz. (semif. and./1) - Savini, Bestagno e la difesa: Stars più vicine alla finale

Festa MBS per il colpo a Lucca


Le Mura Lucca-Milano B. Stars 42-57
(10-15, 20-25, 34-43)

STARS: Bestagno E. 18, Cerri, Vujovic 5, Savini 27, Dell'Orto 1, Sangan, Shash 2, Polato 4, Santucci L., Parma ne. All. Fassina S.
LUCCA: Paulsson 18, Dianda 10

Il volo delle Stars continua anche sul palcoscenico nazionale: bottino abbondante in Toscana, un +15 che pur senza dare nulla per scontato vale mezzo piede in finale. Il tutto nonostante le assenze di Ruisi e Bocchetti. Grande prestazione di Savini, protagonista anche Bestagno, solida la difesa, che non lascia mai accendersi l'attacco di Lucca (10, 10, 14 e 8 punti concessi nei quarti).

Subito pronte le milanesi a mettere la partita sui loro binari (toccato il +8 già nel 1° periodo); le ragazze di Fassina però segnano poco nel 2° quarto e non riescono a scrollarsi di dosso le padrone di casa, guidate dalla svedese (ex A1) Paulsson, che risalgono da meno 10 a meno 5 all'intervallo.

A inizio ripresa MBS respinge l'aggancio e torna a guadagnare margine con Savini "on fire"; Lucca mette una pezza temporanea, da -12 a -9, sul finire del 3° quarto, ma nell'ultimo non regge più, e le milanesi allungano anche a +17, ritoccato poi a +15 che comunque lascia soddisfatto il clan "stellato".  




A2: recap (finale G2) - Costa comanda a lungo ma il crescendo di Roseto vale l'A1

Una conclusione di Kaczmarczyk sullo sfondo della folla rosetana

Roseto-CLV Limonta Costa 76-66
(16-21, 38-37, 49-52)

COSTA
: Penz (0/2 da 2, 0/3 da 3), Cibinetto 5 (1/2 da 2, 1/7 da 3, 3 ass.), Osazuwa 18 (6/9 da 2, 6/6 t.l., 9 rimb., val. 23), Gorini Gio., N'Guessan 23 (7/9 da 2, 1/5 da 3, 6/7 t.l., val. 26), Kaczmarczyk 13 (6/12 al tiro, 8 rimb., val. 18), Bonomi B. (0/2 da 3), Motta M., Serra, Crowder 7 (2/4 da 2, 0/2 da 3, 3/5 t.l., 3 rec., 7 ass.). All. Andreoli.
Squadra: 22/37 da 2 (59%), 2/20 da 3 (10%), 16/19 t.l. (84%); 8 r.off., 16 per., valut. 62
ROSETO: Espedale 23, Caloro 17
Squadra: 16/36 da 2 (44%), 9/19 da 3 (47%), 17/24 t.l. (71%); 12 r.off., 21 per., valut. 77


- Il sogno di riportare la serie finale a Costa, e giocarsi l'A1 in 40 minuti sul proprio campo, svanisce nell'ultimo quarto di una partita epica e sfortunata. 
La CLV-Limonta, a differenza di gara-1, tiene il comando del gioco per 30 minuti, ma concretizza meno di quanto potrebbe sul piano del punteggio. Poi le uscite per falli di Penz e Osazuwa, le triple che non entrano mai (se non a situazione compromessa) e il crescendo irresistibile di Roseto nell'ultimo quarto, provocano un parziale di 32-14 che da un +8 masnaghese al 28' ribalta la partita e chiude irrimediabilmente la serie.
Come due anni fa contro Milano, quindi, le Pantere perdono 0-2 la finale.

- Davanti a 1800 spettatori (ambiente davvero da massima serie) è ottimo l'approccio di Costa, che cambia le carte nel quintetto iniziale con Motta al posto di Osazuwa; poi il centro nativo di Verona, entrando dalla panchina, ha impatto immediato, così come N'Guessan, e le ragazze di Andreoli toccano il +7 verso fine 1° quarto, poi il +11 all'inizio del secondo (16-27).

- A riportare Roseto in partita è l'ex di turno Caloro (già 14 punti all'intervallo): parziale di 10-0 per le abruzzesi, che poco dopo pareggiano (31-31) e infine sorpassano grazie anche a un antisportivo di Osazuwa (38-37 al 20'), che poco prima era uscita momentaneamente per infortunio.
Lo 0/8 da 3 a metà gara impedisce a Costa di capitalizzare fino in fondo il lavoro difensivo che costringe le avversarie già a 12 palle perse.

