lunedì 31 marzo 2025

Promo (5°t. 2^f.) - Big match al Vismara. Restano 4 posti in griglia-playoff

Vismara Milano ancora imbattuto

Rimane solo un turno da giocare nei gironi da 8 squadre, ancora due in quelli "dispari". Quattro prime classificate su 5 sono già sicure; resta una manciata di posti da assegnare nella griglia-playoff, compreso quello per la miglior quarta.  

- Nel gir. AVerdello, già prima, mette altro fieno in cascina, così come Alto Sebino, sicura seconda. Il S. Giorgio vince lo scontro diretto con Sustinente (67-51) e stacca il biglietto-playoff. A segno anche Brignano.
CLASSIFICA (prime pos.): Verdello 18-1; Alto Sebino 16-3; S. Giorgio Mantova 14-5; Sustinente 11-8.

- Nel gir. B, Biassono si porta a un passo dal 1° posto, bene anche Carugate e Usmate, quest'ultima conquistando i playoff matematici.
CLASSIFICA: Biassono 15-1; Carugate 13-3; Usmate 11-6; Ornago 9-7.

- Nel gir. C, bella partita vinta da Binzago sul Basket Como (85-82). Colpo per Academy Ticino in casa della Pro Patria. Ennesimo dominio per Carate; stravince anche Foxes Bianca (+53).
CLASSIFICA: Masters Carate** 17-0; Foxes Giussano Bianca* 15-3; Binzago 14-5; Pro Patria 9-10. (* per ogni partita da recuperare)

- Nel gir. D, serve un supplementare a Milano Stars per espugnare Bollate e mantenere l'imbattibilità (53-57). Garbagnate vince con la difesa il big match col BFM. Passo avanti per Novate verso il 3° posto. In posticipo il 4/4 Bocconi-Eureka.
CLASSIFICA: Milano Stars 19-0; Garbagnate 15-4; Novate* 12-6; BFM* 10-8.

- Nel gir. E, il Vismara supera anche il big match con l'inseguitrice Virtus S. Agostino (56-42). Dominio per Paullo che mantiene invariato il vantaggio su Corsico nella corsa al 3° posto.
CLASSIFICA: Vismara Milano 16-0; Virtus S. Agostino 12-5; Paullo 11-5; Nuovo CS Corsico 10-6.

- Abbondanti le prestazioni realizzative individuali dai 20 punti in su: Felappi (Alto Sebino 28), Biassoni (Binzago) e Possali (Paullo) 25; Marinone (Carugate) 24; Clerici (Bk Como) 22; Ceretti (Novate) 21; Zana (Binzago), Paleari (Carate), Conegian (Carate) 20.

FORMULA: Prima fase da 14 giornate; al termine si disputa una fase "a orologio", sempre interna a ogni girone, con altre 6 partite. Le prime 3 di ogni girone, più la miglior quarta, accedono al tabellone-playoff.

La situazione per i playoff:
- qualificate sicure: Verdello (1°), Alto Sebino, S. Giorgio, Biassono, Carugate, Usmate, Carate (1°), Giussano Bianca, Binzago, Milano Stars (1°), Garbagnate, Vismara (1°)
- probabili: Novate, Virtus S. Agostino, Paullo
- lotta per la miglior 4^: Nuovo CS Corsico 10-6; Sustinente 11-8, Ornago 9-7; BFM 10-8; Pro Patria 9-10

C (recap 24°t.) - Est: Melzo ci crede ancora. Ovest: definite le 8 ai playoff

Un'azione di Vimercate-Parco Nord


GIRONE EST
Terzultima giornata: vincono le prime 5 e Melzo, che tiene vive le speranze di playoff o almeno salvezza diretta.

- La leader Crema (Occhiato e Guerrini 12) scatta a +11 nel 1° quarto su Rezzato, poi controlla a basso punteggio: 52-34.

- In una sfida tra club di A1, il Geas (Trezzi 14, altre 4 in doppia cifra) è un tornado in casa di Brixia (Scalvini 10): 10-54 al 20', finale 24-86.

- Ororosa (Monti 18), già terza sicura, non sbaglia contro la già retrocessa Azzurra Brescia nonostante Bonomelli (33): 80-60.

 - Melzo (Grassi 22) vince lo scontro diretto con Nibionno alias BFM (Fordiani 11), 52-42, e aggancia il 9° posto.

- Vimercate (Orsanigo 16) è matematicamente quarta dopo aver regolato il Parco Nord alias Opsa (D. Dicò 13): 50-37.

- Scatto vincente nell'ultimo quarto, 7-17, per Vobarno (Gasparini 16) in casa della Cremonese (Orsini 14): 47-57.

- Posticipata a giovedì 3 Lodi-Parre.

CLASSIFICA 
Crema 46; Geas 44; Ororosa 38; Vimercate 32; Vobarno 28; Brixia 26; Lodi* 24; Cremonese 20; Parco Nord, Melzo 18; Nibionno 16; Rezzato 12; Parre* 10; Azzurra Bs 2. (* 1 da recuperare)

B: gamefocus 26°t. (7) - E alla fine splendono le Stars: chiudono a 12 la striscia di Caru e strappano il primato

Savini top scorer per le Stars nella sfida-primato


Milano B. Stars-BlackIron Carugate 54-49
(21-20, 33-28, 44-34)

STARS: Savini 13, Vujovic 10, Bestagno E. 8, Bocchetti 8, Ruisi 6, Santucci L. 4, Shash 3, Dell'Orto 2, Sangan, Cerri ne, Bologna ne. All. Fassina S.
CARUGATE: Bevilacqua, Mattavelli, Usuelli ne, Marino ne, Rizzo 13, Poma 2, Vergani ne, De Pasquale 6, Bremaud 14, Andreone 5, Grassia 11, Meroni L. ne. All. Brambilla.

Tutti i riflettori della B sull'ultima partita in assoluto della stagione regolare, la sfida che assegna il primato finale. La vincono le Stars che, come all'andata, strappano la vetta a Carugate proprio all'ultimo metro, grazie agli scontri diretti a favore. 
Le milanesi scattano dunque con la testa di serie n°1 nei playoff, trovando Varese ed evitando il derby col BFM, che sarà invece avversario delle alfiere della Martesana, le quali oltre al primato mancano d'un soffio il girone di ritorno perfetto, fermandosi dopo 12 vittorie.

