Usmate-Opsa fra le partite più interessanti della prima giornata (foto da FB Opsa)
RISULTATI
BlackIron Carugate-1A Classe BFM Milano 84-59
Usmate-Opsa Bresso 69-57
Edelweiss Albino-Melzo 68-40
Mecc. Fantini Pontevico-S. Gabriele Milano 69-45
Vittuone-Robbiano 73-52
Varese-Canegrate 60-62 dts
Crema-Geas Academy 53-46
CLASSIFICA: Carugate, Usmate, Albino, Pontevico, Vittuone, Canegrate, Crema 2; BFM, Opsa, Melzo, S. Gabriele, Robbiano, Varese, Geas 0.
FORMULA: 26 giornate; fasi successive da definire
MVP DI GIORNATA (sondaggio sul nostro canale): 
1) Re Fraschini (Canegrate); 2) G. Rossi (Vittuone); 3) V. Gatti (Usmate)
Carugate, qui in difesa, ha convinto contro il BFM (foto Service of Sport)
Paolo Fassina analizza per noi il campionato di B.
- Coach, innanzitutto promettiamo di essere più sintetici le prossime volte... ma è la prima giornata e quindi c'è tanto da dire non solo sulle partite, ma anche sulle prospettive di ogni squadra dopo i cambiamenti estivi. Cominciamo da un Carugate-BFM che era tra le sfide più attese: verdetto chiaro a favore delle padrone di casa.
"Direi il risultato meno prevedibile nel
divario di punti emerso. Carugate conferma di avere un
potenziale offensivo, tra le esterne, di primissimo livello che
garantirà, con Albanelli, Missanelli e Usuelli, punti contro le
avversarie di seconda e terza fascia. Appare leggera sotto canestro
e un po’ corta per figurare da favorita per ‘vincere’ il
campionato ma non mi stupirei del contrario. Le milanesi hanno
cambiato guida tecnica, coach Garetto allenatore di livello ma
digiuno di femminile, e leader offensive e quindi sono in una tipica
situazione da ‘lavori in corso’ soprattutto nella fase difensiva. L’impressione è che BFM farà un campionato
di media classifica fluttuando nelle prestazioni anche in base alla
vena delle fromboliere dalla lunga distanza e alla presenza di De
Gianni (che stavolta non c'era) come garanzia di rendimento se le compagne la riforniranno di
palloni giocabili".
- Tante emozioni invece nell'altro match-clou, Varese-Canegrate, che ha prodotto l'unica vittoria esterna della giornata, dopo peraltro aver inseguito a lungo.
"Canegrate vince all’overtime confermando la forza di una squadra che ha aggiunto tasselli
importanti, ancora da assimilare. Varese da parte sua mostra la qualità di una
compagine che ha cambiato pelle e forse trovato la giusta dimensione
dopo anni di ‘fallimenti’ tecnici rispetto alle aspettative di
inizio stagione. Coach Ferri ha aggiunto Bonadeo in cabina di regia
che col passare dei turni diventerà valore aggiunto recuperando
dall’infortunio della scorsa stagione e fornendo valida alternativa
alla veterana Biasion mentre Viola aggiunge imprevedibilità e
talento formando con Caimi una coppia di esterne top level. Contro
Varese è poi emersa Re Fraschini che, se troverà continuità,
appare complementare a Cassani nel ruolo di ala e con il duo sotto
canestro Gallani e Buzzi compone un reparto di assoluto valore. Se
Ferri riuscirà a ritrovare alchimia giusta e a fare crescere Re
Fraschini e Buzzi il vertice della classifica è obiettivo
realistico. 
Varese ha puntato sul nucleo proveniente da Busto confermando tra le big della scorsa stagione la
sola Sorrentino e aggiungendo tra le altre Perini e Moretti. Tanta garra e talento offensivo su un telaio
rodato e dotato di fisico e atletismo con Moretti candidata a ruolo
di pericolo pubblico numero uno per le difese avversarie grazie ad
ottime mani e garretti esplosivi. Unica possibile problematica è la
tenuta emotiva nel corso delle gare tenuto conto del carattere
‘forte’ di alcune delle bosine".