- La CLV-Limonta riprende a comandare al rientro in campo: ancora la coppia N'Guessan-Osazuwa in evidenza; la zona protegge bene dai falli le ospiti, mentre Roseto deve "panchinare" Coser e Lucantoni per 4 penalità e non tiene il passo (44-52 al 28'). 
Proprio nel momento in cui sembra sul punto di prendere il largo, però, Costa si ferma; 5 punti preziosi per le padrone di casa nel finale del 3° quarto (49-52), poi nell'ultimo sale in cattedra la 20enne "tascabile" italo-argentina Espedale con 17 punti, più di tutte le Pantere messe insieme (14). Tegole pesanti sono il 5° fallo di Penz (su tecnico a 8' dalla fine) e poco dopo di Osazuwa (sfondamento), oltre a un'altra uscita temporanea, di N'Guessan zoppicante.
Il sorpasso arriva a 6'30" dalla fine (58-57); Roseto sente aria di promozione e vola sul 68-60 a 4' dalla fine.

- Costa rifiuta di arrendersi e trova, finalmente, due triple con N'Guessan e Cibinetto (69-66 a -2'15"), ma ancora la clamorosa Espedale chiude tutto con un'entrata e una tripla (74-66 a -40"). 
Scatta la festa di Roseto, alle masnaghesi rimane un'annata da due finali raggiunte (Coppa Italia compresa), anche se perse, e il primato in stagione regolare.

venerdì 23 maggio 2025

B: preview (playoff naz., and. semif.) - Stars e Pontevico, prima tappa della corsa all'A2

Pontevico (qui in attacco con De Cristofaro) e Stars ora sul palcoscenico nazionale (foto M.Brioschi)

Tabellone 1 - Semifinali (andata):
S. Raffaele Roma-Derthona
La Mura Lucca-MILANO STARS (sab. 24, ore 18)

Tabellone 4 - Semifinali (andata):
Mecc. Fantini PONTEVICO-Cus Cagliari (sab. 24, ore 20.30)
Puianello-Viterbo

Ancora Stars e Pontevico, qui con Savini contro Racchetti (foto M.Brioschi)


- La maratona scattata a inizio aprile con i playoff regionali, proseguita con le Final Four "itineranti" in tre weekend, entra ora - dopo una settimana di sosta - nella sua tappa finale: i concentramenti nazionali per la promozione in A2. E' ancora lunga per chi vuole arrivare fino in fondo: due turni andata/ritorno da superare. 
La tradizione non è favorevole alle squadre lombarde, a parte l'impresa di Giussano due anni fa. La scorsa stagione le nostre tre rappresentanti (Canegrate, Albino e Pontevico) uscirono in blocco al primo turno. Stavolta ne abbiamo due: di nuovo Pontevico, e Milano Stars vincitrice sia della "regular season" lombarda, sia della Final Four.

- Trasferta per Milano Stars sul campo di Lucca che fu teatro di una delle più grandi imprese della storia recente del basket femminile italiano, lo scudetto 2017 vinto dalla squadra toscana contro la corazzata Schio. Lontana da quei momenti di gloria, la squadra attuale si è comunque fatta valere nel suo campionato, vincendo in trasferta gara-3 della finale-playoff contro Ponte Buggianese. L'elemento di spicco è l'ala svedese Paulsson, arrivata come rinforzo in gennaio: due anni fa era in A1 a S. Giovanni Valdarno. Per il resto Lucca non ha individualità dal "curriculum" pari a quello delle ragazze di Stefano Fassina. Alla vigilia però ancora da verificare la presenza di Bocchetti e Ruisi, infortunate una durante i playoff e l'altra nella Final Four.

- Pontevico, dopo la qualificazione strappata con le vittorie in volata su Carugate e Canegrate, ritrova il suo amato fattore-campo, e di nuovo come 12 mesi fa affronta Cagliari, anche se allora era la Virtus e stavolta il Cus, l'altra squadra del capoluogo sardo, con un passato in A1. 
Organico di tutto rispetto, che ha collezionato 24 vittorie in 26 partite nel suo campionato regionale (6-0 nei playoff); le migliori marcatrici sono l'esperta lunga Caldaro e il giovane play Poddighe; spiccano anche il pivot argentino Garcia Leon e altri elementi con trascorsi in A2, come Lai, Saias, Gagliano e anche - rinforzo a stagione in corso - l'ex-Mantova e Giussano Cristiana Petronio.
La squadra di Doldi meritava questa nuova opportunità dopo la sfortunata eliminazione dello scorso anno, con il tiro decisivo di De Cristofaro che andò sul ferro (possibile fallo non fischiato). 