Nella "bombonera" di Rogoredo, indisponibili Usuelli e Meroni per la BlackIron (diretta per l'occasione da Brambilla al posto di Stibiel); per MBS assente solo Polato. 
Gran botta-e-risposta in un 1° quarto ad alti ritmi e canestri a martello: per le padrone di casa in evidenza Vujovic, Savini e Bestagno, rispondono per le ospiti Rizzo, Bremaud (5/10 dal campo) e Grassia (7/8 ai liberi).

Il prolifico 21-20 è però ingannevole rispetto a come sarà il resto della partita: una battaglia con canestri spremuti a fatica e una dose d'agonismo, anche ruvido, già dal sapore di playoff.
Carugate, dopo le due triple nel 1° periodo, ne segna solo una nei successivi 30' (finendo con 3/21 dall'arco; peraltro solo due a segno per le avversarie); le Stars pur senza scintillare fanno la differenza nei due quarti centrali (12-8 e 11-6), prima con Ruisi e Bestagno, poi con Shash e Savini: +10 al 30'.

A punteggio basso, quel margine potrebbe essere già una sentenza definitiva, ma la BlackIron si lancia all'assalto col già nominato trio Rizzo-Bremaud-Grassia: parziale di 6-15 ed è scarto minimo (50-49) quando si è ormai nella volata finale. In cui però sono Bocchetti e Ruisi ad avere l'ultima parola per le Stars. 
Una bella anteprima della sfida che, salvo sorprese nei playoff, rivedremo alle finali regionali.

domenica 30 marzo 2025

B: gamefocus 26°t. (6) - Gallarate saluta vincendo il derby con una Pro Patria che pensa ai playout

Gallarate si congeda dalla categoria con un sorriso

Isotec Gallarate – Hupac Pro Patria Busto 54-52 
(9-12, 23-26, 42-39)

GALLARATE: Frasisti 6, Nicolazzo 5, Fontanel 3, Lanzani 2, Giani 11, Smaldone 2, Palmieri 18, Zappa 5, Vis, Serra 2. All. Ferri.
PRO PATRIA: Garavaglia 13, Tajè 2, Castellanelli 3, Mainini 8, Castiglioni 2, Pertoni 11, Macchi, Sartoni 5, Canciani, Caruso 8. All. Galli.

Chiusura dolce di una stagione amara per la retrocessa Gallarate, che vince il derby finale contro una Pro Patria priva di Rossini e già sicura dell'11° posto, poi concretizzato nell'accoppiamento con Robbiano nei playout.

Leggera prevalenza delle bustocche nei primi 2 quarti, delle "Galle" invece nel terzo (parziale di 19-13). E' ancora testa-a-testa con le ospiti che tornano avanti, le padrone di casa che reagiscono di nuovo e hanno la meglio con un parziale di 7-2 negli ultimi 3'30".

B: gamefocus 26°t. (5) - L'Opsa va in vacanza con un sorriso, per Robbiano playout con la Pro

Pusca e Bresso salutano con vittoria

Opsa Bresso-Vicsam Group Robbiano 53-45
(14-12, 22-22, 34-33)

OPSA: Pusca 8, Semaan, Zucchetti, Barbieri 1, Quaroni 11, Leoniddi, Genovese, Sartori 4, Urru 11, Beachi 4, Trianti 8, Stilo 6. All. Fasano.
ROBBIANO: Discacciati 12, Bartesaghi 4, Barlassina 3, Panighetti 2, Marra 9, Bonomi E. 7, Di Maio 3, Behring 3, Sforza 2. All. Santella.

Partita che non aveva posizioni da assegnare, anche se Robbiano poteva rischiare il sorpasso da Broni se questa avesse vinto, cosa che però non succede. Le Coccodrille avranno la Pro Patria da battere nei playout, col fattore-campo a sfavore.

L'Opsa, già sicura di finire nona e quindi di andare in vacanza anticipata (né playoff né playout), fa la sua parte allungando nell'ultimo quarto dopo che i primi 3 parziali si erano chiusi in stretto equilibrio. 

B: gamefocus 26°t. (4) - Albino domina il prologo della sfida-playout con Broni

Albanelli, top scorer, in una conclusione contro la BBA (foto Edelweiss)

Edelweiss Albino-BBA Broni 74-55 
(18-10, 41-21, 56-41)

ALBINO: Galli A. 5, Spreafico G. 7, Patelli 9, Bonfanti 6, Chessari 6, Carrara, Surini 3, Codolo 8, Della Corte 12, Albanelli 18, Testa ne, Tomasoni A. ne.  All. Fassina P.
BBA: Corti 12, Zabrianu, Germani 5, Maniero, Grossi 1, Trovato 16, Quintero 6, Colmi, Rognoni 10, Mambretti 3, Pedoja 2. All. Cremaschi.

Albino chiude la stagione regolare con la terza vittoria di fila, dal valore "platonico" contro una BBA Broni priva delle giocatrici impegnate in contemporanea con l'A2. 
Le due squadre, per curiosa combinazione, si ritroveranno prestissimo nei playout, dove conterà davvero.

Per il momento l'Edelweiss fa la sua parte, chiudendo virtualmente il discorso già in un quarto e mezzo (28-12), con una buona distribuzione dei punti. Toccano anche il +26 verso la fine del 3° periodo, poi le pavesi si scuotono con 3 triple di fila, ma basta solo a ridurre parzialmente il distacco, non a riaprire la partita.

B: gamefocus 26°t. (3) - Usmate supera la "prova-playoff" col BFM che resta 7°

Greta Laube in doppia cifra per Usmate

Usmate-1A Classe BFM Milano 62-58
(15-11, 30-26, 44-37)

USMATE: Carrara 14, Zumaglini 11, Laube 10, Milani 8, Agazzi 7, Beretta 6, Foschini 3, Minelli 2, Guenzati 1, Mariani C. ne. All. De Sena.
BFM: Carmeli 17, Pastori 15, Viola 13, Osmetti 6, Cestari 5, Gregotti 2, Appetiti, Biondi, Cassani M., Fordiani ne, Luciani ne, Ferrazzi ne. All. Merani.

Vittoria per Usmate in una partita che valeva per entrambe le squadre soprattutto come rodaggio in vista dei playoff, anche se il BFM poteva scalare una posizione in caso di vittoria; restano invece settime le milanesi, che trovano Carugate nei playoff, mentre per le brianzole c'è Canegrate nella sfida probabilmente più incerta tra i quarti di finale.