- Un'altra favorita che ha vinto è Usmate, nel test interessante con l'Opsa sulla cui panchina debuttava tuo fratello Stefano.
"Usmate, principale indiziata di primo posto a fine stagione regolare, ha vinto ma non convinto. Le gialloblù hanno dovuto fare i conti con le pesanti assenze
di Milani e Beretta e con il forfait in corso d’opera di Capra ma
l’impressione destata è che coach De Sena dovrà lavorare molto in
palestra per mettere insieme i pezzi del prezioso puzzle di cui
dispone. "Miciona" Gatti sotto canestro è un lusso per la categoria
soprattutto se si pensa che Carrara è il suo complemento potendo
anche giostrare nello spot di ala forte e dalla panca possono uscire
Minelli e soprattutto Moro. Il trio Mariani/Capra/Savini garantisce
punti tra le esterne ma se le ultime due vengono impiegate come
portatrici di palla in assenza di Milani allora la qualità
diminuisce. Laube da guardia può essere utile come giocatrice da
scossa energetica o fare da combo play e Beretta assicurare
pericolosità dalla lunga distanza e capacità di difendere contro
avversarie stazzate da 1 a 5. Equilibrio tecnico e equilibrio di gruppo faranno la differenza
Bresso si conferma squadra solida nonostante l'assenza della neoarrivata Vincenzi che darà una grossa mano vicino al ferro.  Il coach, vincitore dello scorso torneo, è una garanzia assoluta e attenzione alla 2008 Dicò che potrebbe essere la giocatrice rivelazione del campionato".
 
Molto bene Albino contro Melzo
- Combattuta anche Crema-Geas, probabilmente più del previsto: entrambe neopromosse ma il Basket Team è già tra le favorite mentre le sestesi sono giovani e devono fare esperienza.
"Match ad elevatissimi ritmi anche se a basse segnature. Le giovani sestesi hanno imposto la propria andatura mandando fuori giri le esperte avversarie che non sono riuscite a
coinvolgere con continuità Kotnis e Pappalardo che avevano un
evidente vantaggio sotto canestro. Il 'platoon system' di coach Pirola
ha nascosto il gap tecnico e soprattutto di esperienza con una difesa
asfissiante che ha controbilanciato le zone di coach Bacchini per
quasi tutta la gara e mandato in confusione le cremasche che hanno
accettato, quasi facendo harakiri, la sfida sui ritmi altissimi delle
sestesi. 
Crema, rispetto alla scorsa annata, ha aggiunto Kotnis e
Rossi da Pontevico e Fossati da Ororosa ma appare ancora un po’
corta nelle rotazioni e, seppure la condizione atletica andrà
migliorando nel corso della stagione, la qualità potrebbe non
bastare per le prime due/tre posizioni vista l’età media del
quintetto e l’impossibilità di mantenere difese a zona contro
avversarie maggiormente affidabili dalla lunga distanza. Geas
potrebbe nel corso della stagione aggiungere alcune delle infortunate
di lungo corso (come Minora e De Lise) ma anche pagare, mentalmente, il doppio impegno B/U19
oltre al non avere gerarchie definite. Però crescerà gradualmente
l’esperienza e comunque l’intensità difensiva e i ritmi
indiavolati garantiranno vittorie contro le squadre meno attrezzate
tecnicamente e meno pronte atleticamente".
- Le altre 3 partite sono state a senso unico o quasi. Cominciamo dalla tua ex, Albino, che ha convinto contro la matricola Melzo. Due squadre per ora candidate alla lotta-salvezza.