 



A2: recap (finali G1) + preview (G2) - Broni, chiudi la serie e prenditi l'A1. Costa, riaprila

Broni: tutte insieme, lo sguardo verso la promozione (foto M.Picozzi)


PLAYOFF (FINALI) - al meglio delle 3 gare

Tabellone 1 - Risultato e programma
CLV-Limonta COSTA-Roseto 86-92
Roseto-Costa G2 (sab. 24/5, ore 21) 
eventuale G3: merc. 28/5

Tabellone 2 - Risultato e programma
Treviso-Logiman BRONI 69-71 d.t.s.
Broni-Treviso G2 (dom. 25/5, ore 18)
eventuale G3: giov. 29/5

Formula: 2 tabelloni separati, ciascuno con una promozione in palio per chi supera 3 turni

Costa deve restituire lo sgarbo in trasferta per restare in corsa (foto M.Gaddi)


Sarà festa per Broni e Roseto o si andrà alla "bella"? La risposta nel weekend con le gare-2 delle serie finali per la promozione in A1. Situazione opposta per le due lombarde: una in trasferta e spalle al muro, l'altra in casa col match-point per salire.

- La prima a scendere in campo è Costa. Dopo due settimane, fin troppo lunghe, trascorse fra la fine della serie di semifinale e gara-1 di finale, ora si rigioca subito, 72 ore dopo, e non è un male per la CLV-Limonta che ha l'immediata occasione di riscattarsi. 
La prima chiave è ritrovare quella difesa che è stata per tutta la stagione la migliore dell'intera A2, che però mercoledì ha incassato 92 punti, cioè 40 più della sua media abituale. Senza dubbio anche per merito di Roseto che ha prodotto una prestazione strepitosa, confermandosi "su una nuvola" in questi playoff (5 vittorie su 5 finora, contro avversarie del calibro di Milano, Udine e ora appunto Costa). 
Può darsi che stavolta le abruzzesi sentano la pressione dell'"appuntamento con la storia", davanti a un pubblico che si annuncia massiccio. Ma devono essere le Pantere per prime a... graffiare di più, aggredire la partita come non hanno fatto in G1, in cui fin dall'approccio iniziale sono andate di rincorsa. Ne facciamo un discorso di squadra e non di singole, anche se ovviamente ci si aspetta di più, in rapporto al loro valore, da Osazuwa e Penz. 
Obiettivo strappare l'1-1 e tornare davanti alla propria gente per una gara-3 che a quel punto sarebbe battaglia selvaggia per l'A1. 

- Il popolo di Broni, piazza fra le più genuine del basket femminile italiano, è pronto a spingere le sue ragazze al ritorno in A1 dopo 3 anni. 
A Treviso in gara-1 è stata un'altra impresa esterna per le biancoverdi, dopo un'altra clamorosa battaglia, in cui peraltro le venete si sono dimostrate osso durissimo, arrendendosi solo alla pennellata finale di una Baldelli ancora "cattedratica" (20 punti e 5 assist in 43 minuti). Vedremo se le venete ne hanno ancora per reagire e impattare la serie, oppure se il profumo del grande traguardo vicinissimo darà ulteriore spinta alla Logiman. Che a ben vedere ha pure dei margini di crescita rispetto a una G1 sofferta sul piano offensivo (45% da 2, 15% da 3), a patto di riuscire a gettare il cuore oltre l'ostacolo delle energie residue dopo che le "titolari" in G1 hanno giocato dai 40 minuti in su. Ma le ragazze di Diamanti hanno già ampiamente dimostrato di avere un serbatoio inesauribile...





U15 Gold (fin. naz., spareggi + quarti) - Costa vola in semifinale. BFM fermato agli spareggi

 
Costa festeggia l'ingresso fra le prime 4

 - dirette streaming sul canale Twitch di Italbasket

SPAREGGI (giovedì 22)
Firenze-Magika C.S.P. 67-35
Pordenone-Futurosa Trieste 45-57
Livorno-Bk Roma 52-58
Frascati-BFM 52-33

QUARTI (venerdì 23)
Costa-Firenze 53-34
Moncalieri-Bk Roma 52-31
Venezia-Fut. Trieste 63-53
S. Martino-Frascati 72-80

SEMIFINALI (sabato 24)
Costa-Moncalieri
Venezia-Frascati

Finali (domenica 25)

Il BFM torna a casa ma è stato competitivo

Eravamo rimasti a dopo la fine della prima fase (vedi).

- Il BFM si ferma al turno di spareggi (cioè ottavi di finale): sbatte contro una Frascati più forte, tant'è che l'indomani poi ha fatto fuori anche S. Martino nei quarti, e paga una giornata negativa dell'attacco (11/44 da 2 e 0/19 da 3) scivolando indietro di qualche punto ogni quarto: 24-18 al 20', 38-26 al 30', 52-33 finale. Per le Poiane di Riccardi, 10 punti di Guasti.

- Costa entra invece fra le prime 4. Unica imbattuta nella prima fase, è ammessa direttamente ai quarti dove ha un accoppiamento non facile contro Firenze, tradizionale "big" fra le 2010; molto contratte entrambe le squadre nei primi due quarti (17-16 al 20'), poi le ragazze di De Milo si sbloccano in attacco, continuano a difendere forte e prendono il largo: 32-24 al 30'; 53-34 finale.
Per Costa: Pini 11+9 rimbalzi, Radice 11.