Sfida abbastanza intensa anche se con assenze da entrambe le parti (soprattutto Mariani e Ferrazzi); a "fare l'andatura" è Usmate, senza però vantaggi in doppia cifra. Le Poiane tornano a contatto alzando l'intensità difensiva nell'ultimo quarto e trovano il sorpasso con una tripla di Cestari a 4'20" dalla fine.
La svolta scuote le padrone di casa che reagiscono con un controbreak di forza, guidato da Zumaglini e Laube, mentre Carrara e Beretta mettono il sigillo con i tiri liberi.



B: gamefocus 26°t. (2) - Pontevico si scalda per i playoff contro una Varese che non morde

Rossi, top scorer insieme a Kotnis

Mecc. Fantini Pontevico-Varese 70-50 
(12-6, 33-21, 52-37)

PONTEVICO: Kotnis 16, Visigalli 4, Racchetti 7, De Cristofaro 15, Bernardelli, Catterina 4, Adami, Vida 2, Rossi F. 16, Pintossi S. 2, Pintossi L. 4. All. Doldi.
VARESE: Cefariello 2, Rotta 6, Sansottera 6, Fumagalli V. 2, Sorrentino 10, Faroni 6, Baiardo 10, Pratelli 8. All. Cortesi-Crugnola.

Dopo la perdita dell'imbattibilità casalinga contro le Stars, torna alle sue abitudini Pontevico, dominando fra le mura amiche una Varese in 8 giocatrici, che non ha fatto molto per tenere viva la partita almeno per un po'. 

Arriva presto, infatti, il break già determinante per la Meccanica Fantini, che con il trio Kotnis-Rossi-De Cristofaro a trascinare, e il contributo di tutte a turno, si sblocca nel finale di un 1° quarto a basso punteggio, e inizia a "macinare" in progressione fino a un +18 a inizio ripresa.

Pratelli, Sansottera e Sorrentino provano a riaprire la partita, con spunti interessanti dalla giovanissima Cefariello; Varese risale a -9 all'inizio dell'ultimo quarto, ma viene ricacciata indietro con una nuova spallata di Pontevico nel finale. 

La squadra di Doldi, che era già sicura del 3° posto, se la vedrà con Brignano nei playoff, mentre a Varese, ottava, tocca la "testa di serie" n°1, che dopo il big match di domenica si svela essere Milano Stars.

B: gamefocus 26°t. (1) - Canegrate, gran finale: espugna Brignano e sigilla il 5° posto

Le Bulldog celebrano la vittoria e l'ottimo quinto posto


Visconti Brignano-Canegrate 53-64
(12-13, 20-27, 33-40)

BRIGNANO: De Gianni 6, Binetti 2, Comaschi 21, Vincenzi 9, Dionigi 6, Mazza 4, Moro S. 5, Sall, Conti. All. Quartana.
CANEGRATE: Russo ne, Natto ne, Re Fraschini 4, Biasion 10, Gariboldi 3, Cassani F. 21, Bortoli ne, Bottari 3, Triarico, Gallani 7, Caimi 16, Buzzi. All. Ferri L.

Canegrate chiude la stagione regolare nel miglior modo possibile: vince (e convince) in casa della diretta rivale Brignano lo scontro diretto per il 5° posto. Se la vedrà con Usmate nei playoff (difficile ma non impossibile, considerato anche il 2-0 per la squadra di Lilli Ferri nei precedenti di quest'anno), mentre alla Visconti, che rimane sesta, tocca un accoppiamento che sembra più complicato, contro Pontevico.

Partita (a porte chiuse per squalifica del campo di Brignano) ben interpretata dalle Bulldog su entrambi i lati del campo, soprattutto dal 2° quarto in avanti, con una difesa attenta e una prestazione balistica di assoluto livello: 10 triple a segno, quasi metà della produzione dei punti di serata, grazie al buon movimento di palla per costruire il tiro migliore.

Protagonista principale per le neroarancio è Cassani, alla quale risponde dall'altra parte Comaschi (secondo "ventello" consecutivo per lei), ma non basta a impedire alle ospiti di costruire il break prima dell'intervallo e poi consolidarlo



sabato 29 marzo 2025

A2: gamefocus 24°t. (3) - Costa emerge alla distanza (21-9 nel 4°) e chiude la serie di Broni

Crowder, strepitosa, e Kaczmarczyk chiudono su Baldelli e Nasraoui (foto L. De Cani)


CLV Limonta Costa-Logiman Broni 67-59
(19-18, 34-39, 48-50)

COSTA
: Bruno ne, Penz 5 (1/3 da 2, 1/8 da 3, 0/3 t.l., 6 rimb., 3 ass.), Cibinetto 2 (0/6 da 3), Osazuwa 11 (3/6 al tiro, 5/5 t.l., 9 rimb., val. 16), N'Guessan 11 (5/8 al tiro), Kaczmarczyk 5 (1/3 al tiro, 7 rimb., 5 ass.), Olandi ne, Redaelli ne, Bonomi B. 3 (1/3 da 3), Motta M. 2 (1/7 al tiro), Serra, Crowder 28 (4/5 da 2, 5/9 da 3, 5/11 t.l., 3 ass., val. 30). All. Andreoli.
Squadra: 13/25 da 2 (52%), 9/33 da 3 (27%), 14/23 t.l. (61%); 9 r.off., 11 per., valut. 79

BRONI
: Nasraoui 19 (8/16 da 2, 1/3 da 3, 14 rimb., 3 rec., 5 ass., val. 26), Frigo ne, Carbonella ne, Reggiani (0/2 da 2, 4 ass.), Baldelli 13 (3/14 al tiro, 6/8 t.l., 4 ass.), Scarsi (0/2 da 2), Hartmann 15 (5/9 da 2, 1/4 da 3), Buranella 2 (1/2 al tiro), Lisoni ne, Morra 10 (4/10 da 2, 8 rimb.), Merli ne. All. Diamanti.
Squadra: 20/51 da 2 (39%), 3/11 da 3 (27%), 10/13 t.l. (77%); 10 r.off., 12 per., valut. 61

Sembrano già playoff: derby di alto livello, per tecnica, intensità, anche cornice ambientale. Nessuna delle due ha mollato un centimetro né ha risparmiato colpi e contraccolpi: alla fine Costa ha avuto più energie, oltre a una super-Crowder, rispetto a una Broni che ha "fatto l'andatura" nei due quarti centrali ma è finita col serbatoio in riserva, pagando le rotazioni accorciatissime dalla perdita di Russo (Baldelli, Hartmann e Nasraoui hanno giocato 40' su 40'). 
Così la CLV-Limonta si guadagna l'occasione di agganciare la vetta se vince nel prossimo turno a S. Giovanni Valdarno. Per la Logiman, dopo 6 vittorie di fila,  invece una battuta d'arresto che complica la corsa al 5° posto.
  