"Per la squadra allenata da coach Vianello sono emersi i
limiti tecnici e anche fisici che si sospettavano alla vigilia in
presenza di un organico che, assente Benedetta Bonomi, è senza punti nelle
mani e privo di qualità offensiva, limiti che possono forse essere
superati concedendo poco o nulla in difesa ma che sabato, aldilà di
alcune giocate ‘fisiche’ ha concesso molto alle orobiche. A mio
avviso l’organico andava puntellato con almeno un altro paio di
buone giocatrici di categoria ma sarei felice di essere smentito
consapevole che la società ha intenzione di fare dall’impianto
(finalmente) rinnovato il proprio bunker. 
Albino ha affondato
come una lama nel burro i propri attacchi alzando i ritmi e lavorando
duro in difesa sui limiti tecnici delle avversarie mostrando buone
cose dalle neo arrivate da Ororosa. Coach Allanda, esordiente nella
categoria, ha dato un buon imprinting difensivo nella tradizione
delle compagini bergamasche ma ha pochissimi centimetri e fisico
sotto canestro e poche alternative di ritmo. L’impressione è che
Melzo difficilmente sfuggirà all’ultima posizione in classifica, a
meno di interventi sul roster, e che Albino si giocherà le sue
chances contando sull’entusiasmo giovanile delle sue giocatrici ma
è destinata, nonostante il roboante risultato, a lottare nelle zone
basse della graduatoria".
- C'era curiosità per la rinnovata Pontevico, che ha sfruttato bene l'occasione con la neo-salita S. Gabriele. 
"Pontevico ha rivoluzionato la squadra
mettendo a disposizione di coach Doldi un roster giovane ma dotato di
buon potenziale esprimibile da subito. L’esordio casalingo ha
confermato le doti del trio di nuove arrivate Moroni, Bevolo e Codolo
che, unite all’esperienza di De Cristofaro, Bernardelli e Faroni,
garantiscono un buon mix di talento e di fisicità. Non mi
sorprenderebbe una posizione a ridosso delle primissime. 
Le milanesi appaiono cortissime come
organico e pagano la mancata esperienza di molte delle
giovani schierate da coach Zappetti. Poco il tempo a disposizione per
assemblare le veterane Baiardo e Comaschi con la confermata Pagani e
le giovani orange tra cui è emersa la 2009 Gorobica. Mancano ad un
primo esame centimetri e punti, e pesa l’assenza contro le
bassaiole bresciane di Di Domenico. Tutto porta a pronosticare una
stagione nelle posizioni di retroguardia".  
- E chiudiamo con il ritorno brillante di Vittuone nella categoria, con un +21 sulla ripescata Robbiano.
"Vittuone potrebbe essere una sorpresa
positiva del torneo. Al solido nucleo storico coach Parini ha
aggiunto punti ed esperienza con Pratelli e Agazzi che compongono con
la veterana Rossi un trio (se si aggiunge Corbetta un quartetto) di
esterne che può dare, soprattutto tra le mura amiche, molte
vittorie. Anche sotto le plance la coppia Bevilacqua/Cagner appare
ben assortita e dalla panca le varie Garanzini, Cecchinelli e Viganò
possono dare il proprio contributo per una posizione di tranquilla
centro classifica ma senza escludere un posizionamento nelle parti
più nobili.  
Robbiano deve trovare la
quadra tecnica e riuscire ad assemblare tecnicamente e come gruppo la
profonda ristrutturazione estiva in fretta per evitare che l’ambiente
si surriscaldi eccessivamente. L’arrivo di Sansottera porta in dote
solidità sotto canestro da unire alla duttilità di Marra e della
new entry Beccaria, mentre Germani e Foschini dovrebbero garantire
punti e fisicità come ali e la rientrante Galli e la neoarrivata
Spreafico, entrambe reduci dalla salvezza con Albino, un valido aiuto
a Barlassina e, soprattutto, Sforza tra le esterne. Difficile
pronosticarle una posizione in classifica ma, al momento,
potrebbe essere di fascia-playout".