Primo quarto con inizio favorevole alle Pantere (massimo +6), risposta biancoverde con l'ex di turno Nasraoui ispiratissima in questa fase (già 16 punti all'intervallo); il gioco interno di Broni, anche con Morra e Hartmann, carica di falli precoci le due torri di casa, Osazuwa e Kaczmarczyk. Così Costa si affida fin troppo al tiro da 3, e subisce nel 2° periodo il predominio ospite (30-39 al 19'), che sarebbe ancora più netto se non fosse per una straordinaria Crowder, autrice di 18 punti nei primi 17'.

Con un 9-0 a cavallo della pausa lunga, la squadra di Andreoli rimette però la partita in equilibrio; il 4° fallo di Reggiani (peraltro poco incisiva fin lì) "asciuga" ulteriormente le risorse bronesi, anche se in un botta-e-risposta di assoluto agonismo è ancora vantaggio per il team di Diamanti al 30' (46-50).

Ma l'ultimo periodo ha nettamente il marchio di Costa: il parziale sarà di 21-9. Apre la strada N'Guessan con la tripla del sorpasso (51-50). Un incidente a Bonomi, che si "stampa" contro il muro di fondocampo dopo un contropiede, non frena l'ondata biancorossa che ormai sale inesorabile, anche in difesa, per una Broni in vistoso calo: il distacco, sia pure poco a poco, cresce (57-52 al 33', 60-54 al 35'); ci prova Baldelli, altra grande "ex", a tenere aggrappate le sue, ma la difesa ospite non regge più: Osazuwa con due liberi e N'Guessan su taglio firmano la fuga definitiva (67-59 a -1'15"). 





A2: gamefocus 24°t. (2) - Mantova, altra battaglia vinta e conferma del primato

Ramò, top scorer mantovana, batte la difesa di Vicenza

Vicenza-Mantovagricoltura 63-66
(18-25, 25-32, 47-49)

MANTOVA
: Fietta ne, Llorente 6 (3/6 da 2, 8 rimb., 4 ass.), Fiorotto 13 (4/9 al tiro, 4/4 t.l., 10 rimb., 3 ass., val. 20), Cerani, Dell'Olio V. 2 (1/2 da 2), Fusari 7 (0/4 da 2, 1/8 da 3, 4/4 t.l.), Cremona 6 (0/2 da 2, 2/2 da 3, 3 rec.), Ramò 23 (6/11 da 2, 3/4 da 3, 3 rec., val. 21), Cavazzuti 2 (1/3 da 2), Ndiaye ne, Orazzo 7 (1/9 al tiro, 5/5 t.l., 7 rimb., 3 rec., 3 ass.). All. Logallo.
Squadra: 15/44 da 2 (34%), 7/16 da 3 (44%), 15/15 t.l. (100%); 15 r.off., 19 per., valut. 79
VICENZA: Tava 21, Assentato 15
Squadra: 14/31 da 2 (45%), 10/23 da 3 (43%), 5/11 t.l. (45%); 8 r.off., 19 per., valut. 54

Mantova pianta la sua bandiera anche a Vicenza e mantiene la vetta solitaria del girone Est quando ormai mancano solo due giornate. 
Un'altra prova di forza mentale e agonistica per la squadra di Logallo, che senza Fietta, e con i terminali principi Orazzo e Fusari sottotono, trova altre protagoniste, Ramò e Fiorotto su tutte, e con il consueto lavoro del collettivo ha la meglio nell'ennesimo finale "tirato" della sua stagione.

Primo quarto di gran qualità offensiva per Mantovagricoltura, che scatta sul 2-9, poi 9-20, con Ramò "caldissima"; Vicenza reagisce ma è respinta da Cremona e Fiorotto (18-25 al 10').

Crollano le percentuali da entrambe le parti nel 2° quarto: prima Vicenza pareggia con un 7-0, poi Mantova rompe un digiuno di oltre 8 minuti con un controbreak di 0-7 iniziato da Cavazzuti e ampliato dalla solita Ramò (25-32 al 20').

Tornano a secco le mantovane per 5 minuti nel corso del 3° periodo: Vicenza ne approfitta per il sorpasso; ma anche stavolta è pronta la reazione ospite nel finale della frazione (47-49 al 30'). 

Momento chiave all'inizio dell'ultimo quarto, quando da 49-49 scatta la fuga di Mantova con uno 0-7 (Llorente, Ramò e Cremona); sulla scia la capolista vola fino a +11 a -3'15". Da lì Vicenza si lancia in un assalto a suon di triple che rimette in discussione l'esito; palle perse anche banali per le ospiti che rischiano la beffa quando l'ex geassina Tava scocca la tripla del pareggio, ma va sul ferro; rimbalzo preso dall'ex carugatese Nespoli, ma Mantova ha un fallo da spendere dentro il bonus e così Vicenza non ha più tempo per un buon tiro.


A2: gamefocus 24°t. (1) - Clamorosa Giussano sul Sanga dopo 50 minuti "pazzi"

Giussano celebra l'impresa


Foxes Giussano-Repower Sanga Milano 81-76 d.2 t.s.
(19-17, 36-36, 51-52, 63-63, 72-72)

GIUSSANO
: Ramon 15 (2/7 da 2, 3/6 da 3, 3 ass.), Diotti ne, Lussignoli (3 minuti), Colico Cec. 10 (2/8 al tiro, 6/8 t.l., 3 ass.), Marciniak 14 (2/6 da 2, 2/7 da 3, 4/4 t.l., 9 rimb., 4 ass., val. 22), Zanetti M. 4 (2/3 da 2), Crippa M. (0/3 al tiro), Bernardi 20 (7/14 al tiro, 5/10 t.l., 5 ass., val. 24), Szajtauer 16 (6/13 da 2, 4/6 t.l., 15 rimb., 3 stop., 3 ass., val. 32), Fossati N. ne, Pirozzi 2 (1/5 al tiro, 3 ass.), Pallavicini ne. All. Mazzetti.
Squadra: 21/50 da 2 (42%), 6/23 da 3 (26%), 21/32 t.l. (66%); 11 r.off., 17 per., valut. 90

SANGA
: Toffali 9 (3/12 da 2, 0/4 da 3, 3/6 t.l., 3 rec., 6 ass.), Nori 7 (2/9 da 2, 3/3 t.l.), Guarneri 4 (2/5 da 2, 6 rimb.), Moroni 16 (4/10 da 2, 1/9 da 3, 5/6 t.l., 8 rimb., 9 ass., val. 17), Cannolicchio ne, Zelnyte 4 (1/2 al tiro), Allievi 5 (2/8 al tiro, 3 ass.), Tibè 20 (7/15 al tiro, 6/6 t.l., 16 rimb., val. 27), Sordi ne, Cicic 11 (1/1 da 2, 3/5 da 3), Serralunga ne, Finessi ne. All. Pinotti.
Squadra: 22/59 da 2 (37%), 4/21 da 3 (19%), 20/25 tl. (80%); 17 r.off., 19 per., valut. 75

Tibè, la migliore per il Sanga, qui in elegante "reverse" contro la top scorer giussanese Bernardi (foto M.Brioschi)


Il derby più folle dell'anno. Lo vince, dopo 50 minuti effettivi, 2 ore e 13' reali, una Giussano che chiude il mese di marzo come lo aveva iniziato: con un'impresa su una "big" lombarda. Era successo ad Arese contro Costa, stavolta è il PalaDesio la cornice e il Sanga l'avversaria.

Nella girandola infinita di episodi - tra prodezze e "cappellate" da entrambe le parti - poteva finire in qualsiasi modo, ma le Foxes hanno fatto di più per vincerla. Merito aggiuntivo nel sopperire alla perdita di Lussignoli dopo 3 minuti (dolore a un ginocchio) che si è sommata all'assenza di Diotti nello stesso reparto perimetrale. 
Nonostante tutto, con Bernardi e Ramon, con le due polacche, con Colico "jolly" decisivo nella parte finale, con la voglia di lottare da parte di tutte, le brianzole hanno avuto la meglio su una Milano con poca "garra" (e con una sola prestazione maiuscola, quella di Tibè), fin troppo consapevole che le partite importanti per il piazzamento saranno le prossime due con Empoli e Costa. Però così la Repower non ha più margine d'errore nella corsa al 2° posto e abbandona le speranze di primato. 

Equilibrio costante, senza mai vantaggi consistenti da una parte o dall'altra; c'è un +6 iniziale per le Foxes, un sorpasso delle Orange (più imprecise ma superiori a rimbalzo offensivo) verso il finale del 2° quarto; Colico firma la parità all'intervallo (36-36).

Nel 3° periodo, Giussano continua a mettere sul parquet più energia, fa l'andatura, ma concretizza meno di quanto potrebbe (6/12 ai liberi nella frazione) e il Sanga con le triple di Cicic torna avanti alla penultima sirena dei regolamentari (51-52).

Ci si aspetta nell'ultimo quarto un cambio di marcia di Milano e/o un calo delle Foxes, che hanno speso di più; invece no, è ancora Giussano a riprendere il comando con Bernardi e Ramon e ad entrare in vantaggio negli ultimi minuti, in cui però viene ripresa da Tibè e da una tripla di Moroni (60-60 a -1'20"; imprecisa la play ex-Broni, ma ha sfiorato la tripla doppia). 
Ancora Bernardi risponde dell'arco ma Tibè accorcia dal mezzo angolo, Ramon commette il suo 5° fallo su Moroni che a -18" fa 1/2 in lunetta (63-63) e manda la partita all'overtime (Pirozzi allo scadere sbaglia da 3).

Primo overtime con un 4/4 ai liberi di Colico e una tripla di Marciniak per il +5 (70-65); reazione di  Milano che ha finalmente uno sprazzo difensivo "da par suo" e torna avanti con la solita Tibè (70-71 a -1'). Bernardi risponde dalla lunetta (72-71), Toffali fa 1/2 a -5" ed è ancora supplementare.

Squadre logicamente "cotte": in 3'45" del 2° overtime il parziale è 2-2. Poi è Giussano a trovare la fiammata vincente, accesa da Colico a cui risponde Guarneri (76-76) la quale, però, non si ripete dopo un libero di Bernardi, mentre Szajtauer fa 2/2 (79-76) e il Sanga commette una maldestra infrazione di 14" senza riuscire a tentare la tripla del pari. Marciniak sigilla dalla lunetta. 
Forse non basterà a evitare il penultimo posto, ma è una Giussano che piace e soprattutto che può salvarsi.




A1: recap (22°t.) - Sottotono la stagione regolare di Geas & Brixia in attesa di playoff e playout

Tagliamento e Moore nettamente "mvp" per Brixia e Geas in stagione


RISULTATI 
Alpo-S. Martino 72-82
BRIXIA-Schio 61-80
Sassari-GEAS 70-82
Campobasso-Venezia 51-59
Derthona-Faenza 64-74
Riposa: Battipaglia

CLASSIFICA FINALE
1) Schio 38; 2) Venezia 36; 3) Campobasso 28; 4) Derthona 22; 5) S. Martino 22; 6) GEAS Sesto S.G. 20; 7) Faenza 18; 8) Battipaglia 12; 9) Rmb BRIXIA 12; 10) Sassari 10; 11) Alpo 2 

Formula: 22 giornate (20 partite per squadra); prime 8 ai playoff; ultime 3 ai playout

PLAYOFF (Quarti, al meglio di 3 gare):
Schio-Battipaglia
Derthona-S. Martino
Venezia-Faenza
Campobasso-GEAS (gara-1 merc. 2/4)

PLAYOUT (1° turno, al meglio di 3 gare):
BRIXIA-Sassari (gara-1 sab 5/4)
- chi vince la serie è salvo; chi perde gioca contro Alpo per la retrocessione

Carlotta Zanardi omaggiata nel prepartita di Brixia-Schio

Non è stata una stagione regolare soddisfacente per le due squadre lombarde. Gli obiettivi più realistici erano un quarto posto per il Geas (fuori portata Schio e Venezia, in più Campobasso è andata sopra le righe) e un ottavo, cioè i playoff, per Brixia: entrambe hanno terminato uno o due gradini sotto.

- Con le ultime due vittorie il Geas ha chiuso con un bilancio di 10 vinte-10 perse, fotografia di un andamento "bipolare", che lo ha visto battere tutte le avversarie almeno una volta (salvo le due corazzate di testa) ma anche sciupare punti contro squadre inferiori. Il 6° posto, considerate le defezioni di avversarie come Bologna e Ragusa rispetto all'élite degli anni scorsi, sta stretto a un organico di talento ed esperienza come quello rossonero di coach Zanotti. 
I problemi fisici che a turno (fin dal precampionato) hanno colpito le straniere sono pesati, ma è mancata soprattutto l'identità difensiva degli scorsi anni, e anche la capacità di rimontare e vincere in situazioni "da battaglia", non solo quando tutto si mette per il verso giusto. 
Fra le singole, Moore è stata la migliore del reparto straniero (e candidata a "mvp" dell'intero campionato), Spreafico di quello italiano.
Ora il Geas è al bivio, sfavorito nella serie-playoff con Campobasso, ma anche in grado di far saltare il banco se il potenziale si trasforma in rendimento sotto massima pressione. 

- Brixia ha mancato il traguardo di pochissimo: per gli scontri diretti a sfavore con Battipaglia, finita a pari punti ma ottava e in zona-playoff, mentre alle bresciane tocca il "purgatorio" dei playout-salvezza. Se le campane avessero fatto due punti in meno e Sassari (con cui Brixia era 2-0) due in più, sarebbero state Tagliamento e compagne a festeggiare.
Ma la squadra di Zanardi ha avuto ampiamente l'occasione di non dipendere dai "se": non ha mai, però, trovato la continuità per dare seguito agli episodi positivi. Due momenti emblematici: in gennaio, vittorie consecutive su Sassari e Derthona, poi meno 22 nel cruciale scontro diretto a Battipaglia; in marzo, impresa sul Geas ma cedimento a S. Martino, passando nel giro di due settimane da 42 punti segnati nei primi 15' ad appena 7.
Tagliamento la migliore della squadra (top scorer del campionato per punti segnati totali, mentre la geassina Moore lo è per media-punti); Togliani buon rinforzo in corsa; pregevole aver dato spazio alla giovane di casa Pinardi. Insufficiente nel complesso il reparto straniero, nonostante i vari aggiustamenti in corsa (peccato per l'esperimento-Evans finito presto, senza dare alla squadra il salto di qualità che si sperava); Yurkevichus la migliore pur con i suoi limiti offensivi.
Ma forse, quello che è davvero mancato alla squadra è quella giocatrice che proprio nell'ultimo turno si è presentata a Brescia per la prima volta da avversaria: Carlotta Zanardi...

- Rapidamente sulle giocatrici lombarde nelle altre squadre: Villa ormai consolidata come play titolare di un team di vertice come Venezia; sono piaciute, con Derthona, Penna, tornata grande, e Melchiori, che ha superato un infortunio serio in corso di stagione, così come ad Alpo il trio Frustaci-Parmesani-Spinelli ha fatto del suo meglio per sorreggere una squadra in difficoltà. Del Pero si è fatta valere in una S. Martino cresciuta alla distanza.
A Schio, peccato per l'infortunio che ha escluso Crippa e il poco spazio avuto da Panzera complici problemi fisici, mentre i minuti per Zanardi sono cresciuti nel finale di stagione; a Campobasso, Kacerik ha fatto la sua parte da giocatrice al servizio della squadra.

Elisa Penna, miglior marcatrice lombarda con 13.2 di media




venerdì 28 marzo 2025

B: preview (26°t.) - Chiusura con Stars-Caru per il primato e Brigna-Cane per il 5° posto

Carugate-Stars all'andata: Vujovic in duello con Grassia, sullo sfondo Dell'Orto (foto Service of Sport)


PROGRAMMA
Isotec Gallarate-Hupac Pro Patria Busto (sab. 29, 20.00)
Usmate-1A Classe BFM (sab. 29, 18.00)
Mecc. Fantini Pontevico-Varese (sab. 29, 20.30)
Opsa Bresso-Vicsam Group Robbiano (sab. 29, 20.30)
Visconti Brignano-Canegrate (sab. 29, 20.45)
Edelweiss Albino-BBA Broni (sab. 29, 20.30)
Milano B. Stars-BlackIron Carugate (dom. 30, 18.15)

CLASSIFICA
Carugate 44; MiStars 42; Pontevico 40; Usmate 36; Canegrate 30; Brignano, BFM 28; Varese 26; Opsa 18; Albino 16; Pro Patria 14; Robbiano, Broni 12; Gallarate 4.

FORMULA: 26 giornate; prime 8 ai playoff; 9° posto: salvezza diretta; dal 10° al 13° posto: playout; 14° posto: retrocessione diretta

Posizioni già definite: 3) Pontevico; 4) Usmate; 9) Opsa; 10) Albino; 11) Pro Patria; 14) Gallarate


Duello ad alta quota fra Caimi e De Gianni in Canegrate-Brignano d'andata (foto E.Gallo)


- Ultima giornata di stagione regolare quasi tutta di sabato: ma l'unico appuntamento domenicale, a Rogoredo, è il più atteso, la sfida-primato tra Milano Stars e Carugate. All'andata MBS vinse con autorità sul parquet avversario (52-62), ma da allora le alfiere della Martesana non hanno più perso: 12 su 12 nel ritorno. Le "stellate" invece hanno lasciato 4 punti per strada (contro BFM e Usmate) ma grazie alla recente impresa nell'inviolato bunker di Pontevico sono rimaste in scia della capolista, con possibilità di aggancio e sorpasso in caso di vittoria.
Peraltro la formula dei playoff rende più platonico che concreto il ruolo di "testa di serie n°1": si gioca contro l'ottava invece che contro la settima, poi però nelle Final Four si riparte tutte da zero.

- L'altro duello-top è per la "pole position" nella seconda fascia, quella tra 5° e 8° posto: c'è Brignano-Canegrate, e anche qui chi è davanti (le Bulldog) può essere raggiunto e superato dalla rivale, che si è già imposta all'andata (58-60).
Le altre due squadre di questa fascia sono ospiti della terza e quarta della classe, che sono già sicure di questi piazzamenti: il BFM va a Usmate, Varese si reca a Pontevico.

- C'è uno scontro diretto anche in zona-playout, tra Albino (matematicamente decima) e una BBA Broni reduce da 3 vittorie di fila, che può scalare una posizione ai danni di Robbiano, se vince e le Coccodrille perdono in trasferta contro un'Opsa senza stimoli di classifica (e pronta ad andare vacanza anticipata, visto che il 9° posto vale la salvezza diretta).

- Infine, Pro Patria-Gallarate, derby provinciale fra squadre già sicure del proprio piazzamento; per le bustocche un riscaldamento in vista dei playout, per le retrocesse "Galle" il congedo dalla categoria.

- Sul piano individuale, ultimo sprint per il trono delle marcatrici: Albanelli difende uno 0,9 di vantaggio (nella media-punti) su Kotnis: 17.5 contro 16.6; servirebbe un exploit a Caimi (15.7) e Bremaud (15.5).



A2: preview (24°t.) - Sabato di lusso con doppio derby: Giussano-Sanga e Costa-Broni

Duello tra Lussignoli e Toffali durante Sanga-Giussano di andata (foto M.Brioschi)


GIRONE OVEST - Programma
Selargius-Benevento
V. Cagliari-La Spezia
Foxes GIUSSANO-Repower SANGA Milano (sab. 29, 17.00 a Desio)
Moncalieri-S.G. Valdarno
CLV Limonta COSTA-Logiman BRONI (sab. 29, 21.00)
Empoli-Livorno
Torino-Salerno

CLASSIFICA
Valdarno 38; SANGA, COSTA 36; Empoli 34; Livorno 28; BRONI 26Cagliari, Selargius 20; La Spezia, Moncalieri 18; Torino, Salerno 16; GIUSSANO 12; Benevento 4. 


GIRONE EST Programma
Vicenza-MANTOVagricoltura (sab. 29, 18.00)
Trieste-Ancona
Matelica-Roseto
Bolzano-Treviso
Civitanova-Udine
Ragusa-Vigarano
Umbertide-Rovigo

Recupero:
Vicenza-Roseto 78-73

CLASSIFICA
MANTOVA 36; Udine 34; Matelica, Treviso 32; Ragusa^ 31; Roseto 30Trieste 26; Vicenza 22; Umbertide, Bolzano 20; Rovigo 18; Civitanova 10Ancona, Vigarano 4.  (^ = penalizzata di 3 punti)

FORMULA: 2 gironi da 14 squadre; stagione regolare da 26 giornate; in ogni girone le prime 8 ai playoff; 9°-10° posto: salvezza diretta; 11°-14° posto: playout. 

Bonomi spacca la difesa di Broni all'andata (foto M.Picozzi)


- E' super-sabato in chiusura di marzo: doppio derby lombardo, in orari... compatibili per poter seguire prima uno, poi l'altro. Nel pomeriggio di scena al PalaDesio la più recente tra le rivalità regionali a livello di A2, quella tra Giussano e Sanga: unico precedente l'andata di quest'anno, vinta dalle milanesi con un'accelerata nel 3° quarto.
E' chiaro che il team della metropoli resta favorito anche stavolta, considerando la posizione di classifica... agli antipodi (Orange seconde, Foxes penultime), però Giussano sembra aver trovato un buon rinforzo in Marciniak e spera di ripetere lo sgambetto casalingo realizzato ai danni di Costa all'inizio del mese, anche se il campo è diverso. 
Da parte sua Milano non può regalare nulla nel duello a distanza contro Costa ed Empoli per il 2° posto, senza abbandonare le speranze di primato, anche se il meno 2 da Valdarno con scontri diretti a sfavore è difficile da recuperare in 3 giornate.

- Ma è in serata il big match assoluto di giornata, fra Costa recente finalista in Coppa Italia e in corsa per il 2° posto, e una Broni che ha la striscia vincente più lunga del momento (6 partite). All'andata fu dominio assoluto, persino imbarazzante (47-85), per le Pantere, ma era un'altra Logiman, che Diamanti ha saputo raddrizzare anche se la perdita di Russo per infortunio è complicata da compensare contro un'avversaria come la CLV-Limonta. 

- Da ricordare che sono ancora in programma scontri in alta quota nelle due ultime giornate: la prossima vede incrociarsi le armi delle top-4 con Valdarno-Costa e Sanga-Empoli, all'ultimo turno c'è Costa-Sanga.

- Nell'altro girone, Mantova continua ad alimentare sogni di primato finale, davvero insperato a inizio stagione:  da affrontare in trasferta è Vicenza (con le lombarde Nespoli e Pellegrini), in una fase di recupero che l'ha portata in zona-playoff.




giovedì 27 marzo 2025

A1: gamefocus 22°t. (2) - Sorriso Geas sulla strada verso i playoff

Il Geas schierato a Sassari: buona prova del collettivo (foto Dinamo Basket)


Sassari-Geas Sesto S.G. 70-82
(15-20, 39-39, 55-59)

GEAS
: Moore 25 (11/17 da 2, 3/4 t.l., 7 rimb., val. 25), Conti 6 (2/7 al tiro, 3 ass.), Makurat 10 (5/10 al tiro, 5 ass.), Trucco 9 (4/7 al tiro), Barberis 2 (1/2 al tiro), Jakubcova 9 (3/6 da 3, 5 rimb.), Gwathmey 8 (3/8 al tiro, 6 rimb.), Orsili 7 (3/3 da 2, 4 ass.), Spreafico 4 (1/2 da 3), Conte 2 (1/3 al tiro). All. Zanotti.
Squadra: 27/44 da 2 (61%), 7/21 da 3 (33%), 7/10 t.l. (70%); 8 r.off., 13 per., valut. 95
SASSARI: Taylor 32, Toffolo 17
Squadra: 11/27 da 2 (41%), 12/27 da 3 (44%), 12/13 t.l. (92%); 7 r.off., 21 per., valut. 71

Il Geas chiude la stagione regolare con la seconda vittoria di fila e si prepara alla serie-playoff con Campobasso.

Partita ininfluente per la classifica di entrambe, che vive di fiammate dall'una e dall'altra parte, ma con le sestesi (tutte e 10 a segno) sempre in vantaggio, tranne un paio di agganci di brevissima durata da parte delle sarde.
Scatto immediato delle rossonere (anche +9 nel 1° quarto, poi chiuso a +5 con un canestro di Trucco allo scadere su palla vagante), che come nella scorsa partita con Battipaglia bilanciano bene le conclusioni, con la solita Moore riferimento centrale in area. Sassari resta aggrappata soprattutto con le triple (scatenata Taylor), risalendo da -11 alla parità dell'intervallo.

Equilibrio nel 3° periodo con vantaggi minimi per il Geas; nuova parità raggiunta dalle sarde (55-55 al 28') ma la rientrante Gwathmey e Moore ripristinano un +4 alla penultima sirena, anticipo del break definitivo che arriva verso la metà dell'ultimo quarto: Sassari, più "corta", non ha più energie per contrastare la profondità delle sestesi, che toccano anche il +14.

A1: gamefocus 22°t. (1) - Carlotta & Schio condannano Brixia ai playout

Tagliamento (29 punti) ci ha provato fino in fondo  (foto Ronzani)

RMB Brixia-Schio 61-80
(15-21, 34-48, 47-64)

BRIXIA
: Johnson B. 7 (3/7 al tiro), Togliani A. 4 (0/6 da 2, 1/6 da 3, 6 ass.), Tagliamento 29 (4/10 da 2, 6/11 da 3, 3/3 t.l., 11 rimb., 3 ass., val. 28), Estebas, Yurkevichus 7 (3/5 al tiro, 12 rimb., 3 ass.), Moreni, Scalvini, Bongiorno 6 (2/6 al tiro), Ivanova 6 (1/7 al tiro, 4/4 t.l., 4 ass.), Dell'Olio S., Pinardi (0/2 da 3), Nikolic 2 (1/2 da 2). All. Zanardi S.
Squadra: 11/33 da 2 (33%), 10/32 da 3 (31%), 9/11 t.l. (82%); 12 r.off., 15 per., valut. 50
SCHIO: Laksa 18, Salaun 15, Verona 13
Squadra: 18/32 da 2 (56%), 11/24 da 3 (46%), 11/16 t.l. (69%); 8 r.off., 14 per., valut. 110

Se i tuoi destini stagionali dipendono da una vittoria contro Schio, auguri... 
Serviva un miracolo a Brixia per centrare il traguardo dei playoff evitando la sofferenza dei playout-salvezza. Curiosamente, è proprio Carlotta Zanardi con la sua squadra a negare l'obiettivo alla società di cui è stata bandiera e prodotto principe; 7 punti in 18 minuti per il play del 2005, per la prima volta da avversaria a Brescia.

L'RMB non demerita, ma il divario con la corazzata veneta, che non fa sconti pur non avendo motivazioni di classifica in questa partita (già sicura del primato), è troppo netto. 
La fotografia è il 50 a 110 nelle valutazioni di squadra, nonostante gli sforzi di Brixia e in particolare di Marzia Tagliamento, gran "prova dell'ex" la sua con 29 punti e 11 rimbalzi. Non ha trovato però compagne in particolare serata per spalleggiarla, ma è probabile che non sarebbe bastato comunque, contro avversarie che hanno tirato con oltre il 50% dal campo.
La squadra di Zanardi (Stefano) giocherà dunque il 1° turno di playout contro Sassari.

Sempre avanti le ospiti, dal primo al 40° minuto: già +10 (5-15) dopo 4'; da lì in poi tutta la partita è fatta di riavvicinamenti bresciani, grazie soprattutto alle triple, e nuove fughe scledensi.
Nel 2° quarto Schio, chirurgica (5/8 da 2 e 5/6 da 3 nella frazione), tocca un +17 proprio con Zanardi; prima e dopo l'intervallo gli spunti dall'arco di Tagliamento e Togliani riaprono almeno in parte la gara (41-50 al 23'), ma il passare dei minuti può solo favorire l'emergere della supremazia ospite: spallata definitiva tra fine 3° e inizio 4° periodo (48-69 al 32').


 
La difesa bresciana cerca di fermare Zanardi (foto Ronzani)



mercoledì 26 marzo 2025

A1: preview (22°t.) - Brixia cerca il miracolo contro... Carlotta. Geas si scalda per i playoff

Un'immagine dell'andata: Brixia si dà la carica "circondata" da Schio


PROGRAMMA (giov. 27/3, 19.30)
Alpo-S. Martino 
BRIXIA-Schio
Sassari-GEAS
Campobasso-Venezia
Derthona-Faenza
Riposa: Battipaglia

CLASSIFICA
Schio 36; Venezia 34; Campobasso 28; Derthona 22; S. Martino 20; GEAS Sesto S.G. 18; Faenza 16; Battipaglia*, Rmb BRIXIA 12; Sassari 10; Alpo 2 (* = 1 partita in più)

Formula: 22 giornate (20 partite per squadra); prime 8 ai playoff; ultime 3 ai playout

Posizioni già definite: 1) Schio; 2) Venezia; 3) Campobasso; 4) Derthona; 5) S. Martino; 6) Geas; 7) Faenza; 11) Alpo

Prova generale in vista dei playoff per il Geas


Ultima giornata della stagione regolare di A1 in anticipo infrasettimanale, per consentire a Schio di iniziare i playoff già nel weekend, per poi spostarsi a Saragozza per le "Final Six" di Eurolega.

- E proprio il super-blasonato Famila è ospite di Brixia in una partita senza alternative: o l'impresa clamorosa o la condanna a disputare i playout, per colpa degli scontri diretti a sfavore con l'appaiata Battipaglia (che riposa).
E' chiaro che tecnicamente c'è un fossato profondo tra le due squadre; solo le motivazioni, unite a una qualità della prestazione che s'è vista contro il Geas ma non nel turno scorso con S. Martino, possono ribaltare il pronostico.
Per curiosità del destino, a sbarrare la strada dei playoff a suo padre Stefano c'è Carlotta Zanardi, oggi scledense dopo aver spiccato il volo a Brescia.

- Le altre posizioni sono tutte definite, compreso il 6° posto del Geas, che vola in Sardegna per chiudere la sua "regular" in casa di Sassari, la quale è stata autrice di una stagione a due facce: sorprendente in EuroCup, dove è arrivata ai quarti di fnale, zoppicante in campionato, dove ha vinto solo 1 partita delle ultime 12 ed è già sicura dei playout. Per le rossonere un riscaldamento in vista della serie-playoff già sicura contro Campobasso.